Lettere

da vanessa

ciao.. ho bisogno di sfogarmi.. questa è una cosa di cui non ho mai potuto parlare con nessuno in tutta sincerità..una cosa che è sbagliata dal principio, che non ho saputo mai spiegarmi e di cui probabilmente non sono neanche mai stata sincera con me stessa.. ho amato senza rendermene conto una persona, quando poi l'ho finalmente capito ho deciso che era sbagliato ma nonostante ciò non ho potuto smettere.. ho cercato di mascherarla con tutta me stessa ma qualcosa è sfuggita indipendentemente dalla mia volontà... ora non lo vedo più e l'incubo si è un po acuito.. ma l'altro giorno l'ho incontrato e mi è ricominciato il brontolare allo stomaco che ero riuscita a sopportare per un anno e che non mi è ancora passato.. fingere è stato come morire.. ero felice di vederti ma non vedevo l'ora di andar via.. xkè mi fai male.. mi fa male passare d'avanti casa tua, sentire ule canzoni che ho ascoltato con te, mi fa male vederti in qualche foto, vedere chinque e qualunque cosa mi ricordi te.. la cosa che mi ha sempre fatto più male è non riuscire a sapere cosa sono stata io per te.. e non trovare una soluzione a tutto questo.. le nostre strade si sono divise da tempo ma è come fosse ieri.. ho tutto nella mente di te, anche il tuo profumo.. so che mi volevi un gran bene e sono convinta che me ne vuoi ancora.. ma perchè non siamo riusciti a trovare un equilibrio?! la verità è che io ho bisogno di te perchè nessuno mi ha mai fatta sentire come mi facevi sentire tu.. sono stata un'incosciente ad affezzionarmi a te, sapevo a cosa andavo incontro.. ma come puoi essere stato così indifferente.. ho visto nei tuoi occhi ciò che c'è nei miei l'altro giorno.. parlarti poi è stato come recitare davanti a lui e a lei che infastiditi fingevano di non capire.. e dopo tanto siamo stati comunque uguali.. da quando non ci sei tu è come se fossi su un'isola deserta.. ma ormai ti ho perso grazie alla mia vigliaccheria ma vorrei solo una sfera di cristallo per capire cosa provi tu.. prima che mi vedessi da lontano ti ho visto felice, appena hai incontrato il mio sguardo è stato come se avessi avuto un infarto.. se non sono stata nulla per te cos'è stato?? primo o poi parleremo è inevitabile.. questo se mai capiterà di vederci da soli, mi basterà sentire il tuo vero tono di voce quando mi parli

31 ottobre 2008

Categoria: Lettere