Drammatiche

da Milla

quello a cui ho assistito è stato uno shok, una cosa da cui non so se mi potrò mai riprendere. ho vissuto sulla mia pelle l'essere anoressica e ho visto morire mia cugina per questa schifo di malattia.
dio mio come vorrei tornare indietro.
io e mia cugina fino ad un anno fa eravamo due normalissime ragazze tutte due alte 1.60 e una pesava 53 e l'altra 54. eravamo nella norma. ma era l'ambiente che non andava bene per noi e noi non andavamo bene per l'ambiente. sia per il lavoro che c'eravamo trovate, sia per la scuola che frequentevamo, sia per la maggior parte della gente che conoscevamo.
il nostro lavoretto era fare le modelle. ci prendono dopo svariati provini per pubblicizzare prodotti per il viso, per i capelli e anche vestiti. anche se eravamo effettivamente bassette per fare le modelle, hanno voluto darci una possibilità facendo le posatricie non le sfilate. andava tutto bene, era veramente un bel lavoro. però il nostro corpo non andava bene. dovevamo dimagrire per poter continuare.
sia io che mia cugina abbiamo iniziato una dieta forzata che mi ha ridotta a pesare 38 kili e volevo dimagrire ancora. mia cugina invece pesava molto di meno e un giorno si è sentita male ( era una delle tante volte. entrambe svenivamo spessissimo)
siamo tutti andati a trovarla in ospedale oramai abituati ai suoi continui svenimenti( e io intanto ringraziavo che non era ricapitato a me). tutto sembrava come al solito, flebo eccetera. però non dimenticherò mai il giorno dopo: ero andata a trovarla. le avevo portato il mazzo di fiori più bello che avessi mai visto. quando sono arrivata mi sono diretta nella stanza dove il giorno prima c'era mia cugina. mi affaccio e non la vedo. ero sollevata: credevo che le avessero cambiato stanza perchè stava meglio( funziona così).
vado dal dottore per chiedergli in quale sala l'avessero messa. il medico mi ha guardata con aria di disagio e tristezza. sapevo cosa voleva dire: era stata spostata nella "sala dove vai prima di morire".
fatto sta che quella notte mia cugina si è spenta. ci sto troppo male, e penso che sarebbe potuto accadere anche a me. credo che dio abbia voluto mettermi in guardia, ma mi domando perchè in modo così crudele.
vorrei fare tante domande, ma ho paura delle risposte. tutto quello che so è che uscire dall'anoressia è una cosa difficile. quindi vi consiglio di non provare mai a fare diete drastiche. vi rovinano la vita.

28 luglio 2008

Categoria: Drammatiche

da Anonimo

ascolta milla non è difficile uscire dall anoressia basta volerlo
io due anni fa ero su quella strada sn arrivata a pesare 44 kg
diciamo ke sn stata fortunata xkè la mia famiglia non mi ha permesso di andare oltre
sn stata in clinica x 1 mese
adesso sto bene
milla ti prego fatti aiutare, pensa alla tua cara cugina
fallo x lei
ti abbraccio fammi sapere

28 luglio 2008

da SARA

ciao milla sn sara da napoli
ho risposto già ieri con anonimo
milla puoi uscire dall'anoressia basta volerlo
io sn caduta in questa trappola x una delusione, ringrazio la mia famiglia mi è stata vicina, oggi sto bene con quel problema
adesso la mia vita è di nuovo uno skifo, credimi ho paura, paura di ricadere, ma devo essere forte anke x mia cugina ke oggi non c'è più, lei amava la vita. allora devo vivere x lei
ti prego fatti aiutare
mi fai sapere?
io tutti i giorni sn qui
scusa vorrei sapere di dove sei, se vuoi dirmelo
ti abbraccio ti sn vicina

29 luglio 2008 - Napoli

da Milla

si mi to facendo aiutare.. ma non ci riesco, è come se ogni volta che mangio mi stessi auto-punendo.
ti ammiro, credo ci sia voluta tanta buona volontà per uscirne.
forse io sono troppo debole

29 luglio 2008

da SARA

ciao sn di nuovo io sara da napoli
ascolta ogni volta ke mangi pensa sl alla tua cara cugina e ke certamente non ti stai auto punendo a mangiare
ti prego aiutati, non permettere a niente a nessuno di distruggere la tua vita
vorrei tanto aiutarti, se posso fare qualcosa devi sl kiedere
dai a piccoli passi sn sicura ce la farai
ti abbraccio

30 luglio 2008 - Napoli

da milla

ti ringrazio per le tue parole..
comunque sono di roma

30 luglio 2008