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da alessio per mamma
Mamma, adesso che non ci sei più, capisco quanto eri importante. Non mi hai dato la possibilità di darti quell'ultimo abbraccio e starti vicino nel momento della dipartita. Ero appena andato via dopo due giorni di continua presenza... ed appena lasciata mi hai lasciato per sempre. D'altronde mi avevi sempre detto che quando le persone muoiono, non si fanno mai vedere dalle persone che si amano. Quante altre volte avrei potuto trascorrere insieme un po' di quel tempo che ti è mancato per vedere crescere ancora un poco i tuoi nipoti. Solo adesso me ne accorgo che sono padre anche io, quanto è importante ascoltare le parole della propria mamma. Quanto mi mancano tuoi rimproveri, i tuoi consigli e i tuoi suggerimenti. Anche nell' ultimo periodo, quando mi dicevi di star benino, io sapevo benissimo che la malattia ti stava consumando e che tu invece stavi malissimo, ma tu nonstante mi dicevi che sarei dovuto star vicino a mia sorella. Non pensavo fosse cosi' duro lasciarci, però alla fine sono stato fortunato ad averti Mamma, nonstante tutto mi hai visto crescere, sposare e visto i tuoi nipoti. Altri figli non sono stati fortunati come me. Forse non avresti retto il dolore alla mia separazione, però da lassù sai bene come è andata. E' un dolore terreno che non ti ho dato. Ti penso tutti i gioni e ti rivedo nell' unica foto che ho a casa vicino al computer. Mi manchi.
5 agosto 2008 - Roma
Categoria: Rimpianti
da Bimba
Ciao alessio. ho letto la tua lettera e devo confessarti che mi hai fatto veramente molta tenerezza. Fortunatamente io ho ancora entrambi i genitori, ma tempo fa mio padre ha avuto un tumore maligno e i medici non sapevano se ce l'avrebbe fatta. Ero piccola avevo 13 anni, il periodo in cui un figlio ha più bisogno del suo papà. E' stato lui a darmi la forza di andare avanti. Ora ho 21 anni, mio padre ce l'ha fatta a superare quella orribile malattia che ormai è all'ordine del giorno, ma posso dire che quella è stata un'esperienza orribile. Ti sono vicina nel tuo dolore. Ma pensa che ora tua madre ha smesso di soffrire e sicuramente sarà in Paradiso con l'aureola e le ali... si, perchè da quanto ho letto penso proprio che tua madre si sia trasformata in un angelo. Non ti rimproverare del fatto che non c'eri quando lei se n'è andata, perchè di sicuro per lei sarebbe stato un dolore ancora più grande sapere che suo figlio era li nel momento più brutto di una vita, ovvero la morte. Ora sei papà, e potrai dare a qualcuno che per te è molto importante tutto l'amore e l'affetto che tua madre ha dato a te! Spero di non essere stata invadente con questa risposta. Auguro delle buone vacanze a te e alla tua famiglia :-)
9 agosto 2008 - Torino
da Federica
ciao alessio... non ho potuto fare a meno di soffermarmi sulla tua dedica... sono parole molto toccanti e profonde... posso capire il dolore che porti dentro...come hai detto tu ci sono persone meno fortunate di te...che hanno perso la loro mamma prima di diventare "grandi"... io sono una ragazza di 18 anni orfana di madre da quando ne aveva 10...eppure nella sfortuna mi ritengo più fortunata dei miei fratelli che purtroppo hanno potuto godere di lei per molto meno tempo di me...io ho trascorso dieci anni con lei, mi ricordo il suo viso la sua voce le sue smorfie la sua simpatia la sua scrittura persino il suo modo di guidare...il mio fratellino più piccolo aveva solo un anno e mezzo...sa che la sua mamma è quella in fotografia nel soggiorno, e basta..perdere una persona cara è gia doloroso...ma lo è ancor di più se ti muore davanti agli occhi e ti accade alla mia età con tre fratelli più piccoli da crescere e un padre da risollevare a tutti costi...