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da Giu 85 per Ale 86
Di cose da dire ce ne sarebbero tante, tutto quello che mi hai fatto passare lo so solo io..
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando ci siamo lasciati..io sono cambiata, tu..anche..entrambi abbiamo vissuto esperienze senza che l'altro lo venisse mai a sapere, ti sei lasciato con lei, e io..io, beh, fondamentalmente non ho trovato nessun altro che mi sapesse prendere quanto te..o meglio, l'ho trovato, ma anche stavolta non è facile..ci sono 800 km che ci dividono..
Poi sabato sera ti ho visto..erano le 04.00 quando ho aperto il cancellino..sto per aprire la porta e mi suona il telefono..guardo e compare il tuo nome sul display.."non è possibile" mi dico..e invece, rispondo e tu semplicemente mi stai chiedendo dove sono..alla mia risposta "sto salendo in casa" mi dici che sei nella mia via..così scendo ed eccoti lì..
I pensieri che mi sono passati per la testa quando ho realizzato che eri realmente tu su quella golf nera davanti al mio cancello, lo so solo io..scendi..eh no..non è più come prima..si ok, il viso è sempre il tuo, ma sei..diverso..il tuo sguardo era perso, vuoto, mi parlavi e mi fissavi a malapena, per poi posare lo sguardo chissà dove..mi hai detto che hai smesso con la vita di prima..niente più serate, niente più droga..e questo lo sapevo già, mi erano già giunte voci..e ne ho la prova con la tua testimonianza soprattutto con i tuoi 16 kg in più..ti ho visto male Ale, troppo..Dio solo sa quanto avrei voluto scrollarti da quel tuo sguardo assente, quanto avrei voluto urlarti che è troppo tardi e che sei stato uno stupido a far passare così tanto tempo, che hai sbagliato non solo con me, ma anche con la tua vita..poi ecco che ti metti a piangere perchè "ti sei pentito e hai capito il male che mi hai fatto"..se fosse successo tutto 3 anni fa sarei stata contentissima..ma il tempo è passato..e me ne sono stata zitta, senza neanche abbracciarti, senza consolarti, non ti guardavo nemmeno..
ho solo detto che era meglio che salissi in casa, visto che si erano fatte le 06.00..
Da lì continui a tampinarmi, mi riempi di squilli, di chiamate alle quali non rispondo, mi aspetti sotto casa..mi fai paura Ale..gli psicofarmaci ti stanno alterando la personalità..
Non costringermi a tirare in mezzo altre persone..
Per favore..di bene te ne voglio tantissimo, ma basta..è tardi..lasciami stare..
13 agosto 2008 - Brescia
Categoria: Lettere
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