Lettere

l'anno scorso ho scritto molte dediche su qst sito..senza che tu lo hai mai saputo..era uno sfogo...poi il saluto tra noi e ti diedi qst lettera:"circa 3 anni fa ho preso un treno ed ho intrapreso un viaggio x arrivare a via della guarigione.ecco e' ora ke scendo, sn arrivata al capolinea.lei e' stato il mio conducente ed un ottimo compagno di viaggio.lei e' stata l'unica xsona nella mia vita ke mi ha davvero capito, compreso, ke spesso leggeva nei miei pensieri aiutandomi a non sentirmi mai in imbarazzo.lei e'una xsona ke merita rispetto e stima, e' veramente una xsona professionalmente valida.lei mi ha insegnato a camminare con le mie gambe.a lei ho raccontato i miei sogni, le mie emozioni, la mia rabbia.lei mi ha fatto sentire protetta, capita, ascoltata nel profondo.di solito i medici ridanno la salute ai loro pazienti, lei a me ha dato molto di piu'.lei a me non ha ridato la salute, lei a me ha ridato la vita...grazie".
ecco io ti davo del lei e se capita di sentirci devo darti del lei..ed anche se so ke tra noi non potrà mai esserci niente io continuo ad amarti in silenzio..tu sapevi dei miei sentimenti più o meno" mi sono invaghita di lei" ti dissi un giorno..e tu mi hai fatto credere ke era normale invaghirsi del proprio psicoterapeuta..ma non ti ho mai detto ke il mio non era invaghimento ma amore...quando venivo da te dandoti del lei..le mie gambe tremavano..il mio viso andava a fuoco..le mani sudavano e il mio cuore impazziva...pensavo passasse tutto questo e tutto tornasse normale cn mio marito..invece...io ancora ti penso e con mio marito non va affatto bene.non ti ho più cercato e tu penserai ke come medico non ho più bisogno di te..come medico no..ma come uomo si...ho tanto bisogno dei tuoi sguardi..dei tuoi sorrisi..della tua voce..dei tuoi occhi azzurri...ti amo e ti amerò per sempre silenziosamente

2 luglio 2008 - Roma

Categoria: Lettere