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da Bluemoon
Questa sera mi sento sola.
Non è solo questa sera. Sono ormai parecchi mesi che questa realtà non mi piace..non mi è mai piaciuta ma adesso ne soffro più di prima. Gli amici..dicono che per qualsiasi cosa ci saranno..ma non è vero. La famiglia..dicono che mi vogliono bene, ma nel momento del bisogno non mi hanno detto nemmeno una parola di conforto. Il mio ragazzo, tutto preso dai suoi problemi sul lavoro, dice che mi capisce, che cercherà di farlo...poi un giorno arriva e mi dice "in questo momento ho troppi dubbi su di noi..è chiaro che tu non stai bene, io ora devo pensare a me stesso, e per adesso non c'è più sentimento". Poi qualche giorno dopo mi dice "Cose dette per il nervosismo, io non ho mai smesso di amarti". Si, penso io, ma intanto l'hai detto..e sono parole che, dopo 3 anni e mezzo, sono dure da digerire. Ora lui è partito per le vacanze, io sarei dovuta andare con lui, ed invece sono rimasta qui, da sola. Lo amo da morire, ma non riesco a perdonare il male che mi ha fatto facendo finta che non esistessi per tutti questi mesi, pensando solo a se stesso e non a quanto il suo egoismo potesse influire sul nostro rapporto.
Da maggio ho ricominciato a soffrire di forti attacchi di panico..non mangiavo più e non uscivo più di casa, sono stata da psicologi che non mi hanno aiutata per niente...sto cercando di uscirne con le sole mie forze perchè dalla persona più importante, lui, ho ricevuto ben poco, ma non gliene faccio una colpa..non posso essere così meschina..lui ha il diritto di pensare alla sua vita..ma rivoglio il ragazzo del quale mi sono innamorata..lo capirà, è chiedere troppo?
Quando ho detto ai miei genitori che soffrivo di questi attacchi, mia madre mi ha rinfacciato cose che a suo dire non ho fatto, per evitare la situazione, e mi ha scritto una lettera dicendo che non mi parlava perchè si sentiva una madre fallita..lei non ha fallito, le voglio un bene dell'anima..sono io che ho fallito tutto miseramente..e non le ho detto che già dal liceo ne soffrivo..non le ho detto che al liceo mi massacravo i polsi..non le ho detto che il mio maestro di pianoforte era solo un brutto bast*rdo..ma in questi mesi, io avevo bisogno di lei, per una maledetta volta io avevo bisogno di lei..di una madre che mi dice che è solo un brutto momento, e che passerà come tutto il resto..
Sto scrivendo parole confuse, lo so, discorsi quasi senza senso..ma mi sento terribilmente giù, ed ho solo il mio piccolo cagnolino che mi ascolta, lui che non mi tradirà mai, lui che quando starò male si accuccerà di fianco a me...lui che amo dal profondo del mio cuore.
9 agosto 2008
Categoria: Solitudine
da semplicemente
ho letto il tuo sfogo e mi sono rivista io un anno fa...ero nella tua stessa situazione...ho sofferto anche io di forti attacchi di panico che i medici mi dicevano che era isteria invece no...ero solo un disperato bisogno di lui che mi aveva abbandonato e io non potevo dirlo a loro che lui mi aveva lasciato senza un motivo io stavo troppo male...non potevano capire...i miei genitori si sarebbero venduti l anima per vedermi stare meglio e invece ogni giorno peggioravo: vomitavo quel poco che mettevo in bocca non dormivo e piangevo sempre sempre...guarda ti capisco i psicologi mi hanno aiutato molto perchè con loro ho parlato e mi sono aperta moltissimo...ora prendo ancora delle gocce per l ansia ma il peggio è passato...certo sono cambiata molto interiormente perchè un esperienza del genere non l auguro a nessuno... se ti va di parlare scrivimi pure bacio
10 agosto 2008
da Anonimo
Mi ha colpito la tua dedica, forse non te ne rendi conto, ma dalle tue parole io ho visto trasparire una persona forte. Ne hai passate di brutte situazioni, e so bene cosa significa quando nessuno ti capisce, quando per tutti tu stai bene e invece non è così, eppure hai avuto la forza di scrivere e quindi di far uscire ciò che senti dentro. Anche se non ti conosco, mi viene da diriti che non hai fallito: sai a volte la vita è deludente e perdiamo la fiducia in ciò che ci circonda, non è colpa nostra succede e basta. Non sempre putroppo la vita è buona con noi, anzi a volte ci butta addosso problemi più grandi di noi che non abbiamo la minima idea di come gestire... ma non permettere che questo ti fermi, sei giovane, una ragazza profonda, il modo è ancora lì attorno a te e non è tutto buio, lo vedi nel tuo cagnolino per adesso e fra qualche tempo sicuramente lo vedrai anche negli occhi di qualche persona. Buona fortuna
10 agosto 2008
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