Pensieri

da Liceale

" Vorrei..." sussurri sfiorandomi le labbra con un dito, delicatamente e guardandomi con quei bellissimi occhi verdi che hai solo tu " vorrei che per domani questo tuo stupido blocco fosse passato.." Finisci la frase accarezzandomi una guancia e scompigliandomi dolcemente i capelli, poi un bacio veloce sulle mie labbra che restano immobili. Ho il cuore che va a mille e un terribile senso di agitazione allo stomaco.. le parole che vorrei dirti solo qui sulla punta della mia lingua ma, a volte, con dei semplici gesti tu riesci a confondermi così tanto che non so più cosa fare. Mi sento impotente, dipendente da te, nelle tue mani completamente: potresti sgretolarmi con un solo gesto, potresti riempirmi il cuore di gioia o di incertezza con una sola parola.. forse dovrei odiarti quando mi fai sentire così e, invece, ti amo solamente di più perchè diventa più tangibile il legame forte che mi lega a te. Tu, intanto, continui a guardarmi e mi stringi forte e di nuovo sussurri " Ok? Domani lo superi il blocco.. ok? Promesso?" E io cerco di dire qualcosa, mentre invece sospiro. Quanto sei dolce e paziente, è da un mese e mezzo ormai che mi ritrovo a volerti dire quelle due fatidiche parole e mi blocco perchè ho paura della tua reazione. Ho paura di provare questa sensazione di debolezza e di crollare sotto il peso di una tua reazione; mi danno tutti della stupida e io stessa continuo a ripetermi che non è possibile non avere neanche più un briciolo di coraggio da qualche parte. Non ti ho promesso nulla, ti ho detto " aiutami a superarlo " e tu hai sorriso, sospirato e mi hai fatto sedere sul tuo letto così morbido.. e sei stato così dolce. Non sai come fare per aiutarmi e io mi rendo conto che è una cosa solo mia. A te non ho promesso niente ma ho ordinato a me stessa di smetterla di fare la bambina e di farmi tanti viaggi mentali. Per farti capire come mi sono ridotta sono andata a parlare con mia mamma, cosa che non faccio mai e lei mi ha detto "qual è la tua paura? quello è ciò che provi tu.. che non cambia e poi credo che per lui sia lo stesso. Dalle tante cose che ti dice e che fa.. non essere sciocca ". Già, facile a dirsi e così dannatamente difficile a farsi. Ce la posso fare, voglio dirtelo.. ieri stavo per dirtelo, avevo già formulato la frase quando hai detto " c'è qualcosa che mi devi dire ma non riesci.. vero? " Come diavolo hai fatto a capirlo? Ma se non avessi parlato.. forse sarei riuscita. Ti amo tesoro, ti amo, ti amo.. quante volte l'ho pensato, quante volte l'ho ripetuto sottovoce e tra me e me, quante volte l'ho scritto e quante volte ero sul punto di dirtelo... uffa.

17 gennaio 2009

Categoria: Pensieri

da KiKKa

ciao liceale...ke belli anche questo altri tuoi pensieri...mi sono piaciuti molto...vedi che non è così semplice...io ci ho messo una vita...riuscivo a mandargli montagne di sms ma non riuscivo a dirglielo...pensa che anche quando mi diceva ti amo io non riuscivo nemmeno a risp ank'io...rispondevo con un sorriso...però poi un giorno mi è venuto dal cuore...l'ho guardato e ho pensato ma io lo amo!!e gliel'ho detto sottovoce...nn ci credevo neank'io...e da allora non ho più smesso di dirglielo...

17 gennaio 2009

da Liceale

Oh, Kikka. La cosa mi rincuora perchè non vuol dire che non sono un caso patologico.. ieri sera per un'ora intera ho cercato di farmi coraggio e niente. Le parole non sono volute uscire.. e mi sono sentita tanto stupida.

18 gennaio 2009