Vita

da io

Ero piccina piccina.. quando conducevo o meglio dire.. i miei genitori e le mie sorelle e mio fratello maggiore.. mi facevano vivere una vita FANTASTICA!!! Avevo una famiglia unita.. e per quanto mi riguarda unica!!!! Possedevamo una casa di proprietà... una villa al mare di proprietà.. ed un negozio di proprietà... ero davvero una bambina a cui sembrava di vivere un sogno!!! Tutto questo fino a quando all età di 6 anni mio papà.. si ammala.. perde la vista da un occhio.. gli va in cancrena il piede e per poco non gli imputavano la gamba.. 3 infarti... diabete alle stelle... tutto ciò porta all inizio di una vita molto complessa... per pagare le sue cure i miei genitori decidono di vendere la villa di famiglia... ma a noi non importava nulla di quella villa... l importante era pagare le cure necessarie di cui aveva bisogno mio padre.. così all età di 7 anni.. mi sono ritrovata.. ad accompagnare mio papà tutti i giorni in ospedale per svolgere le cure a lui necessarie.. cure che gli facevano versare mille lacrime.. e per me ogni lacrima che scorreva sula sua guancia era un colpo al cuore! tutto questo fino a quando mio papà non ha più potuto guidare la macchina e per questo aveva bisogno di svolgere le sue cure a casa..ma per lui volevamo fare il possibile... pure questo... far venire un medico privato a casa tutti i giorni per curare il suo piede... ed ogni giorno erano 500 euro... ma a noi non importava... per lui questo ed altro!! voi vi chiederete perchè proprio io ad assistere alle sue cure... e ve lo spiego.. io perchè mia mamma doveva portare avanti il panificio.. mio fratello era partito militare e non lo lasciavano tornare a casa.. e le mie sorelle dovevano per forza lavorare... perchè le sue cure costavano talmente tanto che bisognava che lavorassero per forza.. ed io.. nonostante avevo solo 7 anni.. io non mi sono voluta tirare indietro.. anche perchè con mio padre c era un rapporto abbastanza speciale!!!! e quindi poter stare vicino a lui in quei momenti non mi faceva affatto paura!!!! passa un anno... un anno che dopo miliardi di alti e bassi.. sembra che mio padre si sia ripreso da tutte quelle malattie!!! e da li... nonostante non avevamo più una vita adagiata come prima.. eravamo felici!!!! fino a quando avevo 8 anni.. quando nel silenzio di una notte come tutte le altre arriva una telefonata... una telefonata che sconvolge la vita di tutta la mia famiglia... si... quella telefonata ci ha comunicato che mentre mio padre era al lavoro si è sentito male... lo accompagnano in ospedale.. ma arrivati all entrata dell ospedale... un arresto cardiaco si porta via mio padre.. ed a nulla sono serviti gli interventi immediati dei dottori.. nulla.. il cuore di mio papà si è fermato per sempre!!!! da quel giorno inizia ad andare per il verso sbagliata.. di la a 6 anni... abbiamo venduto il negozio di famiglia... e la casa di proprietà... per trasferirci in un altra città.. per cercare di ricominciare... ricominciare un altra vita... lontana dai ricordi che ci stavano distruggendo la vita... e lontani da una realtà che non riuscivamo più a portare avanti! e così ci siamo trasferiti in un altra città.. dove abbiamo cercato di crearci una nuova vita serena... anche se il ricordo di nostro padre è sempre dentro di noi... e così sembra succedere.. una mia sorella convive con il suo ragazzo... mio fratello con la sua ragazza... e l altra mia sorella si è sposata.. entrando in chiesa con a fianco il suo futuro marito perchè nessuno oltre lui poteva prendere il suo posto.. e un anno dopo mette al mondo una bellissima creatura.. che oggi dopo un anno... è diventata la mia vita.. cosi.. le mie sorelle o mio fratello sembrano aver ritroato la felicità... e con loro anche mia mamma che con la nascita della sua prima nipotina le ha fatto ritornare il sorriso nel suo viso!!! Era tutto bello!!!! fino a quando mio fratello ritorna nella nostra città nativa... e li mia mamma ritrna a stare male per la sua lontanaza.. e fino a quando mia sorella sta per realizzare il sogno della sua vita.. cioè.. aver creato una famiglia.. aver avuto una bambina... ( gravidanza abbastanza sofferta.. perche la bambina è nata all età di 7 mesi perchè per problemi di gravidanza di mia sorella la bambina non si nutriva più.. e mia sorella che fopo aver partorito..le viene un blocco renale... e rischiava una dialisi a vita.. e proprio nel momento dove ormai i medici avevano detto che non si poteva piu aspettare e stavano per farle il primo ciclo di dialisi.. fortunatamente lei si sblocca... e così un sollievo in tutti noi.. ma oltre a questo mia sorelle perde la vista per un mese... un mese senza aver visto la sua bambina... tranne una volta proprio appena è nata!!! ma anche questo si è risolto al meglio.. e adesso sia lei che la bimba stanno meravigliosamente bene di salute)..e finalmente... compare una villetta con giardino...tutto questo accade... ma proprio un mese prima di trasferirci a casa nuova... i compratori si tirano indietro ed il sogno di mia sorella va in frantumi!!!!

