CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 4 - Avanti »
da Anima in pena
Sono un ragazzo di 16 anni... che non sa più in cosa credere... La natura mi ha fatto nascere incapace d'amare, io non potrò MAI MAI amare, non potrò MAI MAI avere un figlio... nonostante hai mille mancanze la voglia e il desiderio d'amare ti resta è più il tempo passa è più lui si fa prepotente, insorge con forza quasi a volerti distruggere, e cosa puoi farci? Rassegnarti? Rassegnarti ad una vita infelice e solitaria? rassegnarti a non poter mai avere una famiglia? a non poter mai abbracciare un figlio? e questa si può chiamare vita? che razza di VITA sarebbe? vedo i miei coetanei che hanno tutte le carte in regola per poter avere una vita felice essere depressi e tristi... ma cosa volete? cosa volete di più? fossi io nei vostri panni sarei il ragazzo più felice del mondo... invece no! Questo non mi è stato concesso... cosa diavolo ho meritato per avere questo, questo castigo? IO AVREI VOLUTO SOLO LA NORMALITA' e a me non è concessa... riuscirò a sopportare tutto questo? riuscirò a congelare il mio cuore? riuscirò chiudere in una cella i miei sentimenti e poi avere la forza di gettare via la chiave? ci riuscirò? potrò mai?
scusate lo sfogo... ma non c'è salvezza per me...
17 gennaio 2009
Categoria: Solitudine
da Silvs
Sono una di quelle persone "normali" depresse.
Ti sono vicina.
17 gennaio 2009
da francesco
ciao anima in pena, la tua dedica mi ha commosso e lo sono tuttora che ti sto scrivendo, sono addolorato per la stuazione che stai vivendo, è la stesa che vivevo io alla tua età ed è per questo che comprendo cosa stai vivendo. é vero non potrai fare o avere certe situazioni, ma non puoi rassegnarti ad amare o pensare che questo sia un castigo, ci è stato tolto molto ma ricordati che noi siamo persone molto sensibili, è a differenza di altri sappiamo dare molto di più perchè conosciamo cosa sia la sofferenza.Guardati e e cerca dentro di te la persona fantastica che sei, sei un buono hai un cuore grosso come una casa e non è poco per un ragazzo della tua età. sfrutta atuo favore il sesto senso solo le persone particolari lo hanno e se ti senti solo pensa che la solitudine la possiedono solo le persone che dentro di se hanno qualcosa di speciale, non è una diversità, anzi è un valore.non smettere mai di correre verso un traguardo, non smettere di essere te stesso, lotta sempre per ciò che credi e desideri, vivi per la tua vita, ama chi ti ama è chi ti odia, sogna sempre mete impossibili, regalati in ogni istante attimi di vita eterna e ricordati che in tutto questo immenso vivere resti e sarai una persona fantastica, abbi solo un po di pazienza. un grosso abbraccio.ciao francesco.
17 gennaio 2009 - Torino
da anonima
ma perchè dici questo? che cosa ti fa stare cosi' male?Sapessi come sto io..sto nella stessa tua situazione..anche se a nessuno sembra che gli importi..come mi sento..!Mi dispiace per te!
17 gennaio 2009 - Roma
da alessandro
ciao sono un ragazzo con tutte le "carte in regola",sto agli arresti domiciliari da un mese per aver fatto degli errori e ultimamente sto riflettendo parecchio. tu dici di non saper piu' in che cosa credere, che non potrai mai amare ma io credo che l'amore sia la cosa a cui tu sia piu'attaccato in questa tua giovane vita, ne e' la prova la tua lettera, e'piena d'amore; e anche di sofferenza...perche' l'amore e' sofferenza, in tutte le sue manifestazioni:quando si ama una donna e non la si puo' avere si soffre, come a volte si soffre quando abbiamo al fianco la persona che si ama; quando pensiamo a le popolazioni del nostro pianeta e vediamo il male che si fanno soffriamo...perche' amiamo il nostro pianeta.
chi ama inevitabilmente soffre amico mio.
tu dici che l'amore sembra distuggerti, ma l'amore distrugge chi odia, la storia ce lo insegna; e nel tuo cuore non c'e'odio ma un mare d'amore da dare.
nei miei 30 anni ho visto mio nonno privo di una gamba arrivare alle nozze d'oro con mia nonna;mio padre e mia madre riuscire a riamarsi mentre soffrivano per la mia incarcerazione e da un anno a questa parte ho visto un mio amico con degli handicap riuscire a fidanzarsi con un angelo di ragazza dopo una vita di sofferenza ed e' stata per me una lezione di vita.
non congelare mai il tuo cuore ragazzo mio, tieni sempre una fiammella accesa e chissa',forse un giorno il tuo amore sara'ricambiato.
e se qualche volta sentirai il gelo che arriva o dovessi perdere la speranza pensa alle stelle, al mistero e all'infinita'dell'universo e forse troverai la fede;non sono matto ma solo pensando a questo capirai che fa tutto parte di un disegno divino: chiamalo dio, buddah o allah ma non finisce tutto in questa vita terrena.
se abbraccerai questa filosofia di pensiero l'amore non ti abbandoera',perche'l'amore e'eterno.
non scordarlo mai.
ciao. alessandro
18 gennaio 2009 - Roma
da terraspaccata
Non oso immaginare quanto tu stia soffrendo...
da quello che scrivi sembra che tu abbia degli impedimenti fisici alla vita..
purtroppo ti capisco..
sai anch'io ho una malattia che probabilmente mi impedirà di avere figli, ma se anche mi concedesse di partorirli non credo che potrei mai allevarli, quindi è esclusa anche l'adozione..
l'amore..è difficile quando si sta male..
difficile trovare l'amore o meglio difficile Riuscire a far innamorare qualcuno di te nel momento in cui così poche persone hanno il Coraggio di avvicinarti..
ognuno ha i suoi problemi e non ne vuole altri...
io per giunta ho avuto la possibilità di vivere a pieno parte della mia giovinezza..ma l'ho sciupata..
mi sono ammalata a 23 anni e Ovviamente solo dopo l'insorgere delle limitazioni dovute alla malattia mi sono resa conto di quanto sia preziosa la normalità..
Ora ho 28 anni e nonostante tutto, almeno una volta nella vita ho avuto la fortuna di essere amata, accettata..
e anche se ora è finita e So quanto sarà difficile che qualcun'altro si innamori di me, mi consola il fatto che nessuno mi potrà mai togliere il suo ricordo, che rimarrà sempre qualcosa in grado di addolcire i tanti momenti amari che ancora mi aspettano..
non smettere di sperare
un abbraccio forte forte
18 gennaio 2009
da Anima in pena
Non bastano solo le prese in giro... non basta essere considerati inumani, magari fosse solo quello il problema... MAGARI... avrei già risolto, ma nel mio caso c'è qualcosa di molto più profondo, c'è una mutilazione, una cosa che ti da la certezza matematica che non potrai amare... non puoi neanche guardarle le stelle, perché sono lontane, lontanissime, irraggiungibili e il solo osservarle ti toglie la voglia di vivere... e cosa fare? cosa diavolo fare? trovare un lavoro? far finta di essere felici? COSA?
18 gennaio 2009
« Indietro - Pagina 1 di 4 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938