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da mirtide
"Non ami te stessa..quindi non puoi amare nemmeno me".Più o meno un anno fa ho conosciuto un ragazzo..una bella persona..per la quale subito ho provato attrazione..non so se reciproca o meno..comunque una di quelle persone che per quel strano meccanismo di riconoscimento-compensazione delle mancanze che ritrovi nell altro staresti ore e ore a parlare e a frequentare..Ci siamo visti poco e principalmente abbiamo approfondito la nostra conoscenza per telefono..chat o incontri occasionali di pochi istanti..Io sarei voluta uscire con lui..ho aspettato quest anno sperando che me lo chiedesse..pensate avevo sempre pronte le scarpe..l abito da indossare il profumo adatto per l occasione..era stato un pò un riprendere a vivere perchè quell occasione anche se magari poteva essere un semplice appuntamento e magari non era manco detto che andasse a buon fine..mi dava la possibilità di rimettermi in discussione..Ma quest appuntamento non è arrivato..abbiamo continuato a parlare..la complicità è aumentata..ma niente..allora non so chi mi ha dato il coraggio..ma gliel ho chiesto io..e lui..forse perchè aveva capito che il mio tendere verso di lui era finalizzato..forse chissà aveva capito che volevo sfruttarlo per uscire dal mio buio..mi ha risposto con la frase con cui ho iniziato questa dedica..Io non ho commentato..sono abituate a queste cose e so che alla fine io presa dall emotività avrei detto cose senza senso..sono riuscita a rimanere impassibile e a far finta che per me può andare benissimo anche cosi..Solo mi chiedo..se tutti "scappano"..se tutti parlano d amore ma nessuno lo mette in atto..come ci si può amare?l amore si impara..ma se nessuno ti da l occasione..come fai?Cerco di non pensarci..perchè penso che la prima forma d amore per me stessa sia quella di non fustigarmi..non ho ceduto nemmeno alla tentazione di verificare se è subentrata come sempre la solita ragazza "semplice"quella per le quali certe verità sono innate mentre per me dovendo essere ancora acquisite richiedono un cammino tortuoso e solitario..La verità è che questo episodio..uno dei tanti..mi ha colpito..ma non riesce a farmi stare male..forse per indifferenza..per stanchezza..o forse perchè semplicemente non ne vale la pena..e non so se è un bene o un male...
9 agosto 2008
Categoria: Pensieri
da Andy
...probabilmente doveva andare così...chiedersi perchè non è andata come speravamo o sognavamo...perchè l'altro non ci ha capiti o non si vuole mettere in gioco...è purtroppo inutile..non si possono avere risposte davvero convincenti a queste nostre domande. Ogni persona, ogni mente, è un piccolo mondo da scoprire...non basta una vita...e spesso non si può o non si riesce per mille motivi..coincidenze..incomprensioni.
Invece di chiederci perchè non piacciamo all'altro dovremmo chiederci, quando accadono quei momenti magici, cosa trova in noi di speciale...'purtroppo' è questa la stupenda eccezzione.
9 agosto 2008 - Bergamo
da marco
Non è la prima volta che mi colpisce molto un tuo scritto..sei una ragazza molto riflessiva, una ragazza che riflette molto su sè stessa e ciò che le accade nella vita.. ma più di tutto, ciò che mi incuriosisce e mi attrae dei tuoi scritti, è che non sono mai scontati, sono franchi, vi si intravede il filo di un'analisi che li tratteggia sempre in chiaro scuro, mostrando di un episodio le diverse sfumature e quindi l'impossibilità di definirli con nettezza
Più di tutto della tua personalità m'incuriosisce questo misto di indifferenza, distacco e bisogno estremo/desiderio ardente? d'amore che formano un'impasto contradditorio e affascinante
Così la frase detta da quel ragazzo effettivamente acquista un valore particolare.. e sinceramente m'ha stupito..non è da tutti..e forse ha colto davvero il punto? tu vuoi e non vuoi amare, volevi e non volevi uscire con questo ragazzo, o forse sì lo volevi ma con quale intento? tu stessa ti lasci sfuggire un'espressione "sfruttarlo per uscire dal mio buio" che pare abbia un unico significato evidente..senza contare che l'ambiguità su cui si gioca tutto il tuo scritto è lì evidente fin dall'esordio, dove l'interesse e l'attrazione sono rivolti verso di lui ma anche verso te stessa..
Al di là di ogni ambiguità secondo me hai sbagliato a fingere noncuranza quando lui ha rifiutato il tuo invito.. hai perso un'occasione importante per conoscerti meglio..lo so che è più semplice ascoltare il proprio orgoglio, ma commentare in questo caso, avrebbe avviato un chiarimento di estrema importanza per te.. te lo dico perchè anch'io mi comporto così ahimè, e non sai quante domande senza risposta mi pongo ripensando al mio passato..
Continua a scrivere però perchè almeno per me è bello leggerti..
10 agosto 2008
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