17 anni... i primi tredici li ho passati praticamente sempre a casa guardando mio fratello piccolo e prendendo botte da mamma, papà non c'era mai. A quattordici anni comincio a uscire con una amica e quel maleddetto giorno, il 14 novembre, mio papà mi dice in lacrime "Greta... tuo cugino... tuo cugino... tuo cugino ha violentato tuo fratello" ... MIO FRATELLO... CAZZO MIO FRATELLO DOVEVA ANCORA COMPIERE 4 ANNI... Non credo di aver mai odiato nessuno così tanto e non credo che potrò smettere di odiare mio cugino. Da quel giorno ho passato un altro paio di anni a casa... non volevo lasciare mio fratello... in fondo era stata colpa mia, solo colpa mia... sapevo della visita di quello stronzo ma io da brava egoista ho preferito uscire con la mia amica... quel ragazzo era per me come un altro fratello, mi fidavo di lui ma mi ha tradita... quel verme mi ha fatto male... talmente male che ancora oggi ne porto le ferite, ferite che non si rimarginano e che mi hanno portata a farmi del male da sola... mi tagliavo con un taglierino e sono diventata bulimica... ho cicatrici ovunque, soprattutto sulle braccia... sono diventata un mostro... e non solo fisicamente ( nonostante ho ancora un bel viso senza segni)... ma anche interiormente... un mostro che non prova più emozioni, un mostro che non si affeziona più a nessuno... un mostro che non è più capace di amare nessuno oltre ad un ragazzo stupendo che mi sta vicino e mi chiama piccolina e un bambino che ora ha sei anni appena compiuti e che quando mi viene vicino mi sorride e mi dice... " ti voglio bene chicca"... questa è una cosa stupenda ma quando veramente non ne posso non basta... non può bastare un bacio e un sorriso per risollevare una vita... non può bastare... sono sola, con un bacio, un sorriso, delle cicatrici e una vita distrutta, una vita che non potrà mai essere come quella di tutti gli altri.
25 marzo 2004 - Pesaro
Categoria: Drammatiche