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da Liceale
Ieri sono andata a cena col nostro migliore amico comune, aveva voglia di parlare un pò. E' un periodo stressante per lui; abbiamo parlato di tutto... scuola, tesine d'esame, futuro incerto e certo, viaggi, amicizie, amore.. eh sì. Mi ha raccontato delle sue paure, dei suoi ricordi e dei suoi sbagli. Io non avevo bisogno di raccontargli dei miei, mi era accanto mentre li vivevo. Abbiamo ricordato i vecchi tempi, dell'anno passato e della mia crisi con te.. quando sembravamo una coppietta ma non lo eravamo. Ho fatto un esperimento e ho cercato le mie dediche dell'anno passato su questo sito.. c'è tutto! Che ridere e quanti sorrisi a rileggerle, quanto ero convinta che tra me e te ci fosse solo "amicizia".. quanto tentavo di convincermi scrivendo. Poi mi ha raccontato una cosa.. mi ha detto che a giugno eravate tu, lui, l'araldo e il mio ex in macchina. Il mio ex non era ancora il mio ex.. e lui e l'araldo gli stavano chiedendo come fosse il nostro rapporto sessuale. Lui gli stava dicendo che non ne avevamo uno, che non ne avevamo mai parlato e che lui non sapeva bene cosa fare.. Lui e l'araldo hanno iniziato ad incitarlo, a fare battutine anche pesanti ma sai le solite cose tra maschi... Tu stavi zitto e guardavi fuori dal finestrino, erano convinti che non stessi nemmeno ascoltando. Poi hai urlato e hai pietrificato tutti: "Basta! Stanno insieme da troppo poco per pensare ad una cosa del genere (a dire la verità erano 10 mesi che stavamo insieme ma vabbè..) e poi che discorsi sono! Lo sapranno loro e poi parlate dei lei come se ci fosse solo l'aspetto fisico. Ci sono così tante altre cose, potreste fare tantissime cose insieme.. ci sono anzi così tante cose da fare insieme a lei e che non tu non hai ancora fatto che non puoi proprio pensare a qello. E poi insomma..." E ti sei zittito. Nessuno ha parlato. Il nostro amico mi ha detto che tu non urli mai, e lo so.. e che non ti scaldi mai e che da quel gesto lui ha capito che era una conferma a tutto. "A Luca è sempre piaciuto stare con te, passare il tempo con te, gli piacevi tu... ma è timido e poi si faceva degli scrupoli per il suo amico.." Già, in fin dei conti che importanza ha se prima anche tu mi pensavi in un certo modo o no? Ormai ci siamo trovati e siamo l'uno dell'altra... ma credo che me l'abbia raccontato per darmi coraggio. Farmi capire che non devo avere paura di nulla, che tu mi hai presa e mi terrai stretta perchè anche tu da tanto mi desideri. Che sia vero o no.. poco mi importa. Se anche ti sei messo a urlare per semplice amicizia, hai detto una cosa molto bella. E non posso pensare altro che ti amo... e odio la timidezza che mi impedisce di dirtelo. Voglio vederti tesoro mio, voglio vederti per sussurrartelo e non farmi prendere da strane paure.
22 gennaio 2009
Categoria: Pensieri
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