ciao amante, ho letto la risposta che hai dato alla mia dedica, è difficile per me, ma ho appena deciso di scrivere una cosa riguardo a me che non ho mai scritto da nessuna parte e non ho mai confidato nemmeno all'amca o l'amico più intimo... temo che anche io per molto tempo dovrò vivere l'amore nella menzogna, nel segreto, almeno finchè non mi sarò stancato, vuoi sapere perchè!? provo a siegartelo in modo poetico: le persone quando mi guardano vedono un maschio a tutti gli effetti, e io comprendo il loro punto di vista, ma se potessero guardarmi dentro, se potessero esplorare la mia anima, vedrebbero una ragazza! si! hai letto proprio bene! io sono una ragazza, o almeno sento di esserlo, io non mi sento a mio agio nei vestiti che indosso, certo sono bellissimi! ma sono da maschio ma io non mi ci identifico, io spesso passo davanti a una vetrina e do solo un occhiata fugace, il solo pensiero che qualcuno mi veda e mi derida mi terroriza, ma che ci posso fare!? io sento il bisogno di ritrovare il sentimento in un uomo! sento il bisogno di affetto e calore maschile! se vai a leggere alcune mie dediche precedenti firmate con il nome di tobor kok leggerai di un mio amico omosessuale che ci ha provato con me e io lo sempre rinnegato, non sono stato del tutto sincero in quelle dediche, c'è stato del sesso, poi lui si era perdutamente innamorato di me ma io no, per me era stato solo del buon sesso! in quelle dediche ho scritto anche di aver avuto una ragazza e di essermi innamorato un paio di volte, della mia vicina di casa e di una conosciuta in seconda superiore, queste cose sono vere, ma tutte platoniche, con la mia ragazza ci stavo costretto e quando mi mollò non provai niente, mentre della mia vicona di casa e di quella della prima superiore, dicevo di amarle, dicevo frasi poetiche, ho scritto lettere romantiche, ma erano solo parole, i fatti non lo ho mai messi in pratica, sai qual'è la cosa assurda, che sono cambiato nell'adolescenza, nell'infanzia non ero uno di quei bambini che amava giocare con le bambole, giocavo più che altro con gli animali della fattoria, e mi trovavo meglio a giocare con le femmine che con i maschi, a cinque anni sono andato in vacanza, ho conosciuto duna bambina e per giorni siamo stati fidanzatini, ripensandoci, l'unica cosa particolare era la scelta della squadra di calcio, ti spiego: quando ero ancora molto piccolo mio fratello mi regalò un albun di calcio, e giornalmente mi comprava pacchetti di figurine, io le incollavo e di tanto intanto cambiavo squadra per qui tifare, guardavo le figurine dei calciatori e se c'era uno di bel aspetto...quella era la mia nuova squadra! ma apparte questo niente! io sono cambiato nell'adolescenza, e allora c'è una cosa che mi chiedo, possibile che un ragazzo possa cambiare identità nella crescita?!?!?

a quanto pare per me va così!! tu che ne pensi?

11 ottobre 2008

Matteo ho letto ciò che hai raccontato...e credo ti facca bene parlare, raccontarti davvero... io credo che si possa cambiare crescendo, o semplicemente si diventa consapevoli di quanto proviamo e desideriamo... credo di aver capito che sei omosessule...forse questa parola ti spaventa...ma non devi averne nessun timore...sono solo psrole le mie ed è vero...parole che possono sembrare scontate...ma io lo penso davvero... se provi attrazione per i ragazzi...non c'è niente di male... ma devi accettarlo te per primo... non puoi fingere il contrario perchè a stare male poi saresti solo te!..coraggio Matteo, guardati dentro senza nessuna paura... non sei sbagliato... se ti va di parlare scrivi pure...a me fa piacere ascolarti e magari posso esserti d'aiuto!un bacione, a presto!

11 ottobre 2008

ciao amante! ti mando un bacione!! grazie per quello che hai scritto...grazie di cuore... comunque la mia situazione è un po' diversa, io non ho paura di accettarmi e di guardarmi dentro, cioè...l'ho avuta tanta in passato...ma ora no, ora sto abbastanza in pace con me stesso... il problema per me è essere me stesso, io ho molti amici, buoni amici, ma nello stare insieme non posso mai lasciarmi andare completamente, quello di cui ho ancora paura sono le occhiate dubbiiose delle persone che mi stanno intorno, essere se stessi alle volte costa un caro prezzo, ed è un prezzo che non sono ancora disposto a pagare. a proposito, scusa ma te non hai capito bene, non è colpa tua! ora ti spiego: tu hai detto di aver capito che sono omosessuale, ma l'omosessuale è una persona che si sente a proprio agio con se stessa e con il proprio corpo, anche se si sentre attratta da persone del suo stesso sesso. il transessuale invece è una persona che non solo si sente attratta da esponenti dello stesso sesso, ma vorrebbe cambiare il suo, vorrebbe trasformarsi perchè con il suo corpo non sta bene, non è felice. io appartengo a questa categoria, lo so che da fuori sembra che tra omo e trans non ci sia differenza, ma in realtà c'è ne moltissima, ti mando un altro bacione!!! ciao!!

12 ottobre 2008