Mi manchi

da Anonimo per mattia

sto qui.. immobile davanti a quel telefono incapace di suonare.. ogni volta che esce fuori un suono da quel maledetto telefono il cuore mi rimbalza in gola e rispondo speranzosa di sentire la tua voce, quella voce profonda, quella voce leggera che pian piano arrivava fino alla mia cornetta, insieme a quelle parole che mi facevano così sognare.. ma ogni volta rimango delusa, è chissà chi altro che chiede chissà che cosa, ma ogni cosa non ha valore..
due, tre mesi fa quel telefono suonava di continuo e non rimanevo mai delusa nel trovare la tua voce dall'altra parte.. ci scambiavamo parole dolci, ridevamo, scherzavamo insieme..
era cominciato tutto quel martedì 30 settembre.. tu avevi appena chiuso con la tua ex e ci hai provato con me.. è venuto da me E dicendomi che tu volevi stare con me.. ma chi ti conosceva??ero subito disposta a dire di no, perchè mi piaceva un'altro, ma alla fine ti ho detto che andava bene, a uno scopo ben preciso: far ingelosire la persona che mi piaceva.. ci siamo messi insieme e il pomeriggio stesso hai iniziato a messaggiare con me, e alla fine sei venuto al mio allenamento di pallavolo.. beh, lì c'era la tua ex.. lei ti guardava e chiedeva: chissà cos'è venuto a fare qui.. aveva scoperto che stavamo insieme e molto probabilmente stava soffrendo sotto sotto poichè tu eri anche quello del suo primo bacio, ma io.. io era da troppo tempo che non stavo con qualcuno e appane se n'è presentata l'occasione l'ho presa al volo, anche se consapevole di aver fatto soffrire la tua ex.. beh, ti ho soltanto salutato, non avevo voglia di fare nient'altro.. due giorni dopo che ci siamo messi insieme mi hai chiamato per la prima volta, dopo un continuo messaggiare.. avevo scoperto che una mia compagnia di classe, una trota, ti veniva dietro.. tu le hai detto chiaramente che ti piacevo io, ma lei che ha fatto?? quel pomeriggio è uscita e ti ha baciato.. avete pomiciato così, a lungo, voi due.. e poi tu mi hai chiamato.. ormai avevo iniziato a volerti bene sul serio, avevo capito che era inutile tentare di far ingelosire quella persona perchè tanto non era possibile.. stavo iniziando a innamorarmi di te!
tu mi hai iniziato a parlare, non mi hai dato neanche il tempo di dirti ciao.. "ho pomiciato con S, mi piace lei e ti lascio" e mi hai chiuso.. ho iniziato a piangere, non so bene perchè, e poi mi hai richiamato.. ho risposto in lacrime, e tu mi hai detto:"non è vero.. cioè.. è vero che ho pomiciato con S ma mi piaci tu giuro!"
ti ho chiuso in faccia.. non sapevo cosa fare, cosa dire.. la sera mi hai messaggiato di continuo.. dicevi che in quei baci non c'era passione, che c'eri andato solo per farla contenta, che ti piacevo io.. ma io ho lasciato stare, e i giorno dopo a scuola ti ho tirato unpo schiaffo e ti ho urlato che era finita.. ma mi hai richiesto di stare insieme alla fine della scuola, io ero pentita di ciò che avevo fatto, anche solo il pensiero di stare lontano da te mi opprimeva.. ti ho detto che volevo tornare con te, e ti ho dato un semplice bacio sulla guancia.. e quella domenica.. è indimenticabile.. dalle tre del pomeriggio fino alle sette e mezzo di sera insieme.. pmeriggio di baci, di coccole e di tenerezze varie.. dopo un pò sono venuti anche i tuoi amici.. e ricordo il cinema.. quante cose abbiamo fatto al cinema.. e ti ho pregato di non dirlo a nessuno perchè mi vergognavo.. e tu mi hai promesso che non lo avresti fatto..
..e quella domenica alla fine è passata..
il giorno dopo a scuola ci guardavamo con sguardi di intesa, come se fossimo stati complici..
il venerdì invece la sorpresa.. esco da scuola come tutti i giori e trovo te, in messa a un sacco ti trote, che mi dici di volermi parlare.. "ok, parliamo" ti ho risposto.. e tu ti sei nascosto dietro un mio amico perchè avevi paura di ricevere un'altro schiaffo, e mi hai detto "mi dispiace ma ti lascio" e tutte quelle trote hanno cominciato ad applaudire, e io lì in mezzo mi sono sentita sola e fragile come non mi sono sentita mai.. mi sono messa in un angolo con le poche amiche che erano rimaste vicino a me e non parlavo, ascoltavo le loro parole di conforto ma non le ascoltavo.. nel viaggio di ritorno verso casa ho pianto tantissimo, e a mia madre che chiedeva spiegazioni non dicevo niente..
pensavo che non era possibile, dopo quella domenica indimenticabile, il cinema indimenticabile, le nostre promesse, le nostre parole, i nostri baci.. i nostri momenti magici.. com'era possibile chiudere tutto questo con un "mi dispice ma ti lascio"??
ti ho chiamato.. e tu, sentend che piangevo, mi hai detto:"no dai scusa non ero sicuro di quello che facevo.. scusa vuoi tornare con me?" e io ovviamente come una scema sono caduta nella tua trappola..
il giorno dopo mi hai chiamato:"senti scusa questa volta è definitivo ti lascio non ho soldi ciao"
non ho più pianto.. non ho più parlato e per tutta la sera ho soltanto guardato i tuoi messaggi.. "ciao cucciola","buonanotte amoruccio mio", mi volevo far male, stavo di m**da.. quanto eravamo durati?? neanche due settimane e non era possibile che in un tempo così breve io potevo innamorarmi così tanto di te.. e tu che hai fatto?? sei andato a dire a tutti la cosa del cinema, il nostro segreto.. e io ho fatto la figura della tr**a mentre tu, tu hai fatto solo la figura del figo..
ma basta.. basta parlare di te.. so soltanto che mi piaci.. mi piaci ancora..e che mi manchi.. mi manchi un sacco..
ciao..

12 dicembre 2008

Categoria: Mi manchi