Pensieri

da brookexxxx

la mia storia supplica aiuto da sola.. cerco di abbreviare altrimenti non mi si fila nessuno.. :-) comincio col dire che ero molto scapestrata un tempo... ho fatto tante cose di cui non ne vado fiera ma che comunque sono felice di aver fatto perchè almeno, non ho rimpianti :-( dopo il mio periodo delle grandi ribellioni delle esagerazioni ecc ecc ho cambiato scuola, amici e ambiente e mi sono trasformata, nel giro di poco più di un mese ho fatto un cambiamento assurdo, è come se avessi raggiunto una linea, una meta e mi fossi fermata, ma a 18 anni però... dai 15 ai 18 ho fatto quello che neanche a 25 30 fanno e quello si era esagerato, ma poi incontro lui, mi innamoro e la mi vita finisce,, si trasforma in una serie di giorni uguali senza brividi senza follia senza cose da pazzi... inizialmente quando mi ero messa con lui questa cosa mi piaceva perchè per me la tranquillità era una nuova esperienza però passato un anno e passato il secondo ho cominciato a sentirmi imprigionata in una spirale, la spirale della noia e della monotonia... tutti i giorni uguali.. ora sono 3 ann che sto con lui. e penso di essere innamorata questo si, però mi mancano quei brividi, quei casini chefacevo e che non è tadi per frali... solo che lui è tranquillo, parla poco e il suo limite di trasgressione è una sigaretta vicino casa... passa le giornate a studiare, vive solo per qullo e quando incontro qualche mio amico di vecchia data che si mette a rccontare quello che facevo, lui lo vede come un film, ride ascolta ma non capisce il brivido della follia e nn gli è mai interessato capirlo...ciò che io chiamo "vita" lui considera "cose inutili" ma ridere non inutile... capisco che studiare è importate, ma lo è anche divertirsi, soprattutto a 21 anni o 22 e via dicendo...forse sono io l'eterna ragazzina chenon trova pace che non si accontenta mai, che non è mai soddisfatta di niente e di nessuno, non lo so, ma ho come l'impressione che il mondo pian piano renda tutti troppo seriosi...troppo presi dai propi affari da non lasciarsi il tempo di ridere e mi dispiace, anche perchè se ti capita di ridere così tanto da provare dolore agli addominali o da farsi uscire le lacrime, bhè... ti rendi conto che la vita in fondo è bella... e non ti lasci sfuggire gli attimi... la cosa che mi fa più "paura" chiamiamola così, che queste persone, come il mio ragazzo, non si sono mai lascati andare alle cose divertenti della vita e probabilmente non lo faranno mai perchè il loro cervello ha gia impostato ogni singola giornata con ogni singolo movimento e ogni singola espressione e tenta di elimenare chi cerca di creare sorrisi perchè vengono considerate distrazioni... un ragazzo che a 21 anni rifiuta il divertimento per un libro, o rifiuta di stare un ora in più on la ragazza e con gli amici perchè deve studiare altrimenti non passa l'esame, è terribile... forse per alcune persone quello che sto dicendo è sbagliato, o mi prenderete per pazza, ma quello che intendo io è che ormai, la società ha trasformato molti di noi in essri semplici e banali che non conosono altro che ciò che il loro libro di scuola dice, sicuramente all'esame all'univrsità sarà un 27, un 28, un 30 ma quando finirà e s troveranno di fronte il mondovero, quello fatto di tante emozioni e loro saranno così sorpresi che continueranno a rintanarsi in quell'universo fatto di cose scritte che sicuramente non useranno ma nella vita perchè faranno tutt'altro così da trovarsi senza sorriso e senza certezze... mi dispiace se c'è qualcuno che si è sentito offeso ma ho voluo lanciare questo campanello di allarme perchè sinceramente i dispiace tantissimo vedere persone che non sanno divertire e se ciò cotinuerà, è un peccato perchè la vita è bella.

23 ottobre 2008

Categoria: Pensieri

da tata

Secondo me hai ragione... e dovresti spiegarglielo al tuo ragazzo...magari facendoli leggere questa tua lettera!!Anke a me piace divertirmi e ora che è iniziata la scuola e posso farlo meno mi mancano tanto quei momenti!

23 ottobre 2008