L'amore è un gioco, ce lo suggeriscono i film e il libri. Hanno ragione. L'amore è un gioco, un gioco delle parti, e chi è debole finisce sotto e una volta dominato porta noia all'altro/a che lo lascia. In questo senso l'amore è un gioco, e l'essere servizievoli o troppo gentili è il modo più rapido per perdere. Uno si crede che tanto da, tanto avrà. Ma non è mai così, se uno da tanto, l'altro si abituerà ad avere tanto, pretenderà di più e darà di meno. E allora bisogna giocare. L'amore è un gioco di cui non ci sono le istruzioni, è un gioco di equilibrio tra il difendersi e abbassare le mura. C'è chi nasce che sa giocare, chi impara e chi non riesce ad abituarsi a queste regole: chi vorrebbe che l'amore fosse semplicemente amore, ma l'amore in se non comprende il concetto di contraccambio dell'amore ed è sbagliato pretendere che qualcuno ci ami perchè noi lo amiamo. So che forse non sarete d'accordo, ma io penso che accettare questa cosa possa effettivamente rendere la nostra vita un po' più bella è un po' più vera.
11 settembre 2008 - Alessandria
Categoria: Amore