Solitudine

La cosa peggiore è avere la consapevolezza di sbagliare, di averne la dannata, dolorosa certezza in ogni istante, ad ogni passo falso, ad ogni occasione sprecata, ad ogni giornata trascorsa senza storia e senza scopo...
Sapere di percorrere la strada sbagliata e non sapere come salvarsi in tempo, prima che tutto diventi una galleria buia che non lascia immaginare neanche l'ombra di una alternativa.

27 novembre 2008

Categoria: Solitudine

ciao
teoricamente dovrei darti una risposta a cio che scrivi, ma non te la so dare perche è come se mi avessi tolto le parole di bocca...io credo che quello che rimane sia la speranza di poter cambiare e la voglia di provarci...qualcuno una volta ha detto che la gioia piu grande è quella di vincere su se stessi anche se ha tralasciato il fatto che è difficilissimo farlo perche devi combattre contro le tue piu grandi debolezze che solo tu conosci...ah per la cronaca quel qualcuno era San francesco...

29 novembre 2008

Ho letto il tuo messaggio appena era apparso su "dediche" e volevo rispondere, ma non riuscivo a scrivere... Mi piace scrivere ma mi riesce difficilissimo farlo per l'enorme paura che ho di sbagliare.
Chi sono? Sono un ragazzo di 25 anni che ama molto la propria particolare personalità, ma l'ambiente in cui è nato e cresciuto gli ha creato tali problemi da farlo ammalare d'ansia e depressione, e da alcuni anni sto lottando per uscirne...
Capisco bene le tue paure, non c'è solo la paura di sbagliare e quindi di essere rifiutati e restare da soli, ma anche la paura di non riuscire a realizzare se stessi o essere amati, perchè sta andando tutto in malora, non solo il presente ma anche i propri sogni (io mi dovetti ritirare dal liceo)... In questi anni ho accettato gradualmente di dover portare un pò di croci, ora e ancora per qualche anno: non riuscire a studiare, non riuscire a cercarsi delle persone simili con cui stare in compagnia, e altre semplici cose.
Però i miei sogni me li tengo ancora ben stretti: il sogno di sapere bene qual'è la mia vera personale vocazione e riuscire a seguirla, o il sogno di sentirsi amato da qualcuno. Credo che sia questo che mi dà la forza di continuare a lottare, anche dopo aver fallito molte volte; è il desiderio di viverlo quel sogno! Non esiste un modo standard per combattere questa cosa, ognuno trova il suo dopo averne provati vari, l'importante è avere dentro la motivazione che ti spinge, nonostante tutto...
Scrivi ancora, mi piace leggere le tue lettere.

4 dicembre 2008