Ricordi

da Olivia per Francesco

Caro Francesco, ti scrivo questa dedica nella categoria "vita" perchè grazie a te io ho la responsabilità di due vite e tu non lo sai! e mai lo dovrai sapere! sono venuta a vivere a Roma per solo un anno, un anno bellissimo perchè ti ho conosciutuo! tu mi hai dimenticato di sicuro, ma io no, io ti vedrò per sempre, ti vedo negli occhi della mia Cristy, sono verdi! verdissimi! sono i tuoi occhi! ti vedo anche nell' ampissima fronte di Jampier, ti dicevo sempre che tu avevi la fronte più ampia del mondo per me, per fortuna dio ha voluto che dicessi addio a te ma non alla tua fronte, la messa sulla testa del nostro bambino!perdonami, dico che Cristy e Jampier sono nostri anche se tu non sai e mai saprai della loro esistenza. vorrei poterti chiedere scusa per averti mollato così, ma lo fatto per il tuo bene! noi due eravamo innamoratissimi così da entrambi vergini abbiamo provato a fare l'amore, quando un giorno ti dissi che da quel rapporto ero rimasta in cinta tu mi dimostrasti di essere un VERO UOMO se pur avevamo solo diciasette anni. hai trattenuto la paura, non sei andato in panico, hai subito cominciato a parlare di mollare la scuola per trovarti un buon lavoro, trasferirti a casa mia in Francia e mantenere me e nostro figlio. il mio primo pensiero sentendoti dire quelle cose è stato che ti avrei rovinato la vita, passavano i giorni e tu non cambiavi idea, eri sempre più deciso! determinato! mi amavi troppo per ripensarci. così il giorno in qui mi dissi che eri pronto a dare la notizia alla tua famiglia pensai che anche io ti amavo troppo, tu Francesco, sogniavi di studiare legge e di diventare un grande avvocato! non potevo pensare che per me buttavi tutto all'aria, così decisi che amore significa fare il meglio per l'altro, venni da te ti dissi che non ero affatto in cinta, che avevo mentito, e che ti avevo raccontato quell'enorme frottola per vedere se ci tenevi veramente, ti dissi anche "se ora Francesco mi odi e non vuoi vedermi mai più hai tutte le ragioni del mondo, mene torno subito in francia e per te sarò morta" all'inizio eri davvero infuriato e credevo di avrecela fatta. ma il giorno dopo venisti da me e mi dissi "ti perdono, facciamo finta di nulla e continuiamo a stare insieme! ci amiamo tanto! non buttiamo via tutto per una tua sciocchezza! ma miraccomando che sia l'ultima volta" in quel momento mi lasciasti di chiaccio, mi amavi al punto da perdonare una cosa così grave! ma anchio ti amavo tanto e non mi arresi, decisi che a quel punto la cosa migliore da fare era lasciarti, e lo feci con tanta rabbia, ti ho detto tante cose crudeli quel giorno. che dio mi perdoni per come ti ho trattato quella volta, ma ho pensato che solo odiandomi potevi non venire a cercarmi in francia e per odiarmi era necessario che io ti trattassi come un miserabile, ancora ho gli incubi per le parole che sono uscite dalla mia bocca quel giorno, non oso nemmeno pensare a come ho fatto a dirle veramente. poi sono saltata sul primo treno per la francia, tu venisti alla ztazione, non riuscivo a credere ai miei occhi, eri li dopo tutto quello che ti avevo detto, mi toccai la pancia come per chiedere al bimbo (che poi ho scoperto essere due gemelli un maschio e una femmina)di darmi la forza di non scendere giù dal treno per te.ti avvicinasti al mio finestrino e io lo aperto, stavo per piangere, mi sono baciata le dita e poi le ho posate sulle tue labbra, quello era il mio addio per te. poi inaspettatamente anche tu mi hai baciato, alla mano, per fortuna in quel momento il treno ha cominciato ad andare. fu l'ultima volta che ti vidi. i nostri figli stanno bene. sono diventati bravi ragazzi. ho fatto tutto quello che ho fatto nella speranza di salvarti la vita e ci sono riuscita. sono passati quattordici anni, un'amica che abbiamo in comune ma tu non immagini nemmeno che lei mi conosca mi da spesso informazioni sul tuo conto, alla fine hai coronato il tuo sogno, sei diventato un bravissimo avvocato, vivi da solo in una bella casa, la mia amica mi ha detto che dopo di me non sei mai più riuscito a innamorarti ed è per questo che alla tua età non sei marito ne padre "leggittimo" di qualcuno, in parte vorrei che trovassi una brava donna, che ti sappia aiutare e amare come ti ho amato io, ma in parte il ernsiero che tu possa avee figli con qualcuno che non sono io mi da un po' fastidio. oggi come oggi non me lasento di saltare fuori all'improvviso dicendoti che ero davvero incinta, ma nel profondo una piccola parte di me ha sempre sperato che tu lo scoprissi. ciao Francesco, ti auguro di avere una bella vita, tanti saluti dalla tua cara fidanzatina dei dicasette anni Olivia.

