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da Cat
da terraspaccata
Ciao Cat
non so quanto ti potrà interessare quanto ti scriverò,
ma ci sono alcuni punti delle nostre storie che mi appaiono così tanto bene sovrapponibili da farmi sentire quasi in dovere di raccontarti della mia esperienza
(che in realtà ho già propinato ai lettori di questo sito in qualche mia dedica passata).
Il fatto è che le parole con cui hai descritto il tuo coinvolgimento con questa ragazza mi hanno turbato, perchè le avrebbe benissimo potute scrivere anche il mio ex..
Anche il nostro rapporto fu prima mentale che fisico,
anche lui mi Avvolse con tutto il suo amore prima ancora che ci fossimo guardati negli occhi..
Io mi trovavo a fronteggiare i primi attacchi di una malattia fisica che temevo mi avrebbe condannato alla solitudine,
ero sola e smarrita e lui entrò nella mia vita come un qualcosa di CAREZZEVOLE.
era sempre pronto ad ascoltarmi,
a qualsiasi ora del giorno e della notte, parlavamo tanto, di tutto, dalle sciocchezze del quotidiano (come gli esperimenti culinari di mio fratello o le insistenti visite a domicilio dei testimoni di geova!) fino ai più profondi...smottamenti delle nostre anime da anni in cerca di una.. tregua!,
VOLEVAMO tutti e due qualcuno da amare e cominciammo ad investire su di -noi- prima ancora di sapere chi fosse l'altro.
e più passava il tempo e più aumentavano le prove che ci facevano sembrare il nostro investimento sempre MENO assurdo..
e fu proprio questo aspetto che rese tanto forte il nostro rapporto prima ancora che tra di noi ci fosse stato un contatto fisico,
giorno per giorno prima in chat e poi al telefono quello che ci dicevamo corrispondeva sempre dio più a quello che volevamo sentire:
passammo dal chattare su msn alle telefonate fino al primo incontro nel giro di quattro mesi (un pò ccome mi pare stia succedendo a te)
Io mi sentivo molto legata a lui ed ero sicura come te che l'intesa mentale e spirituale fossero così DILAGANTI da IMPOSSESSARSI di ogni parte di me..
da inguaribile idealista quale sono mi ero voluta convincere di aver trovato un rapporto capace di devastare quella, che soprattutto nei primi approci, è l'importanza dell'aspetto fisico..
Per me era INEVITABILE che il corpo avrebbe seguito l'anima..
ma mi sbagliavo..
Come al solito credo di essermi dilungata..
ti ho scritto tutto questo per dirti qualcosa che in fondo è abbastanza scontata ovvero che, almeno secondo me,
è impossibile Decidere di amare una persona non conoscendone l'aspetto fisico,
la "bellezza" (esteriore), è vero, spesso è fuorviante, come pure la "bruttezza"
ma non si può negare che la persona è un'inscindibile unità tra anima e corpo...
Per cui..Incontrala il prima possibile
(mi pare tra l'altro che la cosa fortunatamente accadrà a breve),
E anche se il primo sguardo sarà perfetto non ti lasciare proprio ora "fuorviare" da questo, al mio ex accadde proprio così:
il vedermi corrispondere al suo "ideale" di donna anche fisicamente lo rese cieco di fronte al mio scarso coinvolgimento fisico,
io dal canto mio mi ero così affezionata a lui che il solo pensiero di farlo soffrire lasciandolo mi era insopportabile
e così CONTINUANDO a credere che una comunine d'anime così bella non potesse SOCCOMBERE al corpo...
portai avanti il nostro rapporto per ben due anni alla fine dei quali per diversi motivi, tra cui non solo la mancanza di attrazione fisica (purtroppo per non deluderlo ad un certo punto caddi vergognosamente nella menzogna) lo dovetti lasciare..
ma questa ultima parte della mia storia non ha nientte a che vedere con la tua..
Insomma io credo di aver scoperto a mie spese il Peso del corpo..
E il fatto che tu senta il tuo rapporto con lei tanto forte da riuscire a definire l'aspetto corporeo come qualcosa che
"ti interessa relativamente"..
mi fa pensare, forse peccando di un pò di presunzione (d'altronde ti conosco solo attraverso le tue dediche) che il tuo bisogno di amare e di essere amato sia così grande da renderti sin troppo vulnerabile nei confronti di questa donna..
Capisco che tu voglia quasi Arrenderti a questa piacevole vulnerabilità, ma in questo dò un pò, solo un pò di ragione a Doc,
e mi sento di dirti di ricordarti di non Annientarti..
e ora le mie parole ti sembreranno ricopiate da qualche "rubrica del cuore" ma io più che mai ora ci credo..
