Drammatiche

da Filippo per Mia moglie

Amore mio, scriverti ormai è diventata un abitudine per me..un modo per sentirti più vicina a me..
Questa notte il posto accanto al mio nel lettone è tornato ad essere occupato..ho addormantato Lorenzo e Federico nei loro lettini, ma poi verso le due di notte Federico ha fatto capolino da dietro la porta, e senza dire niente si è steso accanto a me, premendo il suo corpicino nel mio torace..avevo caldo con il bambino addosso, ma non sono riuscito a spostarlo da me..era un suo modo per chiedermi protezione, e io voglio che i nostri figli capiscano che per loro ci sarò sempre..non devono pensare che un giorno me ne potrei andare anch io..non devono vivere con questa paura..in compenso però questa notte Lolo non è stato svegliato dai suoi incubi..ha dormito tranquillo, chissà forse solo perchè era molto stanco dopo la vacanza..o forse perchè tu Giulia eri li accanto al suo lettino, e non hai permesso che tuo figlio avesse una notte tormentata..tolgo lo sguardo dal display, e li vedo giocare sotto i miei occhi..tua madre ha comperato loro una serie di animaletti in legno, e ieri per un ora sono stato sottoposto ad un accurata presentazione di ognuno di loro..dovevi vederli quanto erano presi dal loro nuovo gioco..
Ma perche, perchè,perchè..ti stai perdendo cosi tanto amore mio, e io non riesco a darmi pace..
Ti amo..

17 agosto 2008

Categoria: Drammatiche

da Stefy

Ciao, sono una giovane mamma di due maschietti. Mi dispiace... immagino quello che stai passando. La vita è ingiusta. ti auguro tanta forza e tanta fede, spero che l'amore non ti manchi mai.

17 agosto 2008

da Stefy

Sai, rileggendo le tue lettere, rivedo lamia famiglia, le mie stesse paure ed i miei stessi desideri. Anch'io vorrei avere altri figli.Spero però che la mia storia abbia un finale diverso. Ogni uomo passa dei periodi splendidi, e purtroppo dei drammi incredibili. Anche noi abbiamo vissuto i nostri. Io posso solo ringraziare i miei figli se piano piano mi sono rialzata, e ho aperto la porta al dolore, accetandolo, e cercando di convivere con esso. Ora sono tornata a sperare, a sognare senza illudermi troppo. Caro Filippo hai perso l'amore, ma per fortuna non sei solo. Hai fratelli, figli, suoceri e te stesso. Apprezza quello che ti è rimasto, e con loro inizia a creare, a sognare e rendere veri i tuoi, i vostri sogni. AUGURI e scrivi ancora, scrivi sempre.

17 agosto 2008