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da ragazzo
è aghiacciante quello che si prova ad agosto, mentre echi di gioia ti giungono dalla spiaggia e sento su me lo squallore di una serata a base di film e ricordi. Si può provare a razionalizzare quanto si vuole, ma questo sapore di inchiostro che sale dallo stomaco non cambia. Si può lavorare su noi stessi per cercare di capire cosa non va ma questo significa avere realmente la possibilità di risolverlo? Una volta fatta una analisi spietata di noi stessi riusciamo davvero a trarre qualche conclusione utile?
3 settembre 2008 - Alessandria
Categoria: Solitudine
da Donna
Dipende! Magari se riesci a vedere anche le cose positive in te...
3 settembre 2008
da Cat
Me lo chiedo da anni. Ed è questo che mi rode...Il non capire, il non capacitarmi del Perchè.
Io non ho niente di diverso. Eppure eccomi come te a non trovare una ragione e a domandarmi cosa ho fatto per non essere mai in pace.
3 settembre 2008
da marco
Hai la mia stessa tendenza alla analisi interiore, alla riflessione su sè stessi.. che devo dirti? qualche passo in avanti credo d'averlo fatto negli ultimi, ma neanche ne sono sicuro..
Posso dire di aver abbastanza chiari i motivi dei miei crucci e del mio tormento.. e la consapevolezza forse non regalerà la felicità, ma quantomeno ti aggrappa a te stesso, ti mantiene saldo sulla rocca nuda e tenebrosa del tuo pensiero, che per quanto avvolta nelle tenebre rischiara sè stesso e la sua posizione
Posso dire insomma che per me è un pò come un faro nella notte che indica se non la rotta la posizione..
Non so se anche per te è così
So che se non avessi neanche quel pò di consapevolezza che ho accumulato come una formichina nel tempo, impazzirei nella cieca insensatezza..
Comunque ragazzo sono sempre molto belle le tue considerazione, è un piacere leggerti
Un saluto
3 settembre 2008
da ragazza
non so se capire cosa non va in noi, può aiutare realmente a risolverlo, però credo ci si debba almeno provare, lo dobbiamo a noi stessi al nostro essere vivi!!!!
lo so possono apparire solo parole banali, ma talvolta lottando per andare avanti ci si scopre più forti e meno inutili di qando pensassimo.
4 settembre 2008
da Chiara
Io sto soffrendo tantissimo...le mie giornate sempre uguali...non riesco piu' ad andare al lavoro...continuo a piangere ed avere attacchi di ansia...mi sono rinchiusda in me stessa...non riesco piu' ad uscire...ho paura del mondo la' fuori...e ho paura di tutta questa solitudine che si e' creata intorno a me... fine settimana passati da sola...nemmeno un messaggio...una chiamata...non ce la faccio piu' cosi'...vorei tanto un abbraccio...una carezza...mi sto analizzando dentro anche io ma non riesco a vedere vie d'uscita...
4 settembre 2008 - Alessandria
da Cat
Ciao Chiara,
Se ti può aiutare anche io mi sento come te. Dai, facciamoci coraggio a vicenda. Non dico il Sole, ma almeno un raggio lo dovremmo vedere prima o poi?
Se ti va io ci sono, ti risponderò con piacere.
4 settembre 2008
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