Solitudine

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da mirtide

da quando ho scoperto questo sito..appena ho voglia passo del tempo a leggere le varie dediche..un pò perchè sono appassionata di lettura un pò per capire la matrice che accomuna i vari pensieri..quasi per fare un indagine di stile scientifico..ma senza rispondere o dare consigli o suggerimenti..perchè cmq quando si scrive..quando si da peso ad ogni singola parola si rischia di essere fraintesi e brutali..Io vorrei chiedere a tutti voi.. cosa intendete per depressione?questo è un termine a mio parere cosi abusato..a volte per commiserazione..a volte perchè "va di moda"..a volte per crearsi un alibi alla propria impotenza..Sono stata anche da esperti del settore..ma non mi hanno mai dato delle delucidazioni sufficienti..ed anche se la depressione me l hanno diagnosticata non penso che prendere regolarmente dei farmaci possa servire a qualcosa..non credo che si cambi modo di pensare e di agire come si cambia il colore dei capelli..credo sia qualcosa di più profondo..Sono una persona curiosa..ed ho indagato..ho letto..ho ascoltato..e la mia conclusione è che la depressione è si una patalogia..ma estremamente soggettiva..penso sia un modo che il nostro organismo ha sviluppato per costringerci a fermare..un pò come quando uno corre corre e poi ad un certo punto crolla e nn si muove più..Vorrei capirne di più..vorrei capire cosa sto facendo a me stessa..perchè malgrado i consigli degli altri.. che la è vita è bella bla bla(e io mi propongo di non criticarli perchè anche se a volte mi sento talmente sconfortata da non credere a nessuno..è il minimo che loro possano fare..per scardinare quell unicità su cui a volte si basa il mio dolore..)io vorrei capire proprio fisiologicamente cosa mi sta succedendo..e perchè io tutta questa bellezza nell esistenza non la vedo..vi lascio con questo interrogativo allora..cos è per voi la depressione?

23 luglio 2008

Categoria: Solitudine

da Cat

Semplicissimo: la depressione è una malattia che prende i neuroni e agisce sul sistema di percezione.
Produce danni psichici, psicologici e anche fisici.
E' il male più tremendamente sottovalutato e peggio conosciuto, ma anche il più diffuso del nostro tempo, ed è causa di sofferenze indicibili.
Per questo, personalmente, mi arrabbio quando leggo interventi non pertinenti, di gente che non sa di cosa si sta parlando e ringrazio te per aver dato l'opportunità di fare un po' di chiarezza.
La depressione non è un disturbo relativista, ma una malattia tra le più atroci che esitono perchè ti impedisce di vivere.

