Solitudine

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da ragazzo

Cercavo qualcosa di intelligente da dire, che portasse un po' di luce in questa giornata, ma non mi viene niente. A volte parlare è inutile, si fa solo un gran rumore. Ci sono interi rapporti basati sul rumore, su frasi fatte e disinteresse, utili solo a portare compagnia fisica. Mi domando a chi questo possa bastare. Che senso ha uscire con le stesse persone e raccontarsi sempre le stesse cose, gli stessi discorsi che non puntano a niente, detti solo per parlare, come se parlare significasse essere in simbiosi con altra persona, essere non soli solo perchè si parla e l'altro finge di ascoltare. C'erano persone di cui alla fine mi importava poco, e viceversa. Non c'era cattiveria in questo, non ci volevamamo affatto male, semplicemente eravamo diversi ma facevamo tante parole inutili. Ho troncato i rapporti, perchè non erano rapporti: erano solo parole. E' stato facile, quasi naturale quando mi ricapitava di incorare qualcuno di loro si ricominciava a fare gli stessi discorsi e allora mi dicevo che in fondo avevo fatto bene. Ripeto che non voglio affatto male a queste persone, non le considero banali o inutili semplicemente avevamo poco in comune e a loro auguro il meglio che la vita possa dare. Quanto a me ora c'è il vuoto intorno, un vuoto provocato da me, anche se mi rendo conto che c'è sempre stato ed era solo nascosto da tanto rumore. Ora mi domando se ho fatto bene a barattare un finto pieno con un autentico vuoto, al di là di facili frasi e falsi moralismi è veramente meglio soli che male accompagnati? Io credo di si, ma in giornate come questa, tutte le verità scricchiolano.

12 agosto 2008 - Alessandria

Categoria: Solitudine

da Marissa

Ciao ragazzo...condivido pienamente quanto hai scritto:mi capita frequentemente di stare in mezzo a persone con le quali non ho nulla da condividere, ed è infatti così che scaturiscono discorsi stupidi e banali, per i quali sarebbe meglio star zitti.Eppure non riuscirei a scegliere quello che per te è stato considerato come "il male minore",ovvero abbandonare tutti per rintanarsi nella propria solitudine.Il mio consiglio è di uscire dalla tana interiore nella quale ti sei rifugiato, non porta a niente se non a grandi dolori;cerca di vedere in ogni persona che incontri qualcosa di positivo che ti possa giovare, anche solo un sorriso.Seppur non condividi niente, nè interessi o argomenti interessanti, quelle stesse persone possono comunque donarti una parola gentile e un gesto affettuoso che, credimi per una che ha vissuto tanta solitudine, è più importante di 100 parole intelligenti.Esci, vivi,divertiti...spero ci riuscirai.

12 agosto 2008 - Roma

da byllo

beh cercavi qualcosa di intelligente da dire e l hai trovata...ti giuro, praticamente leggendo ste frasi è come se avessi ricomposto in modo ordinato, molti dei pensieri che mi frullavano in testa in sti giorni, e rileggendole capisci quanto puoi fare facilmente a meno delle conoscenze che hai intorno, ("amici"o parenti con cui si ha un rapporto superficiale) ed è triste tanto quanto insensata sta cosa. giusto ieri sera ho rivisto 2 miei vecchi amici della mia vecchia compagnia (ho smesso di uscire di colpo con loro da quando ho iniziato a farmi cagate), e quando ero in macchina con loro, con la musica, i bassi a manetta, la canna accesa, i soliti discorsi, anche quello che io e te definiamo rumore aveva un senso in quel momento, stavo davvero bene, e mi è salita una nostalgia che mi riempiva mentre mi portavano a casa, farei qualsiasi cosa x ricominciare a uscire con loro, ma al posto che dirglielo in faccia ieri sera, sono tornato e mi sono fatto un tiro di coca e me ne sono dimenticato fino a stamattina...penso che tutti questi discorsi profondi che facciamo, siano solo un modo x dare un senso alle giornate grige, x dare un senso poetico a sta SOLITUDINE.

meglio soli che mal accompagnati??
NOO o quasi mai

12 agosto 2008 - Lecco

da mirtide

la mia coscienza mi porta a dire si meglio soli che mal accompagnati..perchè se è vero che non si vuole affatto male a queste persone è altrettanto vero che non le si può usare solo per uscire da se stessi (anche se cosi credo viva il 99 percento della gente)..Solo che dal momento che si ha coscienza di questo fatto, che si fa gruppo solo per riempire dei vuoti.. delle manchevolezze..e perchè no..perchè non si ha di meglio da fare.. credo sia vergognoso mentire a se oltre che al prossimo che magari è spinto verso di noi dallo stesso nostro interesse..è difficile stare soli..l uomo è un essere per natura sociale e andare contro questo orientamento innato è un pò come negare se stessi e la propria natura..ma..almeno parlo per me..potrei anche stare con persone di cui non mi importa nulla..potrei anche stare cosi per stare..potrei spegnere il cervello e la mia coscienza per quella serata..per quel week end..ma poi?poi il cervello e la coscienza si riaccendono..e starei male..molto male..per questo preferisco la solitudine..

12 agosto 2008

da erica

ragazzi ma alla fine siamo tutti soli!!! mettetevelo in testa!

12 agosto 2008 - Arezzo

da francesco

ma che soli, siete soli perchè volete esere soli, e vi piange addosso, siete una tristezza unica, andate negki ospedali a vedere bambini di 4 9 5 anni che fanno la chemio, che anno pochi anni di vita, ma che combattono ogni giorno per soppravvivere, ma chi siete voi, avete un cuore o no? sapete solo piangere voi stessi, guardatevi intorno. vi do ragione siete dei malati, ma solo di mente. vergognatevi

13 agosto 2008 - Torino

da vani

fra ma che stai a di??? ma ora cosa centrano i bambini negli aspedali che fanno le chemio??? tu credi di non essere solo fino in fondo??

13 agosto 2008 - Arezzo

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