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da nemo88
Ciao a tutti i solitari...Questa dedica è rivolta a tutti coloro che, come il sottoscritto, ahimè, spesso passano intere giornate nella più totale solitudine, magari si, circondati dai familiari, i quali però sono tanto abituati a vederti lì dove sei, e sempre con il solito muso appeso, da non farci più tanto caso alla tua presenza e a considerarla quasi quanto quella del gatto o del cane che gironzolano quatti per casa senza dare alcun fastidio, che tanto non fai differenza da loro..Io mi ci ritrovo perfettamente in questa breve descrizione..ovviamente c'è da aggiungere anche che non ho amici..ovvero amici di cui possa fidarmi..e che passo intere giornate chiuso nella mia cameretta, facendo finta di fare chissà cosa.."studia assiudamente", penseranno i miei, ho 20 anni e sono studente universitario infatti, invece, sbagliando, non faccio che perdere intere giornate nella più totale inerzia, non perchè non voglia studiare, ma perchè per quanto mi ci metta d'impegno, la mia mente, stracolma di pensieri, di ansie e di paure, si rifuiuta di apprendere nuove nozioni rifugiandosi disperatamente nelle cavolate e perdite di tempo evasive più inutili e assurde, e così quando mio padre torna da lavoro e mi chiede quasi di routin "come va?", io gli rispondo con un falsissimo "tutto bene!", che tanto se gli dico che le cose non vanno bene non potrebbe fare molto e mi direbbe di pregare il Signore e mi prenderebbe per matto..e tutto questo a loop ogni santo giorno, tanto che so per certo che oggi non sarà molto diverso da domani..e dopodomani ecc...ci sarebbero mille altre cose da aggiungere su di me..ma sento che non basterebbero 10 fogli protoccolo per descrivere l'"odio" che provo verso ciò che mi circonda e sopratutto verso me stesso...Col passare del tempo questa solitudine ha però assunto le triste forme della depressione, del senso di vuoto, dell'introversione e chiusura verso gli altri e verso il mondo, tanto che nè mi riconosco più, e quelle poche volte che esco di casa, anche se sto davvero bene e tiro lunghi sospiri di sollievo tra una risatina e l'altra, cerco disperatamente rifugio dalla folla nella paura che mi divori..Ciò che però ultimamente mi sta più preoccupando, oltre al fatto che tendo a trasformare banali fastidi fisici in presagi di morte, è che sto perdendo lucidità mentale, interesse verso ciò che mi circonda e verso gli studi(da notare come abbia già cambiato una volta facoltà pensando che questa di ora sia quella giusta)..inoltre spesso mi assalgono alla mente pensieri di morte e autodistruttivi, soprattuto quando cerco di addormentarmi nel letto..e ciò che mi sta davvero preoccupando come dicevo, oltre all'indifferenza totale che mi circonda delle persone CARE,(che forse pensano abbia perso la fidanzatina e sto male per questo) è che sempre più spesso, se prima riuscivo a sopportarla questa solitudine, nell'ottimismo ora insensato di scavalcarla un giorno o l'altro, ora non ce la faccio più, vengo assalito continuamente da pensieri di terrore..non so se vi è mai capitato mentre siete la sera soli a casa di sentire attorno voi, oltre che il vuoto, il silemzio e l'assenza più totale, una sorta di presenza negativa che vi assedia e vi scruta da ogni angolo di casa vostra..è una sensazione sempre più presente, come se all'improvviso potesse crollarmi il pavimento sotto i piedi o mi tagliassero le gambe e restassi imprigionato per sempre tra le quattro mura di casa...e così sogno di evadere di essere lontanissimo dal posto in cui mi trovo, in una realtà completamente diversa, circondato da persone completamente diverse..riconosco ovviamente che non abitano spiriti maligni a casa, ma vi assicuro che questa sensazione che provo è di puro orrore e angoscia, e mi ripeto di stare calmo, e che tutto si risolverà...in realà non so neanche io da dove partire, sono ormai diventato incapace di instaurare relazioni amicali, sono interessante quanto una spremuta di pomodoro, ormai il mio karma negativo allaontana anche quelle poche persone che mi si avvicinano, e se solo riuscissi a stringere una febrile amicizia so che la perderei subito, come ne ho avuto prova su alcune persone..faccio continui incubi la notte e sogni ingarbugliati e angoscianti...insomma vorrei trovarmi anche ora da tutt'altra parte lontano..però, non avendone la possibilità, non posso far altro che sperare che tutto questo cambi, e nell'attesa desiderare ogni giorno di sparire per sempre...
