Genitori e figli

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da bebi triste

eccomi seduta davanti allo schermo di questo pc, triste e profondamente sola. te ne sei andato da quasi un mese papà, hai deciso che la tua vita non era più in questa casa insieme a tutti noi, e così nel giro di pochi giorni hai fatto i bagagli e cambiato casa.
oggi avevo bisogno di te, che mi aiutassi per la scuola, e non ti sei reso disponibile perchè avevi un impegno.. con chi avevi un impegno talmente grande da non poter vedere la tua bambina? mi sento così stupida a pensare che tutto rimanga come prima. tutto cambierà e tu incontrerai qualcun'altra a cui vorrai più bene di me.
non è questa la vita che ho sempre sognato. no. io volevo avere una famiglia, una famiglia vera ma forse pretendevo troppo. la mamma soffre papà, sai? e io pure. mi manchi e la vita non è più la stessa, le situazioni non sono più le stesse. devo affrontare la vita da sola.
e le amiche? nemmeno osano toccare l'argomento, perchè sembro tanto forte agli occhi degli altri. infatti sto piangendo in compagnia di me stessa. sto male e non riesco a fare finta di nulla.
da una parte vorrei odiarti ma non ci riesco.
non è una borsa nuova o una giacca da 1000euro a rendermi felice, anche se mi illudo che sia così.
una ragazza a 16anni non dovrebbe nemmeno pensare al suicidio, ma invece è il mio pensiero più ricorrente.. che vivo a fare? sarebbe così bello finirla per sempre e chiudere quest'esistenza. magari.. questo si che è un sogno. MORIRE. non vedo l'ora.

16 dicembre 2008 - Bergamo

Categoria: Genitori e figli

da stefania

ciao... toc..toc, ho letto la tua lettera è colma di rabbia, rassegnazone, delusione.Io ti capisco sai...e a 16 anni bisogna vivere non soppravvivere o pensare a fare gesti brutti...è una prova che qualcuno ti sta mettendo sulla tua strada, difficile ma tu 6 una guerriera e non permettere mai a nessuno di sconfiggerti.Tu 6 la piu forte di tutti anche della morte.
un abbraccio

17 dicembre 2008 - Torino

da stefy

purtroppo queste cose succedono cara, ma non ti devi abbattere...e pensare al suicidio non è un modo per risolvere la situazione...devi essere forte...ora più di prima...e senza dubbio il tuo papà non incontrerà mai un'altra bambina a cui vorrà bene più di te...tu sei sua figlia...e questo non lo dimenticare mai...lui non lo farà...ne sono convinta.in bocca al lupo.baci

17 dicembre 2008 - Milano

da BETTY

Cara Bebi,
sai quante ragazze, ragazzi, bambini, soffrono per la separazione dei genitori?
Tantissimi, credimi, ma l'ultima cosa da pensare è il suicidio!!!!
Io credo che il tuo papà, anche se fuori casa, non ti dimenticherà mai, ti vorrà sempre bene, proprio perchè sei sua figlia e, anche se incontrasse un'altra donna, non la amerà certamente più di te.
L'inizio delle brutte cose, appare sempre disastroso, irrisolvibile, ma vedrai che passando il tempo ti calmerai un po', vedrai il tuo papà regolarmente e troverai il tuo equilibrio!
Su con la vita, pensa alla tua mamma che già soffre. La vuoi fare patire ancora di più?
Non credo.

Ciao e bacioni da nonna Betty.

17 dicembre 2008

da Anonimo

grazie a tutti, daveero. sembra una cavolata ma il sostegno di qualcuno è sempre fondamentale. un bacio a tutti..

17 dicembre 2008

da ada

ciao..sono una ragazza di 25 anni e i miei sono separati da 4anni circa... inizialmente è dura affrontare la situazione ma non impossibile...queste esperienze negative ci aiutano a crescere, maturare e non bisogna lasciarsi abbattere ma continuare ad affrontare la vita con ottimismo e serenità... allontana dalla tua mente l idea suicidio..NON RISOLVERAI I TUOI PROBLEMI COMPIENDO UN GESTO COSì ESTREMO... E poi vuoi dare altro dolore alla tua mamma?sappi che nella condizione di figli separati ci sono moltissimi ragazzi... x qualsiasi cosa sappi che potrai contare su di me e sicuramente su tutti coloro che hanno risposto alla tua lettera.. ti abbraccio

17 dicembre 2008 - Napoli

da Anonimo

Ciao Bebi, sono un padre di una ragazza che proprio ieri ha compiuto 18 anni e quindi capisco benissimo le tue paure. Anche i miei si sono separati tanti anni fa, ma mio padre finché è vissuto mi è rimasto sempre vicino, quando avevo bisogno di lui, anche ormai adulto, lui c'era. Certo la ferita è ancora fresca, ma vedrai che il tempo la rimarginerà. Non devi nemmeno pensare che toglierti la vita possa essere la soluzione di tutti i problemi anzi, ne aggiungeresti ulteriori ai tuoi genitori, oltre al grandissimo dolore. Reagisci e cerca di farti forza per superare questo momento e vedrai che tuo papà ti sarà accanto. Ciao piccola.

20 dicembre 2008

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