Sfoghi

da secca

e' colpa mia che non andiamo d'accordo, allora non capisco perchè non lasci tutto alle spalle e ti fai la tua vita. io non sto interferendo, non ti sto facendo niente, non ti sto dicendo niente, ti ignoro ma mi sembra che non ti va bene. dimenticami.
sei convinto di come sono fatta, ma non abbastanza da non stuzzicarmi allora. ti ho chiesto cosa vuoi. cosa hai da dirmi. cosa vuoi sapere. ma qualsiasi cosa sia sai già che è una bugia, che faccio le sceneggiate, che sbrocco, che non so controllarmi, allora ancora di più mi chiedo, cosa vuoi?
hai cambiato il num di cellulare, ma non di certo per colpa mia, perchè non ti ho più tel nè sms. ti ho scritto venerdì perchè ho perso la pazienza leggendo ciò che scrivi su questo sito, anche se devo ammettere che è un sito pubblico ed anonimo, per cui può scrivere chiunque e qualunque cosa. tutto ciò che scrivo per te è minaccia, ma de che? ma chi ti ha minacciato. se non conosci altri vocaboli da atribuirmi, te ne ricordo io alcuni che mi dicesti: megera, diavolo, demonio, mentalmente instabile, bugiarda, povera, orgogliosa, matta.
sai che sono capace di perdere il controllo, mi hai detto che sono mentalmente instabile, allora perchè ti meravigli che sbotto alle tue provocazioni? perchè invece di provocarmi, non ti dedichi al tuo nuovo futuro senza di me? perchè rivanghi il passato di 4 anni fa? perchè?
a che ti serve sta vendetta inutile? a farti sentire meglio? ti ho detto e te lo ripeto, davvero voglio che tu rida per ultimo, spassionato e felice. sai benissimo quali sono le mie reazioni, perchè vuoi che reagisco? sembra che tu voglia che ti faccia ancora del male, che ti urli contro. perchè?
non voglio tutto questo... voglio fare la pace anche se hai chiesto il trasferimento, ed io ho cambiato casa.
non abito piu' vicino a te... contenta... solo qui mi rimane di dirti facciamo pace... perche' nella vita reale non e' piu' possibile.

15 dicembre 2008

Categoria: Sfoghi

da io

X te s.
stamattina mi sono avvelenato il sangue, entro al ministero e mi ferma un collega anziano che anche tu conosci, mi chiede di te, gli rispondo vago, lui insiste, gli chiedo cosa mi devi dire?
Mi dice che ieri a saputo da altre persone che Hanno fatto il tuo nome che adesso ti vedi con Aurelio.. Io gli dico che ti si sbaglia che è un'altra ma no te. lui insiste dicendo che non è qull'altra che conosce anche quella, mi ha fatto la tua descrizione e detto nome e cognome, insisto Ti sbagli non è possibile chissà chi hai capito.. non mi sembra felice, insiste ancora che non è la P. ma sei tu. POSSIBILE? era questo quello che dovevo sapere?
Oggi oltre la pioggia anche questa notizia anche se non ci credo ma ci sto male.

16 dicembre 2008