Se si cerca di colmare i propri vuoti con un'altra persona Riempendosi di lei si "perde" un pò di se stessi
e soprattutto si perde la possibilità di vedere l'altro in tutta la sua -COMPLESSITA'- sia nel bene che nel male...
Lei ti ha dato del superficiale..beh occorrerebbe aver sentito il tono con cui te lo ha detto..certo il fatto che ricorra a te ogni volta che ha necessità di sfogarsi mentre quando sei tu ad averne bisogno sia così poco incline ad accoglire i tuoi sfoghi, da un'idea di una persona particolarmente concentrata su se stessa..
a differenza di te che sei pronto a darle tutto quello che vuole..
ma è evidente che tu sei perso di lei.. spero che lei non si approfitti di questo (probabilmente queste mie ultime considerazioni ti avranno anche irritato)
Beh alla fine quello che ti ho scritto non ha più molto senso,
fra poco finalmente la incontrerai,
e spero sinceramente che sarà un bel giorno per te e per lei..
un abbraccio
7 novembre 2008
da Claudia
Cat non mi sono dimenticata di te...io ti scrivo ma non so perche' le mie dediche per te non vengono pubblicate!..comunque lasciati andare all'amore e lascia sempre aperta la porta del tuo cuore... con affetto, un'amica.
7 novembre 2008
da Serena
Secondo me non è stato soffocante, ma normale. Anche io amo essere vicina al mio ragazzo. Si ha un amore per quello.
Ma voi vi siete mai chiesti che l'amore non si controlla?
Secondo me cat hai fatto bene.
7 novembre 2008
da Tutto nel cuore
Caro Cat ho letto tutto d'un fiato quello che hai scritto e tutte le risposte.
Ho letto anche quello che ti ha scritto terraspaccata e vorrei dirti la mia perchè la mia esperienza è molto simile alla tua e invece del tutto opposta a quella di terraspaccata.
Mi chiamo Michela e ho 33 anni e anche io ho conosciuto un ragazzo per chat e poi telefonicamente. Ci siamo sentiti e ogni volta che ci sentivamo mi son sentita più protetta, più me stessa, come se mi sentissi davvero a mio agio con questa persona.
Io ho inviato le mie foto e lui le sue, ma a me non importava il fisico e a lui neanche. Ma avevo paura d'incontrarlo. Paura che la magia svanisse.
Paura che fosse tutta una menzogna. Stavamo ore a coccolarci, ad amarci al telefono e io gli dicevo cose che non ho mai provato prima. Ma avevo paura che tutto finisse.
Poi è arrivato il momento in cui ci siamo visti.
Ed è successa una cosa stupenda, che forse non credevo neanche io.
Ho visto che chi stava di fronte a me era esattamente la stessa persona che mi aveva accolta in sè.
Non era un'illusione e non era un sogno.
Era solo la mia paura che tutto fosse diverso da come lo volevo che mi faceva stare male. Lì ho capito che io e lui eravamo come un destino che si trovava.
E' vero che una persona deve anche piacerti fisicamente, non dico di no. Ma il fatto è che io volevo una persona profonda non attaccata solo a questo. Lui è carino anche se meno bello di altri ragazzi che ho avuto, ma io lo amo e non ho dubbi. Lui ama me e adesso è due anni che ci frequentiamo. Non è stato tutto rosa e fiori e la lontananza è stata dura ed è dura, ma la mia esperienza potrebbe farti riflettere e darti speranza.
Io ho scritto questo perchè ho sentito la voglia di dirtelo. Vengo qui poco e scrivo poco, ma la tua storia è molto simile alla mia. Non avere paure e vivila come se fosse la tua storia più importante perchè magari davvero lo è ^^^
7 novembre 2008
da Serena
Voi parlate di non lasciarsi coinvolgere troppo.
Ma se non ti lasci coinvolgere troppo che amore è? E' solo volersi bene.
L'amore è totale, assoluto, pericolosissimo, ma vitale.
L'amore è vitale!!!! La gente non muore per amore, ma per la sua mancanza. Secondo me Cat deve viverlo fino in fondo. Tanto l'amore non riesci a controllarlo. Non puoi farlo.
Cat vivi il tuo amore!!! Dai retta solo al tuo cuore!!
7 novembre 2008
da GIO'
Secondo me e anche data la mia esperienza ogni storia è diversa. Sarà che a me è andata bene, ma se non avessi sfidato il cuore oggi non sarei felice. Pensare troppo alle cose vuol dire rinunciarci. Comunque Cat la deve vedere secondo me.
7 novembre 2008
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