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da daddo88
Ad una lettera si risponde sempre con una lettera... così mi hanno insegnato,
ed è per questo che ora sono davanti al computer, con la tua lettera datata Settembre 2007, cercando le parole giuste per rispondere.
Windows media player canta "Viaggia insieme a me".
Che dirti, molto spesso nell'ultimo periodo ho avuto voglia di scriverti,
e qualche volta ho anche provato, ma l'emozione è talmente grande che non riesco mai ad andare avanti.
è iniziato tutto per caso, eppure ora sono quì, un po commosso se penso che tra qualche giorno tu andrai via,
e non sarai più qui vicino a me, vicino ai miei dubbi, alle mie situazioni, non affronteremo più ogni cosa insieme,
migliaia di chilometri ci divideranno e io proprio non mi spiego come farò.
Negli ultimi anni ne abbiamo passate veramente tante, sempre uno accanto all'altro, fieri e felici di quell'amicizia cosi forte, cosi grande.
Con te ho capito cosa vuol dire essere disposti ad annullarsi per qualcuno, con te ho capito cosa vuol dire essere amici, con te ho capito che la sincerità era un dono raro, con te accanto ho combattuto, ho vinto, a volte ho anche perso, ma la sola certezza di averti accanto mi rendeva sempre più forte.
So che non sono bravo a dimostrare le cose, e mi rendo conto che in passato spesso ti ho trascurato incurante che avrei potuto ferirti o addirittura perderti, ma la cosa importante è capire i proprio errori e ripartire da zero.
Ci sono state tante discussioni che però abbiamo saputo sfruttare come un punto da cui ripartire, sempre più forti, sempre più legati, e forse è proprio questo che rende la nostra amicizia invidiabile.
Non c'è un giorno che mi ricordo negli ultimi anni in cui tu non sei stato per me una sicurezza, una certezza, una spalla su cui piangere, un amico con cui sorridere.
Non dimenticherò mai quel giorno al cimitero zio, ti conoscevo a mala pena, ma tu eri accanto a me, in silenzio, e da lì ho capito chi eri, come eri, ma soprattutto che avresti fatto parte di me nel modo più totalizzante che ci sia. Lì ho capito che non avrei più potuto fare a meno di te.
Quante tempeste abbiamo affrontato insieme e quanti momenti piacevoli, sempre io e te, spavaldi contro tutto e tutti, uniti da quel sentimento così sincero, così fondamentale e indispensabile per me.
Io e te su un motorino a cantare a squarcia gola, in macchina a fare milioni di discorsi seri, le telefonate serali dopo gli allenamenti, i pomeriggi a casa Cestra, quelli con Dosso e Montoni, le fughe a Frosinone, le feste, i 18 anni, le pezze, le serate al morrison, le milioni di buona notte, le lacrime, le infinite cene, i milioni di sfoghi, le tappe più importanti uno accanto all'altro.. i nostri piccoli ma grandi segreti, pronti a difenderci a qualunque costo e prezzo.. pronti a lasciare tutto ad una richiesta d'aiuto dell'altro.. sempre pronti ad un abbraccio. Non posso non ricordare tutto questo!.
Sono rare le volte in cui mi hai detto "ti voglio bene", ma le ricordo tutte.. la maggior parte eravamo ubriachi, altre erano messaggi, ma la sincerità che veniva fuori da quelle parole mi faceva venire i brividi, mi sentivo forte, in quei momenti realizzavo che con te accanto nulla mi avrebbe più scalfito.
Ti ringrazio per tutto quello che rappresenti per me, per il tuo essere così presente, per essermi stato vicino in quei momenti terrificanti che la vita propone di continuo, ma cosa più importante, ti ringrazio per essere stato per me un punto di riferimento, per aver in parte "sostituito" chi per colpa della vita è andato via.
Grazie per tutte le volte che solo grazie a te non ho avuto paura di essere felice.
Sto realizzando che manca davvero poco alla tua partenza, e comincio già a sentirmi vuoto, ma già so che i chilometri non distruggeranno nulla, io terrò il tuo posto qui al caldo senza darlo a nessuno, ti riempirò di chiamate per tenerti sempre in costante aggiornamento sulle vicende di zio!..
e ricordati che non è importante percorrere sempre la stessa strada uno accanto all'altro.. la cosa fondamentale è non dimenticare mai il percorso fatto insieme...
Sto iniziando a diventare pesante, e se devo essere sincero piango disperatamente proprio come quando vedo a time for dancing o la morte di marissa cooper con la borsetta di chanel tutta sporca (scherzo), ma non me ne vergogno, sono lacrime di felicità per aver realizzato ancora una volta di avere accanto la persona più bella del mondo.
?Viaggia insieme a me??
Tuo Sempre zio
19 settembre 2008
Categoria: Lettere
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