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da una coccinella per un angelo
è strano come il mondo sembri parlarmi solo di te.
in ogni canzone, in ogni discorso, in ogni sguardo fuori dal finestrino.
i nostri ricordi, se così possiamo chiamarli.
non ne abbiamo tanti insieme, perchè il tempo è stato troppo poco. perchè la nostra è una storia strana, di due persone che mille coincidenze assurde hanno riavvicinato dopo tanti anni.
ed ora, dove sarai?
non posso, non voglio crederci. non voglio credere che sia tutto svanito ora.
quella sera d?estate, te la ricordi? ti sei dimenticato di quello sguardo?
rivederti così, rivedermi così. abbracciarsi e baciarsi le guance. ridere di noi, di quanto siamo cambiati. di quanto siamo diventati grandi.
e poi, uscire insieme. dovevamo recuperare il tempo perduto, no?
parole, risate,sigarette smezzate alle due di notte sotto casa.
lo sai, stupido. non aspettavo altro che mi chiedessi quel bacio.
un bacio che non avrei mai dimenticato, te l?ho promesso.
ma.
ma ero piombata così improvvisamente nella tua vita, senza preavviso.
e lei? lei che meritava di essere parte della tua vita, lei che c?era prima di me.
probabilmente immaginava. mi ha vista sempre come un?intrusa, come una minaccia al suo territorio, a ciò che gli stava di diritto. un territorio che difendeva con rabbia, con le scenate e i graffi, con la gelosia.
senza amore. solo per il gusto di averti.
poi, ancora le coincidenze.
e da allora abbiamo vissuto quel poco che il destino che ci ha regalato.
correre da te e baciarti, fare l?amore a casa tua.
tenerti la mano mentre mi addormento, seduta accanto a te in macchina.
accarezzarti il collo, guardarti mentre sei assorto. ridere mentre mi tagli la pizza, come un fratello maggiore. farmi piccola, in braccio a te su una panchina. morderti il collo mentre camminiamo abbracciati tra le persone. litigare per telefono e poi fare subito la pace, come due bambini.
respirare il tuo profumo, ascoltarti suonare nell?altra stanza.
infilarmi nel tuo letto, la mattina presto. con il sole che entra dalla finestra.
pelle contro pelle, ad occhi chiusi.
aspettando un angelo.
non mi riconosco più.
senza rendertene conto, hai cambiato tanto di me.
non mi hai regalato niente di tua spontanea volontà, ma io ti ho rubato tanto. ho rubato i tuoi sguardi, le tue prese in giro. il modo in cui per sbaglio mi chiamavi ?amore mio?,senza volerlo. la tua pelle. il modo in cui mi dicevi che ti piaceva come mi ero vestita quella sera.
i tuoi occhi che mi guardavano, che mi accarezzavano.
io che adoravo i tuoi occhi e non te l?ho mai detto.
non so cosa sono stata per te, ma non è importante.
forse mi hai davvero voluto bene, forse è stato solo un gioco per te.
ma io ti ho regalato un pezzetto della mia vita.
e ne sono felice, stupido.
questo è quello che conta.
anche ora che sei lontano, a due passi da me.
non riusciamo a stare lontani l?uno dall?altra, lo sai.
come l?ultima volta che ci siamo incontrati.
ci inseguiamo, ridiamo come due bambini, troviamo le scuse per stare da soli noi due.
e poi? un bacio, come una scusa. e un altro dopo, ancora e ancora.
lo sapevo da sempre, fin dall?inizio.
non staremo mai insieme davvero.
non mi concederai mai nulla.
non avremo mai un seguito.
ho provato a lasciarti andare via, stupido. ma non ci riesco, ogni volta che il dolore comincia a farsi meno forte.. eccoti di ritorno, ancora nella mia vita.
e allora come posso provare a dimenticarti se tu sei ancora qui con me?
smettila di farmi male, smettila di asciugarmi le lacrime che mi fai versare.
smettila di farmi aspettare ancora qualcosa che non c?è.
sono innamorata di te, stupido.
anche adesso, mentre fuori piove.
mentre posso solo immaginarti.
mi manchi.
vorrei che tu fossi qui.
?c?è stato un attimo in cui.. ti ho rivisto bambina.?
sorriso.
28 ottobre 2008
Categoria: Mi manchi
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