23 luglio 2008

da Anonima

Credo che comunque varia da persona a persona. Ti posso raccontarela mia esperienza.
Capitano (non so agli altri) ma a me sono capitati periodi neri, quelli in cui ti sbatti finchè ti pare ma non c'è verso di fare andare le cose nel verso giusto, anzi più cercavo di farle andare bene e più peggiorava la situazione e non parlo solo di una delusione sentimentale, ma di tutto insieme di cose che chissà per quale motivo avevo deciso di andare tutte male tutte a tempo nello stesso momento nella mia vita. Correva l'anno 1998 e tutto andava male anzi malissimo, gli amici di poco prima avevano preso le loro strade diverse dalle mie, delusioni sentimentali, il lavoro (8 ore di insulti che bellezza, il direttore era esaurito e si sfogava sui dipendenti evvai!), mio padre che se ne era andato strafregandosene di noi. Non avrei sorriso neanche con Woody Allen davanti. E ho iniziato a vedere tutto nero, per forza non ne andava bene una, vedevo solo le cose brutte. E più ci pensavo più i pensieri diventavano cupi, tristi, la vita mi sembrava una lotteria di tragedie, non trovavo un solo motivo per portare avanti quell'agonia che gli altri chiamavano vita. E più pensavo a quel modo, più vedevo le cose in maniera sempre peggiore, fino ad arrivare a desiderare la morte. E il medico che mi dava antidepressivi forse pensando che forse il giorno dopo mi sarei alzata dal letto cantando, mah. Quando ormai avevo molto poco da perdere e molto poco per cui vivere, ho capito che non mi piacevo proprio per niente, mi odiavo, odiavo me stessa per com'ero, può sembrare stupido ma lo scrivo ugualmente. In quel periodo usci' il cd di Ligabue "Miss Mondo", una delle canzoni era "sulla mia strada". Se non l'hai mai sentita, nel ritornello fa "di un po' te come ti vogliono-di un po' tu come ti vuoi". Non sono qua per scriverti che una canzone mi ha tirato fuori dalla depressione, magari. Ma quella frase mi ha fatto riflettere, con un po' di tempo ho capito che mi odiavo e non mi piacevo, perchè ero diventata quello che gli altri (i miei soprattutto) si aspettavano da me, ero tutto tranne che essere me stessa, come avrei voluto io. Così ho pensato, se anche sto raschiando il fondo, non mi costa nulla fare un ultimo tentativo prima di essere depressa a vita. Sapendo fin dall'inizio che non sarei mai stata come avrei voluto, ma sarei stata piena di difetti come sempre. Non so se sono diventata la persona che avrei voluto essere, so solo che sono uscita dalla depressione che tu o gli altri ci crediate o no (buttando gli antidepressivi per di più!). Certo non è successo in una giornata ci ho messo un anno a venirne fuori e non è stata una passeggiata di salute, ma ho capito i meccanismi (almeno per me) con cui ci si cade e ora la evito accuratamente. Per questo mi infervoro tanto quando se ne parla, ogni persona crede di essere l'unica ad esserci passata in un tunnel, niente di più sbagliato.
Certo sono la prima a dirti come ho detto altre volte che il mondo non sempre è un bel posto in cui vivere, e che la gente che lo abita spesso dà il peggio. Ma esistono persone e cose da vedere (nulla di materiale) per cui vale la pena vivere, personalmente ho trovato strada facendo i miei motivi per cui vale la pena vivere e sperare in qualcosa di meglio, poi trovo giusto che ognuno trovi i suoi di motivi. I miei sono banalissimi, (figuriamoci!!), non so a me basta poco per essere serena: farmi una gita in una città che non conosco, anche con pochi spicci nelle tasche e una bella giornata di sole: (che banalità vero,!) ma quel che mi rende serena è che io sono li in giro a godermi la giornata, non sono in casa a deprimermi. Certo mi capitano anche adesso i momenti no, quelli in cui le cose non vanno al meglio o al lavoro ti creano problemi, in famiglia i problemi non mancano, quelli di salute vogliamo farceli mancare? quelle belle giornatacce che non vedi l'ora di portare a termine e iniziano ad arrivare pensieri tristi ed allora mi fermo, perchè se so che se apro la porta a quei pensieri ne arriveranno di altri più tristi e via sempre peggiorando e di tristezza sinceramente ne ho piene le tasche. Meglio accendere la tv e guardare per la 100esima volta un film comico, che ripiombare in quella strada perchè una volta che la ripigli non ne è detto che torni indietro e sinceramente non ho più voglia di tornarci. Poi se mi va di farmi un bel pianto me lo faccio, magari con un film commovente. In bocca al lupo a te!

24 luglio 2008

da Sere90

La depressione annulla totalmente i sentimenti, a me è nata da un grande dolore... ovviamente ho combattuto con tutta me stessa, e l'ho superata.

24 luglio 2008

da Alex Darth NodTEK

io non so se soffro di depressione, so solo che sto malissimo e non vedo una via d'uscita. faccio strani sogni sapete e credo quelli dicano tutto piu' di mille parole...

24 luglio 2008 - Milano

da ragazzo

Da un punto di vista clinico è futile parlare di cosa sia, c'è la wikipedia per questo.
Ciò che è rilevante sono le cause psicologiche che scatenano i sintomi, qui l'argomento è estremamente complesso ci sono motivi più svariati tra cui anche l'eredità genetica. E poi ognuno da un definizione propria di cosa sia la depressione in base alla sua (non) esperienza.
Per quanto mi riguarda la depressione è pensare che la mattina arriva troppo presto e la sera troppo tardi.

24 luglio 2008 - Alessandria

da mirtide

Anonima la tua dedica è molto bella..perchè spieghi con semplicità uno stato a volte troppo "gonfiato"..credo che il passo da compiere sia quello di non trovare più alimento in quei pensieri negativi..di non autoalimentarsi..ma di trovare una fonte all esterno..in una banale "giornata di sole" o in un film comico..e i medicinali..quelli a parer mio servono solo per farci dimenticare che abbiamo un cervello che malgrado tutto..funziona..

24 luglio 2008

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