2 luglio 2008

Categoria: Ricordi

da pachita

nn me la sento di giudicare.. anzi sei sta una ragazza molto coraggiosa. io forse avrei cercato di trovare un'altra soluzione per fare in modo di continuare insieme il cammino della vita. ma poi credo bisogna trovarsi in certe situazioni. sono dell'idea che i figli, in qualsiasi caso, voluti o no, siano il dono più bello della vita e se ami cosi tanto il tuo Francesco non dovresti privarlo di questo dono. sai non è mai troppo tardi per riallaciare dei rapporti, mai!! sono convinta inoltre che in fondo al suo cuore lui non ti ha dimenticata e perchè toglierli questa felicità? non sarà facile ma credo che le vostre vite siano destinate a stare insieme e perchè no, sarebbe davvero un bel finale.. anzi un meraviglioso inizio.
un abbraccio

3 luglio 2008

da luce

Cara Olivia

Ti posso solo consigliare di dare una possibilta a Francesco e sopratutto ai tuoi figli di conoscere il vero padre!Non pensare al passato pensa al futuro... sono sicuro che Francesco una volta visto i suoi figli sarà contentissimo che tu lo hai detto!Non ti ha dimenticato, e non ti potra mai dimentichare perche sarai stato il suo primo, vero, unico grande Amore! Per te avrebbe mollato tutto, quindi dagli la possibilita di fare fiorire di nuovo questo Amore!

5 luglio 2008 - Bari

da Marika

ha il diritto di sapere!!!
se lo ami davvero...dagli la possibilità di vedere i bimbi

6 luglio 2008

da chicca

tu vedi troppa TV!

14 luglio 2008

da sweetmoon

olivia il tuo gesto presenta una fonte d'amore inestimabile, ma d'altronde una vena di egoismo c'è...perke lui ha diritto di sapere che è padre di 2 bambini..posso immaginare quanto sia stato difficile crescere 2 gemelli, ma anche il loro papa merita una possibilita, cosi come i tuoi figli di conoscerlo, sebbene siano trascorsi 14 anni.. pensaci bene!!

15 luglio 2008

da Milly

Ho letto attentamente la tua tua storia e non la trovo una storia d'amore. Non c'e' amore per l'uomo che hai umiliato non avendolo considerato all'altezza di starti vicino, non c'e' amore per i tuoi figli ai quali hai tolto la possibilita' di crescere con l'affetto di un vero padre. Il retroscena di questo racconto lascia intravedere una sorta di egoismo, probabilmente ti sei preoccupata piu' di come si sarebbe svolta la tua vita piuttosto che la sua o la vostra insieme ai vostri figli. Forse non avendo ancora una stabilita' economica non era una situazione interessante? Mia cara, tu non ami proprio nessuno, forse neppure te stessa. L'amore e' un'altra cosa e non tollera la distanza e men che mai tollera il dolore invisibile di quei figli cresciuti senza il proprio padre. Forse avrai cercato per loro un padre gia' in carriera ma sappi che il legame di sangue e' fatto anche di sensazioni e verra' il giorno che la vita ti presentera' il conto per esserti arrogata il diritto di decidere sulla vita delle persone che avrebbero dovuto essere a te le piu' care. Forse ti sei rifatta una vita con un altro uomo e questo ti impedisce di tornare sui tuoi passi.. ma i figli crescono e piu' tempo passera' e piu' ti giudicheranno. Ora sei tu che dovresti umiliarti e lasciare a lui i suoi figli poiche' tu non hai dimostrato di amare nessuno di loro tre. Quando il tuo cuore sara' libero dall'egoismo forse potrai capire il male che hai fatto e la sofferenza che hai causato e che continui a causare man mano che i suoi figli crescono, perche' non sono tuoi, anche se con l'inganno li hai voluti rendere tuoi.
Voglia il Cielo che abbiano il Karma del padre e non il tuo.
Penso sia giunto il momento di riflettere e tornare sui propri passi perche' la strada che stai percorrendo e' senza uscita.

1 novembre 2010 - Roma