Drammatiche

da Giuly per Mamma e Papi

Voi lo sapete mamma e papà vero quanto mi sia costato lasciare la mia danza dopo la vostra morte?soffrivo già tanto perchè non vi avevo più accanto..erano 7 anni che stavo a Firenza all'Accademia di Danza..ero solo una bambina quando ho seguito la mia passione e me ne sono andata..però sapevo che bastava alzare il telefono e vi avrei trovati, che potevo prendere un treno e vi avrei raggiunti..ogni passo di danza che imparavo io lo dedicavo a voi, che mi avete sempre permesso di studiare la mia Danza..ero brava, e vi rendevo fieri di me..vi amavo e credevo che non vi avrei mai persi..ho 18 anni e mezzo e mi ritrovo senza mamma e papà, senza la mia danza, per la quale io vivevo..ma con me c'è un bambino..il vostro..mio fratello..il piccolo Jonny..che a sei anni ha già scoperto il lato più brutto della vita..glielo avrei risparmiato, l'avreste fatto anche voi..è difficile andare avanti..ci sono giorni più bui degli altri..in cui vorrei scappare..prendere le mie scarpette e ballare, ballare fino a quando la morte mi prenderà con se..ma io non posso..non posso ne ballare ne morire..ho una responsabilità grande, crescere Jonny..perchè lui deve avere solo le cose belle che ci offre la vita..chissà se indosserò più le mie scarpette..chissà se sarò più veramente felice..vi ringrazio mamma e papà per avermi lasciato il vostro bambino..è per lui che sono ancora in questo mondo di m**da..

15 dicembre 2008

Categoria: Drammatiche

da angy

giuly per te in questo momento tutto è nero, ma ricordati che neanche una mamma lascia del tutto la sua passione per crescere i propri figli.tu devi conciliare la danza con la responsabilità di crescere il tuo fratellino.sono una mamma e ti posso assicurare che è questo che vorrebbero che tu facessi i tuoi.ps leggo sempre ciò che scrivi e ti sono vicina ti ho già scritto una volta.ti prego non abbandonare la danza i tuoi non vorrebbero cerca di prendere il controllo della tua vita.non ho capito come sono morti i tuoi?con un incidente?tanti auguri continuerò a scriverti ciao

16 dicembre 2008 - Siracusa