P.S. scusate il mio dilungarmi noioso e davvero grazie se avete avuto la pazienza di leggere tutto il mio sfogo...
27 novembre 2008 - Bari
Categoria: Solitudine
da vero86
ciao nemo,
ti avevo scritto ieri sera ma non sno riuscita a pubblicare il commento...
Cmq ho letto la tua lettera fino alla fine ed è stupenda! A me capita come te quando vado a letto di sentirmi sola e a ifferenza tua però tutte le sere piango... mah :-)
comunque il tuo non è un doiscorso noioso.. nzi...
se vuoi n qu baci
28 novembre 2008
da vero86
ehi ciao nemo,
sono sempre io.. purtroppo prima c'era il capo e ho dovuto scriverti di fretta( ci tenevo a scriverti subito anche perchèe poi non sapevo quando potevo rientrare)
comunque mi dispiace che hai quelle brutte sensazioni.. io credo che se ti confidi con qualcuno ti passano, io sono qua se vuoi, se hai bisogno di parlare, di confidarti... lo so non mi conosci ma sono una ragazza che ascolta molto le persone, forse perchè ho sofferto assai(e forse ancora soffro) e so cosa significa stare male, sentirsi soli e non avere nessuno con cui confidarsi...
Tvb un bacio
28 novembre 2008
da Anonimo
non sai quanto ti capisco, inutile dirlo...io però ho iniziato a stare male da circa un anno...
ho paura del futuro, di sentirmi sola ed intrappolata per sempre...
so che non si può non vivere la vita per la paura di farlo...ma cavolo questa angoscia, quei pensieri che ogni giorno ti divorano dentro...non puoi vivere continuando così...
a volte vorresti tanto scomparire, come dici tu...anche se lo stai già facendo e nessuno se ne accorto...
magari vorresti solo che qualcuno sapesse che male fà quel dolore dentro la tua anima...quando ogni gioia diventa indifferente...quando ogni sogno diventa un incubo...
a volte vorresti vomitare il dolore in faccia alle persone che non possono vederlo...
28 novembre 2008
da ragazzo
Nemo, se ciò che scrivi è vero potresti considerare l'idea di andare in un consultorio. Mi pare che siano gratuiti ed anonimi per cui puoi andare senza dire nulla a nessuno. Fai una ricerca su internet, trovane uno vicino casa prendi appuntamento e vai.
Dico questo perchè da quanto dici il tuo non è un semplice problema di incomunicabilità o di mancanza di occasioni per fare amicizia, hai problemi con te stesso e questo è assolutamente da non sottovalutare.