è la prima volta che scrivo queste cose sulla mia vita...di solito non ne parlo con nessuno nè piango...proprio perchè la mia famiglia non mi ha visto mai farlo...io sono quella forte, quella con il cuore di pietra che non si scalfisce mai, quella torre che non crolla mai e dove loro si possono rifugiare sempre, quella che si è fatta forza pur avendo 10 anni e che è cresciuta in fretta, troppo, portando avanti loro... ma la cosa che fa più male nella mia vita è secondo me la cosa più brutta che possa capitare...mi fa male non averle detto per l ultima volta ciò che le dovevo dire, dirle per l ultima volta ti voglio bene, e so che non potrò dirglielo mai più..se ne è andata all'improvviso per una malattia che malattia non era, nel giro di 4 giorni...non avrei mai pensato che di lì a poco l avrei persa per sempre...nessuno di noi aveva la consapevolezza che sarebbe morta, con una semplice febbre, e io che da tempo non le dimostravo il mio affetto, che ero diventata già allora la bimba di ghiaccio all'interno della mia famiglia, non ho avuto il tempo di dirle che nonostante il mio freddo comportamento io le volevo bene...lo sapeva?lo saprà adesso?sono domande che mi faccio e mi farò x sempre ma a cui è difficile dare risposta...questo è il mio eterno rimorso...ed è il peggiore che possa esserci..."ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te, lei sta là, sotto terra e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che ancora non le avevi detto.."...queste parole sono tratte da va' dove ti porta il cuore...sembrano scritte per me...alessio scusa se mi sono dilungata sulla mia situazione, ma forse ne avevo bisogno visto che nella mia vita l ho fatto pochissime volte, sia per non volere essere considerata una vittima del destino e per non fare pena a nessuno, sia perche forse tutta questa forza che decanto alla fine è una apparente corazza che può essere scalfita facilmente..buona fortuna x tutto...e pensiamo che le nostre mamme non ci hanno abbandonato nel nostro percorso ma sono sempre affianco a noi...grazie ciao... fede
14 agosto 2008 - Trapani
da Anonimo
Ciao Bimba e Federica, vi ringrazio delle belle e dolci parole che avete espresso. Anche io sono molto ermetico e chiuso per condividere con qualsiasi altro il mio dolore. E' la prima volta che trovo la forza di farlo forse proprio perchè coperto dal segreto di " Internet ".
Ci sono effettivamente parole, frasi - anche semplici - che avrei voluto dirle e che adesso ripeto dentro di me quando la vado a trovare nel suo luogo di riposo eterno. La mamma effettivamente non ti abbandona mai... anche quando non c'è più. A volte quando mi capita di sognarla, mi sembra realmente che ancora sia viva e condividere nella relatà queli brevi momenti di sogno. Forse dentro di me c'è ancora quel bambino che si sente accarezzato o stringere la mano per essere guidato. Comunque un abbraccio a tutte e due e... la vita prosegue.
28 agosto 2008
da tersa
ciao anche io ho perso mia mamma 3 mesi fa' che aveva 51 annisempre per questa malattia, io ne ho 24 e per me era tutto una amica, confidente,insomma ra tutto, dormiva con me mangiava con me e stavamo sempre isieme perche' mio marito per lavoro non c'e' mai e lo stesso anche mio padre.Se ne andata all'improvviso nell'arco di un mese e io adesso la sera mi ritrovo sola con i miei due figli che loro mangiano e poi vanno a dormire e io mangio da sola e piango dopo mi metto un po' fuori al balcone e penso a tutti i momenti felici passati insieme.Sto' male mi sembra come un rospo alla gola che non e' capace di scendere giu' e piu' si va' avanti piu' e' peggio.Adesso so' che mi manca tanto e non so' visto che sono giovane quanti anni ancora devono passare per riabbracciarla.Adesso devo chiudere la lettera perche' soffro e piango non c'e' la faccio piu'.
3 settembre 2008 - Napoli
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