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da WhoKnows
È come un'implosione.È dentro me, ogni tanto spunta fuori nei modi più disparati. Ed il petto si gonfia. È un urlo, un grido silenzioso che non esce, non esce. So bene quanto può fare bene un urlo disperato, regalato al vento, libero. Ma poi rimane nella mia testa, è come un eco continuo che mi tormenta.
Io non so che senso ha questa vita, non so perchè viviamo, ma so per chi vivo. Ed è brutto, fa male. Regali la tua vita, la tua anima, il tuo essere ma non sai cosa accadrà, non hai più niente di tuo. Ti è rimasto solo questi grido ed è il più solitario e silenzioso di tutti.
È questa forse la vita? È una spina piantata nel cervello pronta a pungerti per ogni mossa, anche la più impercettibile?
A volte mi fermo a pensare a cosa ne sarà di me tra 20 anni... A cosa farne di questi 20, non ancora pieni e non ancora vuoti. Poi...Poi mi rendo conto che non lo voglio sapere e non voglio reagire. he ne sarà di me domani? Che ne sarà di me? Ma non lo voglio sapere...
27 luglio 2008
Categoria: Vita
da Agata
Sai, tutti noi tante volte vorremmo urlare, perchè sentiamo una tale rabbia e desiderio di sfogo dentro...
E' difficile trovare le parole giuste per rispondere alla tua dedica, perchè mi sembra alquanto confusa, probabilmente come te.
Il punto è che starai sicuramente passando un momento difficile, uno di quelli in cui ti rendi conto che in fondo non avrebbe poi così tanto senso vivere...
E così ti vien voglia lanciare un immenso urlo che possa svegliare questo mondo dal sonno dell'indifferenza.
Ma ti consiglio di non paragonare la vita a una semplice spina conficcata nel cervello pronta a ferirci ad ogni songolo movimento.
La vita non è solo questo! E' qualcosa di meraviglioso se ti soffermi a studiarla...
L'altro giorno feci una specie di lezione di filosofia ai miei, raccontando loro di quanto sia bello essere giovani e felici, anche x la banalità più insignificante.
ero appena tornata da casa dopo una serata con le mie amiche.
E allora mio padre, dopo aver calcolato quei singoli minuti di ritardo, mi chiese cosa ci trovavo di bello nell'essere uscita per qualche ora, perchè in fondo non c'è nulla di particolare ed emozionante...
Ma io ero felice, perchè ero scampata per qualke attimo alla solita routine, alla solita aria di stanchezza e infelicità che si respira a casa mia.
Ed ero felice, perchè x me la felicità è associata a gesti semplici, ma vissuti intensamente.
Sai, per gli adulti il mondo non ha più senso; è solo un orribile ammasso di schifezza. Loro hanno perso la capacità di stupirsi e vedono del marcio ovunque.
Quindi ti consiglio inoltre di non affrettare i tempi.
Non pensare a cò che sarai tra 20 o 30 anni.
Io sinceramente non penso
neanche a ciò che accadrà domani! Certo, tutti ci preoccupiamo del nostro futuro, di ciò che diventeremo un giorno... ma il futuro (o il passato) non devono impedirti di vivere il tuo presente!
Ora pensi a cosa diventerai, ma domani potresti avere il rimpianto di ciò che non sei stato.
Vivi al massimo questo giorno: che tu ci creda o no, non ci sarà un nuovo 27 luglio 2008.
Ama e sarai amato.
E cosa più importante:
non ambire all'impossibile, non cercare la felicità in grandi cose, in grandi eventi che aspetti da una vita.
Vivi godendoti le cose semplici e vere che alla fine sono le più belle.
Presto ti accorgerai di quanta gioia nasconda la vita e non parlerai più così, credimi.
1 abbraccio e 1 imbocca al lupo dal profondo del cuore...
PS: Presto anche nel cielo della tua vita ritornerà il meritato, presumo, sereno...
27 luglio 2008
da WhoKnows
Sai...Tante, tantissime volte ho sentito parlare della felicità nascosta in gesti o cose semplici. Ma non ha senso gioire. Tanto queste cose le perderemo...Che ci piaccia o no, siamo destinati a morire tutti tremendamente soli. È solo una grandissima illusione, questa che abbiamo deciso dichiamare vita. Mi piacerebbe poterla pensare come te, Agata, credimi... È un pensiero molto bello e forte...E saldo. Preservalo. :)
28 luglio 2008
da Sere90
L'orrore arriva sempre prima o poi, ma se vuoi vivere la prima regola è non farti domande, la seconda lasciarti andare. Ognuno ha i suoi di orrori... è questo che ci rende diversi e unici.
Sere
29 luglio 2008
da DOLCE ANGELO
io anche ho molta paura di che sarà di me..ma sai perchè non mi butto giù?perche la vita è una sfida...<combattila>..
29 luglio 2008 - Catanzaro
da Sere90
Ognuno sceglie di stare come gli pare... certo che tutto passa, che discorsi, se durasse per sempre non ne sentiremmo il bello. La vita è il presente, e al presente io sto bene e ho tutto... chisseneimporta del passato o del futuro?
30 luglio 2008
da Agata
scusa se ti rispondo in ritardo, ma è da qualche giorno che manco...
Ho letto la tua risposta all'altra mia risposta...
Sai, alla fine quello che dici è vero.
In fondo oggi avremo anche vissuto un giorno stupendo, ma ormai è passato, archiviato, si è aggiunto alle pagine dei ricordi...
E se continuassimo con il tuo "positivissimo" ragionamento ci diremmo anche che alla fine sarebbe stato meglio non aver vissuto quei momenti fantastici, perchè tanto poi scompaiono, tanto poi si muore e non ce ne faremo niente di queste stupide emozioni ormai passate.
Ma quanto male ti ha fatto la vita per parlare così?
Sai, è ovvio che la vita finirà prima o poi... ed è anche abbastanza scontato che moriremo soli...
E alora?
La consapevolezza che un giorno, magari domani, arriverà la morte non dovrebbe spingerci a vivere più intensamente questa vita?
Se tutti la pensassero come te il mondo non avrebbe più senso. Morire oggi o domani, essere felice o triste... allora niente avrebbe più importanza.
Ascolta, è vero che gli attimi che viviamo sono così effimeri, fugaci...e poi ci rimarranno solo un mucchio di ricordi.
Morire è legittimo e forse se non fosse così la vita sarebbe una gran noia. Faremmo sempre le stesse cose, rimandando tutto da qui a mille anni...tanto vivremmo in eterno!
Ma non è così.
Vivi, prima di morire.
E come morte non intendo solo quella fisica.
in te c'è ancora un'anima che ha voglia di amare, di sognare, di vivere...
Ma perchè ti fa tanta paura la felicità?
Lo sai che sei un masochista?!
E ritornando ai ricordi...
...Un giorno non sarà meglio morire con la consapevolezza di aver dato il massimo, con tanti bellissimi ricordi piuttosto che tanti tristi e inutili rimpianti??
Per favore rifletti, o un giorno te ne pentirai ma sarà troppo tardi.
E' vero che a volte la vita fa schifo, ma questo è forse un motivo per smettere di vivere??
Ti abbraccio forte...pensa e trova risposte alle mie domande...scusa se è troppo lungo! A presto...
31 luglio 2008
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