Lettere

Ciao mio sogno infranto,
il 27 giugno è stato il tuo compleanno, non ti ho potuto fare gli auguri... Passano i giorni ma in me il volere te non passa. Vorrei poter parlarti, ridere, e chissà magari parlare di noi! Se ti ho offesa chiedo scusa ma non credo che esternare ciò che si prova sia una colpa cosi grande. Non sono cosi aperta come lo sono stata con te ma tu... tu, i tuoi sguardi, i tuoi sorrisi, quel poco parlare tra noi, mi hanno trasmesso sensazioni ed emozioni che in 31 anni mai nessuna mi ha fatto provare. "MI PIACI" non è poi cosi tremenda come frase da dovermi estraniare, da ignorarmi, anche se so lo sento ti piaccio, lo leggo e l'ho letto tante volte nei tuoi occhi. Come si puo fuggire da un qualcosa di cosi bello, magico e credo raro, dico raro perchè so che quello che ho provato e provo io quanto ti vedo vale anche per te. Sicuramente i tuoi 46 anni in confronto ad i miei 31 qualcosa ti avranno insegnato, ma ricordati che scappare da quello che si vuole solo per paura è totalmente sbagliato. cercami... io sono qui che attendo te. cercami... ci sarò... ci sono gira l'angolo e torna indietro... sono qui!

2 luglio 2008 - Roma

Categoria: Lettere

ciao, se lo leggi nei suoi occhi allora il gioco è fatto. Comunque nonostante ha 46 anni può avere delle paure, dei dubbi quindi se non si sveglia gira tu l'angolo e corrile dietro, baciala quando meno se l'aspetta. Falle capire che vuoi stare con lei, se veramente anche tu le piaci allora non potrà tirarsi indietro e si lascerà andare. Buona fortuna!! Ciao

3 luglio 2008