Solitudine

da FE per te

ciao..sto giù, sono molto triste non tanto xkè mi sento sola ma xkè vivo in uno stupido paesino lontano da qlsiasi città.premesso ke sono stata via 4 anni, ora sn dovuta tornare e la situazione è inevitabilmente inquetante.x cominciare, altrove non ho difficoltà a farmi gli amici, ma qui, in questo paese è 1 dramma!conosco tnta gente ma non mi vien proprio la voglia di uscire..è qsto il mio grande problema.non so se a qlcno di voi capita, ma ho 1 problema diverso da quello che ha la maggior parte di voi...io ho i conoscenti ma odio talmente tanto questo posto che nn ho voglia di uscire..la cosa che xò mi distrugge è proprio il fatto di nn poter andare in giro, farmi anche solo 1 stupida passeggiata, prendere aria..dovrò starci x 1 anno intero in questo posto e spero davvero di non morire dentro, mi guardo e mi vedo cambiata, mi sento morire giorno x giorno visto ke altrove sono una xsona molto solare e divertente.ma cè qlcsa di non identificato in qsto posto che nn mi fa vivere come vorrei la mia vita...se qlcuno sa di cosa sto parlando mi spieghi cosa può essere xkè io nn capisco e vorrei darmi da fare x vivere e per non morire...grazie.fè...

31 ottobre 2008 - Chieti

Categoria: Solitudine

da prigioniera

sò benessimo la sensazione che provi la sto vivendo anch'io da quando mi sono sposata, prima vivevo in una cittadina dove c'era tutto, ero mi sono ritrovata in un paesino dove tutti si conoscono, dove non ci sono gelaterie, dove i bar vengono frequenteti solo dai pensionati e dagli uomini, e qui l'unico passatempo delle donne è quello di fsre faccende domestiche fino alla nasuea, o sparlare di qualcuno (poverino a chi tocca).A volte mi capita di guardare le persone che sono nate e vissute quì e di vederle serene e a quel punto comincio a studiarle come se solo osservandole potessi capire come fanno ad essere tranquille e ad accontentarsi di vivere in questo modo. Fino ad ora ho solo capito che loro forse a differenza di noi non hanno mai vissuto da nessun altra parte quindi non conoscono altro modo di vivere se non questo, lo sai che diceva sempre mio nonno??? Chi capisce patisce! e chi può dargli torto?? Almeno tu hai la speranza di poter andare via un giorno io ci ho provato a combattere con il mio compagno ma lui è troppo affezzionato a questo paese e l'unica cosa che mi rimane è quella che quando mi sento in forma prendo l'auto e vado via per qualche ora, ma posso assicurarti che la strda del ritorno è tragica anche il celo mi sembra che diventi grigio. In bocca al lupo

1 novembre 2008 - Avellino

da Anonimo

Pensa se nascevi nel Burundi invece...

3 novembre 2008

da anonimo

ciao cara ragazza lo so che non è facile stare in un paese dove non piace. ma pensa se ti può consolare a tanta gente che non ha la salute sarebbe peggio o no??? allora pensa la salute e poi tutto si aggiusterà ciao baciiii

8 novembre 2008 - Cagliari