Mi manchi

da terence

Il foglio bianco, una penna, il presente, dei ricordi.
Il FOGLIO BIANCO è tutto e niente, ci si può disegnare, fare un aereoplano, scrivere la costituzione italiana, incartare il pesce, parlare con se stessi, si può fissarlo e cercare l'ispirazione, può contenere un capolavoro o una schifezza.
Alle PENNE piace molto la varietà, c'è l'imbarazzo della scelta tra le forme più comode e accattivanti, le qualità più variegate di inchiostro e le diverse dimensioni delle punte...tutto però finalizzato ad un unico scopo:dare un'anima al foglio bianco, donargli un pò della nostra personalità, del nostro carattere, farlo miracolosamente vivere come il nostro alter ego.
Il PRESENTE è forse il re dell'illusione, il sovrano incontrastato dell'ambiguità...rimane così inevitabilmente sospeso tra le idee di passato e futuro.Ha il pregio di avere ispirato tante menti, fisiche e metafisiche.Tutto ciò che è presente diverrà passato nel futuro.
I RICORDI sono forse la cosa più violenta e più tristemente romantica che possiediamo. Agiscono con una logica del tutto imprevista e si divertono ad usare l'effetto sorpresa, a spiazzarti completamente, a destabilizzare con immensa facilità anni e anni di "equilibrio" costruito faticosamente. I RICORDI ti fanno capire che l'equilibrio per essere reale deve accettare i momenti di instabilità. I RICORDI hanno la forza di portarti indietro nel tempo, rivedi lucidamente persone, situazioni, posti, cos che sembrano appartenere ad altre vite vissute...oggi mi sei venuta in mente tu, mi sono ricordato di un momento in cui io e te ci amavamo, mi sei mancata, ho avuto voglia di vederti, ho avuto paura, mi sei mancata, mi è mancato il respiro.

7 ottobre 2008

Categoria: Mi manchi

da CiHanA

ciao terence come ti capisco anche a me mi mette tristezza pensare a una persona importante del passato, sono due anni ormai che non passo piu attimi brevi con quella persona e ancora oggi a volte sento che mi manca perchè gli voglio bene sempre e per sempre i ricordi mettono malinconia ecco perchè bisogna cercare di non pensarci buona fortuna

13 ottobre 2008