28 novembre 2008 - Alessandria
da Samy
Ciao Nemo.. Di solito non rispondo alle dediche, ma questa volta ho deciso di farlo perchè ho vissuto un'esperienza simile, proprio a 20 anni, e non la auguro a nessuno. Ora ne ho 24, ma non so dirti se ne sono uscita completamente. So solo che sto meglio, che ho fissato alcuni punti nella mia vita, ma non l'ho fatto di certo da sola. Mi sono fatta aiutare da un esperto, da uno psichiatra per l'esattezza. All'inizio mi sentivo a disagio, pensavo che solo i pazzi andassero dallo psichiatra.. Ma nessuno meglio di lui avrebbe potuto risollevarmi. E ora sono super soddisfatta della terapia che ho affrontato con lui. La depressione è una malattia a tutti gli effetti, non va trascurata. Può portare attacchi di panico (ne ho sofferto, e avevo paura della gente.. un po' come hai descritto tu..) e sarebbe davvero un peccato per una persona così giovane. Oggi sto molto meglio, anche se ogni tanto ho qualche attacco di nostalgia e di ansia, ma nulla a confronto di quella volta. Ti ho scritto tutto questo non certo per terrorizzarti, anzi.. Vorrei solo farti capire che, se in un angolo remoto dei tuoi pensieri, una volta, è emersa la possibilità di farsi aiutare da qualcuno, dalle ascolto! So perfettamente che non è facile, ma funziona. Ci vuole del tempo, ma è un'investimento. Dopo andrà meglio, niente più imbarazzi o paure, e tanta voglia di recuperare il tempo "perduto". Non sottovalutare il problema. Se non vuoi dire niente ai tuoi, non c'è bisogno. Però, davvero, pensaci. Ti renderai conto che sono sensazioni orribili quelle che provi ora... E allora, perchè non provare a rimuoverle?
Un grossissimo in bocca al lupo!!
Samy
28 novembre 2008 - Asti
da Lory
Ciao Nemo,
anch'io sto più o meno come te, ho 27 anni e non lavoro nè vado all'università (non perchè non ne abbia voglia!). Ho i tuoi stessi problemi con l'unica differenza che li soffoco col cibo, il quale a volte mi dà anche quella pseudo-forza per andare avanti. Stasera invece mi ha dato solo disperazione e una serie di disturbi fisici; vorrei gridare, ho bisogno di sfogarmi e non ho nessuno e non posso prendere a martellate i muri nè fare rumore in casa. Qui da me ha nevicato tutto il giorno e stare chiusi in casa è la cosa peggiore. Conosco l'ansia e conosco la depressione. Sono andata da vari psicologi, sono andata anche da psichiatri, ma mi rifiuto di prendere psicofarmaci. Comunque, molte persone trovano un grande aiuto da questi specialisti, dipende dalla situazione e da quanti anni va avanti il tuo disagio... Purtroppo in questo momento non ho molta speranza e quindi non so come trasmetterla a te, comunque ti auguro tutto il bene possibile perchè nelle tue parole ritrovo anche me. Quello che ci logora di più è dover far finta di niente con chi abbiamo intorno.
Spero che tu possa uscirne presto, tieni duro con l'università perchè, malgrado tutto, può farti sentire vivo. Anni fa ho passato un lungo periodo senza mai uscire di casa, ero uno zombie pelle e ossa seduta sul letto a guardare i muri con lo sguardo perso, ho avuto crisi di nervi eccetera... Spero che tu trovi la forza di rialzarti presto, hai 20 anni, forse è solo una crisi passeggera, vorrei spronarti a fare assolutamente qualcosa così come vorrei prendermi a calci per spronarmi ad uscire da questa inutilità in cui sopravvivo. In questo momento non ho la mente lucida, ma se tu hai la fortuna di essere lucido saprai da solo che i giorni e gli anni passano velocemente e poi ci resteranno solo rimpianti.
La paura ahimè dobbiamo affrontarla per forza, perchè, a prescindere dai risultati, di sicuro ne usciamo vivi, non c'è pericolo di morte imminente!
Se hai la salute fisica, tienitela stretta! Prova a fare esercizio quotidiano di pensiero positivo, eliminando il più possibile le frasi negative che ti passano per la testa o che escono dalla tua bocca. Poi ci sono tanti consigli utili che trovi sui libri di psicologia senza che te li dica io. Ti auguro di trovare un po' di serenità! Quando scrivi non scusarti per la lunghezza, perchè chi vuole leggere legge fino in fondo! E tutti sappiamo che ognuno di noi solitari ha dentro un mare da buttare fuori che non basterebbero 100 fogli protocollo! Ciao
28 novembre 2008 - Sondrio
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