Lettere

da Lisa per Michele

Sono passati ormai tre anni e mezzo da quando ti ho conosciuto..e posso dire che persone che mi hanno affascinato come te sono state molte poche..hai degl'occhi penetranti, uno sguardo fermo e deciso, appena ti guardo è come se restassi incantata..quando ti conoscevo appena tu abbassavi la sguardo, mi chiamavi ragazzina, ma oggi posso dire che i tuoi occhi guardano i miei e che in fondo di me tu hai pensato tutto tranne che fossi una bambina..hai una ragazza, ho un ragazzo, ma per aiutare te molto probabilmente avrei fatto qualsiasi cosa..ti hanno dato dello sbandato, del drogatao, del ladro, le prime parole che ho sentito su di te sono state "lascialo stare, è una ragazzo da evitare", ma già allora capii che l'unica cosa di cui tu avevi bisogno era aiuto..mi hai portata in una casa abbandonata con un amico, solo per vedere dei dipinti, mi hai consolata, mi hai portata in giro in bici, io guidavo e tu pedavi e hai cercato di baciarmi..niente da fare sei troppo importante e lui di più..ma non ti ho mai lasciato..adesso non ti vedo quasi più e non lo sopporto, ma ogni volta che ti vedo mi s'illumina tutto il viso..eh sei tu..quello che mi ascolta, mi fa male, mi fa preoccupare, mi fa piangere, mi chiama mamma, mi fa ridere, mi insegna tanto della vita e mi fa penare tanto per la sua di vita, sei il ragazzo che in mezzo alla sagre mi accompagna in giro per le bancarelle, che mi ha fatto scoprire la sambuca e mi ha fatto capire cosa vuol dire la parola RISPETTO, quello che tu non hai mai avuto per quasi nessuno..bacio

7 luglio 2008

Categoria: Lettere