Questa è la mia vita... ho 17 anni... 18 a febbraio... sottolineo i 18 perchè... perchè i 18 sono gli anni che tutti aspettano nella loro vita... io invece... non li aspetto.. o meglio non me ne frega nulla... non mi importa spegnere le 18 candeline...quello che mi importa è solo vedere la felicità della mia famiglia... cosa che sembra scomparire!!! io non capisco il senso della mia vita... non metto in dubbio che ce chi sta meglio di me... ma sarò egoista nel dire... che dopo tutto quello che ho passato.. non riesco ad andare avanti con il pensiero di dire """ devo essere felice perchè ce chi sta peggio di me! """" ... credo di essere cresciuta molto velocemente... e di aver affrontato esperienze molto più grandi di me.. asperienze che mi hanno segnato la vita!!! arrivata ad oggi... a questo momento... dico che.. l unico senso che trovo nella mia vita.. è la mia famiglia... che cercherò di fare il possibile per loro.. e cercherò di far si che il sorriso che una piccola bambina ha fatto tornare alla mia famiglia.. non vada più... il loro sorriso e la loro felicità sono l ossigeno che mi serve per poter andare avanti nella mia vita... anche se dentro ho un grande fuoco che da 9 anni brucia senza mai spegnersi... il dolore della perdità della persona più importante della mia vita.. della persona con cui avevo un rapporto speciale... unico... della persona che mi ha fatto vivere i miei primi 8 anni di vita in maniera spettacolare... senza farmi mancare nulla... una persona di cui senza non riesco più andare avanti... un fuoco che brucia dentro il mio cuore per la morte di mio papà!!!! ma un fuoco... che mi da la forza di andare avanti solo ed esclusivamente per rendere felice la mia famiglia!!! la mia felicità è andata via con mio papà quella terribile notte... e qui è rimasta solo l illusione... è rimasta la mia falsa felicità.. e il mio falso sorriso.. solo per non far stare ancora più male la mia famiglia.. che per me hanno fatto e fanno ancora... di tutto!!!! La vera me.. non esiste più.. sono una persona nuova... cambiata... e nessuno lo sa!!!!
Questa è la mia vita!!!! ( anche se non so se è degna di essere chiamata vita..)

5 ottobre 2008

Categoria: Vita

da anonima

Fra 7 giorni esatti saranno 5 anni che mia madre si e' spenta ma a me come a te brucia ancora e quindi so di cosa parli. Tu pero' una famiglia l'hai ancora mentre io no, eppure sono tutti vivi e vegeti e abitano molto lontano da me, ma se anche fossero vicini le cose non cambierebbero per niente.Dopo tutto sto tempo passato loro hanno ripreso la loro vita (giusto)ma la mia si e' fermata e non sono piu' riuscita a farla ripartire come si deve, sembra una macchina che va a singhiozzi, mia mamma riposa lontano da me e questo mi rende triste perche' non posso portarle neppure un fiore e lei di fiori ne vede pochi anzi al posto dei suoi amati fiori fino a due giorni fa ci stava l'origano tanto erano secchi (glieli porteranno il giorno dei morti per pulirsi la coscienza), eppure mia madre e' stata una brava mamma e una brava moglie per 40 anni, ma non e' servito a molto visto che spesso la dimenticano. Quando posso salto sul primo volo o sul treno e mi faccio tanti di quei km da far paura, ma li faccio volentieri per andare da lei e portarle i fiori, rimango li a fissare quella sua tomba e la sento sola, la immagino sola, poso la mia mano sul marmo e le parlo sperando che possa sentirmi e le chiedo di perdonarmi se io non posso perdonare, mi resta il vuoto per dei mesi fino al prossimo volo che mi riportera' da lei. Ti manca il tuo babbo ed hai ragione perche' nulla torna piu' come prima, ma hai la tua mamma, le tue sorelle ed hai la bimba, tuo padre sarebbe stato contento di conoscerla e so che questo e' uno dei pensieri che piu' ti fa soffrire quando la guardi.Eri piccina tu quando hai perduto tanto, ma lui ti ha messa al mondo per fartelo godere, quindi ragazza dolce vivila quella vita anche per lui che ne sarebbe felice, festeggia quei tuoi 18 anni tuo padre lo vorrebbe e la mamma lo merita perche' ti ha cresciuta con tanti sacrifici e tra tanti dispiaceri.Il giorno del tuo 18°compleanno so che lo penserai come io pensero' lei tra due mesi quando sara' il mio, ma cerca di sorridere anche se ti riesce male.Sei una persona nuova come lo sono io, un giorno ti renderai conto quanto tu sia diventata forte. Auguri da una mamma

6 ottobre 2008

da nana

si anche io o uissuto una vita cosi ma adesso il mondo e cosi ciao da nana

6 ottobre 2008

da anonima

E cosa vorresti fare fermarlo? Ci ho provato sai, ho provato anche a chiudere le finestre ed abbassare tutte le serrande per non fare entrare nemmeno il sole, ma lui e' entrato ugualmente ed io continuavo a dire NO!Vivila questa vita tuo padre lo vorrebbe, so che e' dura ma devi farlo per tutte quelle persone che ti vogliono bene.Sono stata figlia anche io e so cosa senti dentro di te. In bocca al lupo ragazza mia.

8 ottobre 2008

da angela

tesoro, sei troppo piccola per giudicare la vita così.si hai ragione a pensare che la vita con te non è stata proprio generosa, ma questo non significa che tu presto non saraifelice.Abbi fiducia la vita è bella, fidati.ciao e tanta felicità

23 ottobre 2008 - Agrigento