Drammatiche

da Elena per Te

I giorni scorrono lenti in questo inizio di autunno e tu, tu non ci sei più. Non ci sei da quasi un anno ormai. Pioveva quel giorno e anche adesso il tempo non è dei migliori. Il sole si fa attendere, le nuvole lo sovrastano ed è una lotta continua per rischiarare un pò la terra, è una lotta continua dentro per me per scacciare i brutti pensieri dalla mente. Ma a nulla serve e nonostante tutto non ci credo, non voglio credere che di te rimane poco o quasi nulla, che di te rimangono quegli articoli di giornale, lo strazio di una famiglia distrutta, una lapide e una foto in cui ritrovare il tuo sorriso. Ripenso ad un anno fa, al giorno prima della tua morte. Cosa facevo? Ero a Genova, ero andata all?acquario. Che bella giornata. Come ero felice. Ti ho pensato quel giorno? Avevo il presentimento di qualcosa? La risposta è no in entrambi i casi. Ero tranquilla, ero serena. E poi mi viene in mente quella domenica, mamma che non sa come dirmelo al telefono, la voce che le tremava e il tuo nome quasi in un sussurro accompagnato da quelle terribili parole. E poi il buio, il cuore che mi batteva all?impazzata, le parole che rimbombavano nella mia testa, la paura, i ricordi che improvvisamente tornavano e mi colpivano come uno schiaffo, le lacrime che non riuscivano a scendere. E i giorni hanno cominciato a scorrere tra notti in cui venivi a trovarmi e pomeriggi con gli occhi persi a fissare il vuoto e nella mente, nel cuore un solo pensiero: tu non c?eri più.

20 ottobre 2008

Categoria: Drammatiche