Solitudine

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da doc

Come si fa a pensare di vivere felici se non si riesce a dare un senso a niente? Molti riescono a dare un senso alla vita grazie alla religione, grazie alla filosofia ma che si puo fare quando nulla riesce a colmare il vuoto che ci circonda?
Io non lo so, qualsiasi cosa vedo, faccio o voglio fare alla fine penso sia priva di ogni minimo significato.
Non riesco piu a provare un sentimento di gioia e a dire il vero non ricordo neanche piu quando e se mai sono stato realmente felice anche per pochi istanti.
Ormai anche l'ansia è un ricordo lontano, quando non si prova piu niente anche quella puo essere ricordata come qualcosa di positivo.
La freddezza ed il distaccamento stanno prendendo il sopravvento e ormai sono inarrestabili.
Cosa si puo fare? qual è la soluzione a questa situazione? probabilmente non esiste.. questo è il problema.

22 gennaio 2009

Categoria: Solitudine

da Angel75

Non mollare...mai!

22 gennaio 2009

da Alex Darth NodTEK

che ci vuoi fare oramai ci siamo dentro fino al collo... io non riesco piu' nemmeno a piangere e vorrei tanto farlo, solo i sogni (sia a occhi chiusi che aperti) oramai mi portano ancora qualche emozione destinata a svanire violentemente davanti alla dura realta'...

Alessandro

22 gennaio 2009 - Milano

da Anonimo

Ale va avanti e non temere..anche tu..tutti voi siete speciali nell'animo...
vi voglio bene...
un'amica

22 gennaio 2009

da Alex Darth NodTEK

grazie per l'incoraggiamento :)

Alessandro

23 gennaio 2009 - Milano

da ulisse

Lo so bene cosa significa "congelarsi"; quando si arriva a non sentire più niente, solo uno sterminato deserto, fuori tutt'attorno, e dentro. Le persone sembrano solo dei manichini, o dei robot, incapaci di un solo pensiero individuale. Il mondo sembra una cosa stranissima, così poco importante, così prevedibile, così provvisorio. Si nasce, si vive qualche anno, e poi morendo ci si dissolve nel nulla, come se non si fosse mai esistiti; la nostra memoria di tutto quello che abbiamo fatto, anche di bello, scompare.
Noi, persone Sensibili (o introversi se preferisci), siamo già predisposti dalla nascita a sentire il vuoto e la piccolezza della vita, ma quando arriviamo a stare molto male per queste sensazioni vuol dire che c'è dell'altro dietro...
Dovrai cercare dentro te stesso le cause della tua sofferenza; forse hai la vocazione per una certa attività che però inconsciamente non hai il coraggio di ammettere; oppure la tua vita e la visione che hai di te stesso è solo il frutto di una maschera che hai indossato per anni per ripararti dal rifiuto delle persone.
Sono solo esempi delle tante cause che ci fanno sentire "persi" in un deserto, e di cui non sospettiamo l'esistenza.
Questi "demoni" interiori fanno di tutto per non farsi scoprire, se deciderai di andarli a cercare dovrai essere testardo e molto paziente.
Buon viaggio.

23 gennaio 2009

da ciox

hai scritto le parole che non ho mai detto a nessuno..
so cosa si prova, so cosa significa non riuscire a provare emozioni, io per esempio avrei una gran voglia di piangere, ma le lacrime non escono, sara che le ho terminate, ho il gelo che mi sento dentro le ha congelate sul nascere..
nessuno puo capire se non si ritrova in questi "problemi", anche se chiamarli cosi mi suona strano, perche i problemi da come nascono hanno una soluzione, la solitudine e l'incapacita emotiva, non la hanno..
nn ricordo nemmeno piu l'ultima volta che sono stata me stessa difronte a una scelta o a un giudizio, cambio sempre in base a l giudizio altrui, non per sembrare perfetta, ma per evitarmi le critiche, lascio correre, poi dentro di me urlo.. ma nessuno ascolta le mie grida..
ciox

24 gennaio 2009

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