Solitudine

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »

da anonima

E anche stasera ho ripetuto lo stesso errore, dovevo uscire, ma come spesso mi accade ho preferito inventare una scusa e rimanere a casa, salvo poi pentirmi e dire che sono una sciocca, che prima o poi le persone si stuferanno di invitarti e rimarrò di nuovo sola, io so esattamente cosa vuol dire non avere nessuno da chiamare, e ora che qualcosa sta cambiando io cerco di rovinarmi con le mie mani. Sto pensando di rivolgermi a uno psicologo, volevo chiedere se qualcuno di voi ha affrontato questo tipo di percorso e se lo ha aiutato a risolvere i suoi problemi. Il problema non è il non uscire, ma le motivazioni che mi spingono a farlo, e cioè la paura di relazionarmi alle altre persone, io vorrei davvero tanto avere una vita piena ma dall'altro lato c'è la sicurezza della mia casa, della mia solitudine che mi attrae come una calamita.

28 novembre 2008 - Milano

Categoria: Solitudine

da Anonimo

...ho il tuo stesso problema!idendico...rifiuto spesso gli inviti dagli amici...e poi mi lamento che sono solo...è vero quello che dici...ci roviniamo con le nostre stesse mani...!preferisco stare a casa...mi sento sicuro...forse anche x pigrizia...anche io ho paura o timidezza di relazionarmi con la gente...è 1 cosa bruttissima...no!nn andare dl pscologo...devi darti da fare...cm faccio ora io...devi decidere di cambiare! accetta gli inviti, impegna i tuoi pomeriggi...frequenta qualke posto! quanto anni hai? kmq ti auguro tante cose belle...imbocca a lupo!

29 novembre 2008

da Anonimo

Allora non sono l'unica! Bè perlomeno sono un pò sollevata...no comunque a mio parere basta un pò di volontà non è necessario lo psicologo...anche se io pur essendone consapevole non sono ancora cambiata...uff

29 novembre 2008

da sola come voi

Anche a me fa paura che qualcosa possa rovinarmi la serata e la relazione con gli altri quando devo uscire..beh poi prima mi invitava qualcuno io non per restare a casa ma per qualcos'altro ogni volta il 99% delle volte su 100 ho detto di no..e ora non voglio proprio uscire, espormi..guarda io ci sto andando da una psicologa e sta cercando di aiutarmi..non lo devi sottovalutate è un vero problema..anche se ti dessi da fare da sola obbligandoti ad uscire e rimediare inviti non servirebbe a niente..ti creerebbe solo disagio, ti sentiresti fuori posto e vorresti scappare da li pentendoti di esserci andata..credimi.spero leggerai ciao ciao:-)

30 novembre 2008

da Lo

Ciao. Io ti posso dire che più che lo psicologo non credo possa risolvere i tuoi problemi; questi si possono risolvere solo grazie al "caso" e in parte anche grazie a noi stessi. Il fatto è che per trovare il coraggio di uscire e stare in mezzo agli altri a volte serve una stampella che in questo caso sono i farmaci. Personalmente ti consiglio di sforzarti ad uscire con gli altri ma se questo ti è difficile e se soprattutto fai strani pensieri allora rivolgiti al tuo medico di famiglia o allo psichiatra e prendi qualcosa che ti aiuti ad uscire da questo circolo vizioso che diventa sempre più grande. Un abbraccio.

30 novembre 2008

da ANTO

Credo che sia successo a tutti una situazione simile, ci si lascia trascinare da una pigrizia paralizzante e quasi consciamente ci si fa del male. Io credo nella psicologia (esperienza vissuta con successo) ci aiuta a consapevolizzare i nostri blocchi e ad affontarli. Quando mi capitano momenti NO mi sforzo di annoverare le cose belle che la vita mi ha regalato e e anche se con fatica...mi rialzo e lentamente cammino. un forte abbraccio

30 novembre 2008

da animafragile

Grazie per le vostre risposte, certo non c'è una soluzione unica per risolvere questo mio problema, ma è un da un po' di tempo che ci sto pensando, tanto non ho nulla da perdere. Sono anche convita che la soluzione sta dentro di noi. di solito quando sto in mezzo alla gente o conosco qualcuno di nuovo non so mai cosa dire, faccio sempre la figura della persona taciturna poco interessante, ed è per questo che a volte preferisco non uscire, per evitare ulteriori situazioni imbarazzanti... ma come fanno quelli che parlano sempre? mi sono registrata con questo nick (animafragile) mi farebbe piacere confrontarmi con chi condivide le mia stessa situazione.

1 dicembre 2008

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »