eccomi seduta davanti allo schermo di questo pc, triste e profondamente sola. te ne sei andato da quasi un mese papà, hai deciso che la tua vita non era più in questa casa insieme a tutti noi, e così nel giro di pochi giorni hai fatto i bagagli e cambiato casa.
oggi avevo bisogno di te, che mi aiutassi per la scuola, e non ti sei reso disponibile perchè avevi un impegno.. con chi avevi un impegno talmente grande da non poter vedere la tua bambina? mi sento così stupida a pensare che tutto rimanga come prima. tutto cambierà e tu incontrerai qualcun'altra a cui vorrai più bene di me.
non è questa la vita che ho sempre sognato. no. io volevo avere una famiglia, una famiglia vera ma forse pretendevo troppo. la mamma soffre papà, sai? e io pure. mi manchi e la vita non è più la stessa, le situazioni non sono più le stesse. devo affrontare la vita da sola.
e le amiche? nemmeno osano toccare l'argomento, perchè sembro tanto forte agli occhi degli altri. infatti sto piangendo in compagnia di me stessa. sto male e non riesco a fare finta di nulla.
da una parte vorrei odiarti ma non ci riesco.
non è una borsa nuova o una giacca da 1000euro a rendermi felice, anche se mi illudo che sia così.
una ragazza a 16anni non dovrebbe nemmeno pensare al suicidio, ma invece è il mio pensiero più ricorrente.. che vivo a fare? sarebbe così bello finirla per sempre e chiudere quest'esistenza. magari.. questo si che è un sogno. MORIRE. non vedo l'ora.
16 dicembre 2008 - Bergamo
Categoria: Genitori e figli