Domande

da preoccupata per ragazze donne

Come affrontate la paura di una violenza sessuale? ogni giorno se ne sente una nuova...e io sono sempre più preoccupata, è chiaro che si cercano di evitare le situazioni pericolose, ma al giorno d'oggi sembra pericoloso anche fare una passeggiata in pieno giorno e anche essere col proprio fidanzato non da più tanta sicurezza se ti aggrediscono armati e in più di uno..se dovesse capitarmi una cosa del genere non so come potrei proseguire la mia vita, a volte penso a queste donne che vengono violentate, dev'essere un peso enorme da sopportare, io sono una persona pacifica, ma penso che di fronte a tanta ferocia non avrei dubbi, queste persone capaci di arrivare a tanta violenza e crudeltà non meritano di vivere. E non ditemi che violenze ci sono sempre state, perchè è vero che ci sono sempre state, ma ora secondo me di più! ora è aumentato il rischio alla grande! è inutile negarlo!!

27 gennaio 2009

Categoria: Domande

da ulisse

Sono un uomo, ho 25 anni, quando sento in tv o sui giornali questi crimini, vengo assalito da un'enorme rabbia. Ogni volta mi chiedo: come fa una persona a compiere una violenza del genere? Deve pur aver deciso di farlo, non è un raptus, che scusa si è dato? "Se lo merita, per come va in giro vestita, lo sa che provoca gli uomini", o "Questo è un mondo dove sopravvivono i più forti mangiando i più deboli, è così che vanno le cose", o "Tanto non è grave, sopravviverà, ho preso anch'io un pò di botte, fra un pò di tempo non ci penserà più".
In ogni caso "la legge non ammette ignoranza", al di là delle convinzioni personali degli stupratori, e della loro enorme ignoranza, vanno puniti, ma duramente però, senza arresti domiciliari, permessi vari, condoni, e decurtazione della pena; devono stare in carcere per il massimo del tempo previsto dal codice penale.
Sai di aver sbagliato, sei pentito, bene, però prima paghi.
Io sono contrario alla pena di morte eseguita dallo stato, ma se qualcuno violentasse me o qualcuno dei miei cari, credo che riterrei giusto ucciderlo, e forse lo farei.

27 gennaio 2009 - Bergamo

da preoccupata

Grazie Ulisse per la tua risposta, vorrei che tutti gli uomini la pensassero come te...purtroppo c'è anche questa mentalità diffusa che in certi casi la donna "se l'è cercata", ma secondo me è molto ingiusto pensarla così perchè comunque non si capisce che sa la donna NON E' CONSENZIENTE non si ha nessun diritto di abusare di lei, nemmeno se va vestita con minigonna e top! se lei non VUOLE nessuno ha diritto di sfiorarla, è questo il punto, è questo il RISPETTO! e comunque alla fine siamo sempre noi donne a pagare, ad avere paura, a vivere situazioni assurde per paura di essere aggredite, a volte ho pensato di imparare a sparare, girare armata, per potermi difendere! se qualcuno mi vuole fare del male così la paga cara! dovremmo uscire in massa tutte quante a manifestare contro le violenze, fare sentire la nostra voce contro questi maledetti bastar**i, ho una gran paura ma anche una gran rabbia dentro!! nessuno, e dico NESSUNO, deve avere il diritto di farci del male!!

28 gennaio 2009

da sweet

purtroppo hai ragione, è sempre molto, troppo, preocupante andare in giro, con tutte queste cose che si sentono alla tele, soprattutto per noi donne, che essendo fragili, ci prendono sempre di mira...tutto questo prechè chi lo fa non è una persona ma un animale...

28 gennaio 2009

da Anonimo

ciao ho letto la tua dedica e mi ha colpito...
x quanto mi riguarda io non ci penso cioè vivo la mia vita, esco anche di sera e non mi faccio problemi...
e comunque si è un peso che ti porti dentro, è un cosa che ti segna anche se come si dice la vita va avanti e con il tempo si dimentica anche se mai del tutto ma ci si riesce, anche con l'aiuto delle persone giuste...

29 gennaio 2009

da preoccupata

Ciao Anonimo, se tu non ci pensi sei fortunata, anch'io vivo la mia vita ed esco di sera in macchina da sola, e per forza di cose sono costretta a farmi diversi km (non ho altra scelta se non voglio chiudermi in casa come un eremita), per questo ho tanta rabbia, perchè sono abituata ad alzare il culo e muovermi e non apsettare che mi vengano a prendere a casa, non volgio rinunciare alla mia autonomia per dei bastar**i balordi che non dovrebbero nemmeno esistere, e comunque che si abbia paura o no il rischio c'è e anche tanto!

29 gennaio 2009

da ducitta

anche io mi preoccupo ma continuo la mia vita cercando di non pensarci troppo ed evitando situazioni a rischio...però in quanto a carcere ecc. io sono contraria alla pena di morte ma secondo me ltre a stare dentro per almeno 10 anni dovrebbero fare i lavori forzati, perchè se no stanno tutto il giorno a non fare niente, con il cibo e l'acqua a volontà, possono leggere, posono guardare la tv...non devono pagare tasse e così quasi quasi vivono meglio di quelli fuori che non sanno come arrivare a fine mese...e il bello è che siamo noi che paghiamo (tasse ecc.)per concedergli queste cse!

6 febbraio 2009