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da Alice per Viviana
Ovunque tu sia Vivi,
ti giunga questo pensiero,
come l'augurio piu' sincero di poter continuare il tuo Viaggio verso l'Immenso.
Non dimentichero' mai i tuoi disegni, le tue risate, le nostre giornate insieme.
Anche se dopo tanti anni rimangono i dettagli.
Ma rimangono.
Da quando te ne sei andata, ed eran anni che non ci si vedeva, ti sogno spesso.
Avessi saputo, avessi capito..forse saresti ancora qui.
T'avrei convinta a non mangiare carne, a tentare terapie alternative.
Sembra cosi' sbagliato che Tu, proprio Tu sia morta.
Cosi' piena di Vita, Viviana.
Eppure forse proprio per quello..ci sono cose che nn si possono comprendere.
Mi ricordo di Te Vivi, e quanto e' beffarda la Vita, un giorno io scrissi la storia della mia Morte, e te la lessi.
Era solo una fantasia, quella di una 12enne che immagina di morire in un letto d'ospedale con tutti intorno che la piangono.
Quei pensieri che la gente fa quando pensa a chissa' cosa pensera' la gente se io dovessi morire.
Te la lessi e tu piangesti, ti commovesti.
Poi fini' la scuola e ognuno per la tua strada.
E 15 anni dopo sei Tu a morire in un letto d'ospedale, e io lo scopro che sono lontana, da casa, dall'Italia.
E tanti ricordi affiorano.
La tua voce, i tuoi capelli.
Ti son venuta a trovare al cimitero lo scorso Natale.
T'ho lasciato un fiore e una dedica su un foglio di carta verde.
Chissa' se l'han letta i tuoi, tuo fratello, o tuo marito..
Gia', t'eri pure sposata, c'era la foto col velo da sposa.
Eri bella, sai?
Mi chiedo come possa stare tuo marito.
Vi ho visti una volta sola insieme, e fu anche l'ultima che ti vidi, quando veniste al cinema per Shark Tale, tu avevi una zazzera bionda e la gamba ingessata che t'eri rotta sciando.
La solita pazza.
Ci siam scambiate il telefono o no?
Comunque nn t'ho mai chiamata.
Mi erano arrivate voci prima che ti vedessi che stavi male, ma eran voci, non ci ho dato ascolto.
Quando t'ho vista stavi bene.
E poi se anche fosse stato, cosa avrei potuto dirti dopo 10 anni?
Cosa avrei potuto chiederti?
Eppure ti penso Vivi.
Ti voglio bene, sei una brava persona, cosi' sincera, buona.
Mi sembra strano che non ti posso vedere piu'.
E meno male forse che non ci si vedeva piu'tanto spesso, mi saresti mancata troppo.
Non so ancora che razza di tumore avessi.
Sono dettagli.
Non ce l'hai fatta, e' questo che conta.
Ma non c'e' tempo per esser tristi, sai, la Vita vola, avremo tempo di rifarci, tu ci sei in qualche modo altrove, chissa' se mi pensavi ogni tanto anche quando eri fra noi.
Ero troppo incasinata sai, tu che mi conoscevi come secchiona, chissa' se ti arrivavan quelle voci, che Alice si fumava le canne e si drogava, chissa' se come me quando m'han detto che stavi male hai rimosso, hai detto non e' vero.
Lo so che mi volevi bene.
Era tutto vero Vivi, ma io ce l'ho fatta.
Ho smesso e sono qui, forte e sana.
Perche' io si' e tu no?
Ma non c'e' tempo d'esser tristi, la Vita vola e nulla e' per scontato mai.
Ciao Vivi.
31 luglio 2008
Categoria: Drammatiche
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