Lettere

da Anonima per Unico Vero Amore

Unico Vero Amore della mia vita,
non ci posso fare nulla: continui a mancarmi da morire. Le mie giornate son fatte di mille momenti, di situazioni in cui tu non c?entri niente, di persone con le quali tu non hai niente a che vedere..eppure mi accompagni in tutto quello che faccio, che dico, che penso. È strano sai..sono ormai due mesi che non ci vediamo (e in ogni caso è da molto più tempo che non parliamo, o almeno non di noi), eppure è come se fossi presente in ogni singolo istante della mia vita. Credo che sarà così ancora per molto tempo, ma ultimamente ho come l?impressione che tutto questo non abbia più un senso. È normale pensare a te anche adesso, alla luce di tutto quello che sta per accadere? Sto cominciando a rendermi conto che, forse, la mia battaglia è ormai persa per sempre. Definitivamente. E io non lo voglio accettare..andremo a studiare in città diverse: c?è forse qualche possibilità che tutto ciò in cui ho sempre creduto possa diventare qualcosa di concreto? La vedo molto difficile..eppure, non lo sopporto, ma dentro di me, anche se fatico ad ammetterlo, continuo ad avere la convinzione che tra noi non è ancora finita, che il futuro ci riserva qualcosa. Sono una stupida illusa e me ne rendo conto, ma continuo ad avere pensieri del genere. E ultimamente mi sto rendendo conto del perché: io ti amo per davvero, ti amo come non si ama nessun altro, ti amo con tutta la naturalezza di questo mondo, ti amo sempre, ti amo dappertutto, ti amo comunque, ti amo in ogni cosa e quando si ama veramente, almeno è questo quello di cui sono convinta, l?altra persona vive dentro di noi, in ogni istante. Ieri ho rivisto A.: è stato strano incontrarlo dopo tanto tempo e non ti nego che mi ha fatto un certo effetto..speravo addirittura di poter rimanere da sola insieme a lui per vedere cosa sarebbe successo. Ma è stata la sensazione di una serata, il pensiero di un momento. Ciò che provo per te è assolutamente sorprendente, non è questione di una giornata, di un weekend, di un periodo..sono quattro anni nei quali sei stato parte della mia vita, è come se una parte di te sia rimasta dentro di me e abbia vissuto ogni attimo della mia esistenza. Non è qualcosa di piacevolmente assurdo? Non è una constatazione sconvolgente? Devo chiamarla Amore? Guarda, per cose di questo genere non esiste un dizionario o un libro nel quale trovare delle spiegazioni, io chiamo tutto questo Amore perché so che l?Amore è pazzo, assurdo, incredibile, sorprendente, sconvolgente, magico, misterioso, intricato. Non trovo altro modo per spiegare l?effetto che mi fai, la potenza con la quale questo sentimento ha resistito di fronte a tutto per quattro lunghi anni. E la cosa più bella è che la situazione nella quale tutto ciò ha resistito è semplicemente assurda: nessun altro sentimento avrebbe retto. Ti rendi conto che, in questi quarantotto mesi, non ho parlato di te con nessuno, nessuno sa quanto ti amo, quanto ti vorrei. E questo non ti fa pensare? Nessuno sa quante volte ho pianto per te, quante volte ho sperato di incontrarti, di parlare con te, di avere una tua notizia, di sentirti ridere..ho custodito questo geloso segreto dentro di me per tutto questo tempo, anche perché non avrei avuto le parole per spiegarlo a qualcun altro e nessuno, ne sono certa, avrebbe mai capito la potenza, la profondità di quello che stavo vivendo. Seconda cosa..quando una persona è innamorata ha bisogno di vedere l?altro, di osservare quello che fa, di sentire la sua voce..in questi quattro anni a me non è successo niente di tutto questo..ho passato interi mesi nei quali non ti ho minimamente visto, le occasioni per parlarti sono state veramente poche e la distanza che c?era tra noi non ci ha mai permesso di affrontare certi discorsi, eppure sei stato costantemente insieme a me, non ti ho mai dimenticato, non c?è stata occasione in cui non abbia pensato a te, a quello che stavi facendo in quel momento, a cosa mi avresti consigliato in una situazione particolare. Con chiunque altro sarebbe stato diverso, sarebbero bastati due mesi di silenzio e di assenza per farmi dimenticare tutto. Con te no, con te è assolutamente diverso ed è triste pensare che tu non lo sappia e che forse non potrò mai dirtelo. Perché, vedi, il futuro si sta avvicinando, e più passa il tempo più le distanze tra noi aumentano, tu sei sempre più irraggiungibile e temo che mi sfuggirai per sempre. Non voglio diventare patetica facendoti i soliti auguri per un futuro brillante e felice, ho solo voglia di spiegarti la mia paura in questo istante. Posto che tra noi non ci sarà mai niente(ti ripeto che io non ci credo fino in fondo) e posto anche che mai potrò dimenticarmi di te e di quello che provo..come posso pensare al mio domani con una persona che non sia tu? Come farò ad amare un altro come amo te? Com?è possibile pensare che troverò la persona giusta e che questa non sarai tu? Ho paura di innamorarmi ancora perché ho la netta sensazione che per nessun?altro proverò mai quello che provo per te. Chiunque mi sposerà non avrà mai la fortuna di avermi tutta per sé perché una parte di me è e sarà tua per sempre. E questo anche se tu non mi hai mai amato, anche se tu non hai mai pensato a me. Son io che me ne rendo conto: non si ama in questo modo per cento volte, e io ho già avuto la mia volta decisiva con te. Perché, ne sono certa, io ti amerò per sempre e niente nella mia vita potrà prescindere da te, anche se tu non sarai mai fisicamente lì con me. È un amore consapevole il mio, uno di quelli che lasciano tracce indelebili. Spero che un giorno possa farti leggere questi pensieri: vorrà dire che non mi sono mai sbagliata, fin dall?inizio, che il destino esiste e che io avevo capito il mio il quattro agosto di quattro anni fa. Ti amo.

13 agosto 2008 - Nuoro

Categoria: Lettere