Aiuto

da claudia

quello che sto per scrivere mi fa molto male.. da 2 settimane ho scoperto di essere incinta.. ho 18 anni.. sono sola, il mio ragazzo mi tratta male ed io non lo amo, lui questo bambino non lo vuole.. i miei genitori non sanno nulla e non posso dir loro di aspettare un bambino.. io frequento il liceo classico, ultimo anno, ho tanti sogni, immagino di avere una carriera importante e di diventare un'importante manager.. certo, con un figlio sarebbe tutto più difficile, eppure io non riesco ad immaginare di buttarlo via e stare senza un bambino che ora è con me e mi fa avere le nausee in ogni momento.. io già lo amo questo bambino, ma non potrei mai assicurare a lui o a lei un futuro splendido.. come un genitore immagina per il figlio.. il mio ragazzo ha 19 anni e non ha una famiglia che mi piace.. cioè i suoi genitori sono persone normalissime ma non sono come i miei.. non gli danno mai dei soldi e lui non lavora, neanche se sanno che dobbiamo uscire insieme e quindi sanno che pagherò io.. i miei genitori mi hanno fatto crescere in un clima agiato, non siamo ricchi ma abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere.. io immagino di avere una famiglia normale, con dei figli, una bella casa ed un lavoro che mi soddisfi.. ma sono troppo diverse le realtà in cui io e il mio ragazzo siamo cresciuti.. lui di certo non sarebbe diverso dai suoi genitori.. mi trovo in una situazione troppo difficile.. valuto i pro ed i contro della situazione.. pochi pro, troppi contro.. io però non voglio abortire.. da 5 settimane ho una vita dentro di me e solo io so quello che si prova.. il mio ragazzo mi dice di abortire perchè un figlio non lo possiamo mantenere ma lui che ne sa che significa tenere una vita dentro di sè e sperare che vada tutto bene.. e poi dover pensare di uccidere questa vita.. non ho il coraggio di dire neanche a mia sorella che aspetto un bambino, lei ha un anno meno di me ma sono sicura che non capirebbe.. o forse ho solo paura.. avevo tanti sogni.. andare via di casa per fare l'università, fare una vita di libertà.. ma ora per me è tutto cambiato.. e la cos apeggiore è che della mia libertà non me ne frega niente.. l'unica cosa che vorrei sarebbe non stare con il mio ragazzo e poter crescere questo figlio da sola e lontano da qui.. sono sicura che ce la farei come tante donne ce l'hanno fatta.. certo, è un discorso egoistico, per me stessa perchè sarebbe molto difficile affrontare la situazione da sola, per il mio ragazzo perchè comunque se io decidessi di tenere il bambino lui sarebbe il padre e vorrebbe avere dei diritti, per il bambino perchè lo priverei di un padre e ne soffrirebbe.. io non so proprio cosa fare, sono disperata, anche se non lo do a vedere agli occhi degli altri perchè so che devo soffrire in silenzio dato che nessuno capirebbe.. ho bisogno di un aiuto o forse semplicemente di qualche parola di conforto.. basterebbe anche un abbraccio e per me tutto sarebbe più semplice..

30 gennaio 2009 - Frosinone

Categoria: Aiuto

da <cice

mai mi sarei aspettata di trovarmi a rispondere a una di queste "dediche", cercavo una bella frase da mettere sul mio profilo ...quindi...
ma la tua richiesta è allucinante.. dici che non vuoi uccidere la vita che ti cresce dentro da 5 settimana che già la ami..e poi leggo che parli dei soldi chi i gentiori del tuo ragazzo non gli danno..e mi viene quasi la pelle d'oca..premetto che non sono ne cattolica ne bigotta..credo che l'aborto sia una scelta che ogni donna deva poter valutare in piena coscienza con se stessa e nel tuo caso con l'aiuto di qualcuno che ti possa consigliare..la cosa che mi ha infastidito in quello che hai scritto e che mi ha spinto a risponderti e il tono che hai usato..non sei una vitta di chissà quale carnefice...quando hai deciso di andare a letto con il tuo ragazzo..sapevi che questa era una delle possibilità..non soffri in silenzio per non turbare le persone che ti stanno intorno..non hai il coraggio per assumerti forse la più grande responsabilità della tua vita...un bambino e tutto quello che una donna può desiderare...non hai 15 anni...hai l'età per iniziare a prendere delle decisioni serie..non solo quanti soldi hai per offrire da bere al tuo ragazzo..la tua vita cambiera qualsiasi scelta farai...ma una scelta và fatta in ogni caso..non puoi aspettare che qualcuno la faccia per te..ora..scusa se sono cattiva..
l'unica cosa che chiunque ti consiglierebbe è di parlarne..in primis con i tuoi genitori, che ti amano (come tu puoi ben capire visto che dici che ami già il figlio che ti cresce dentro) e poi con loro decidere..e chiedere consiglio a qualcuno che è specializzato in queste situazioni..non aspettare che qualcuno decida per te (e per tuo figlio)...sarà dura ma forse se ci pensi hai un motivo per lottare...se il tuo ragazzo non lo vuole questo bambino..significa che non se lo mertia..e tu non devi permettergli di influenzarti... non ti conosco..ma se una mia amica mi avesse detto quello che tu hai scritto le avrei risposto in questo modo..magari duro...ma è così la vita...e non puoi non rimboccarti le maniche in una situazione del genere..spero che qualsiasi sarà..saprai fare la decisione migliore per te stessa soprattutto..ti prego di non mettere al mondo l'ennesimo bambino che dovra subire per tutta la vita i rimproveri silenziosi di genitori che volevano vivere la loro spensierata vita senza problemi...ma che non capiscono che la VITA (quella vera) e vivere per qualcun'altro che ha il tuo sangue...e vive solo per te...Spero che tu saprai essere felice...Ciao!!

30 gennaio 2009

da Flavietta

Ciao Claudia...ho visto che hai risposto anche sulla mia dedica...io capisco bene quello che stai passando...io frequento l'ultimo anno del liceo classico come te...sono incinta alla 17 settimana...me ne sono accorta quando ero alla 4 settimana più o meno...nn me lo sarei mai aspettata non ci riuscivo a credere...come ho pianto in quei momenti non avevo mai pianto...e non sapevo con chi parlarne...la prima cosa che ho fatto è stato dirlo al mio ragazzo...o meglio non c'è stato bisogno di dirglielo sono skoppiata a piangere e lui ha capito...abbiamo passato l'intera serata abbracciati...piangendo...il giorno dopo ne abbiamo riparlato...anche noi come tutti avevamo i nostri sogni:l'università, le vacanze dopo la maturità in grecia, le feste e tutto il resto...lui mi ha detto:amore io non me la sento...mi sono sentita morire e gli ho detto che lui non può capire cosa significa portare una vita dentro di sè che io non me la sentivo di ucciderla...però era duro anche tenerlo...lui era d'accordo con me che non voleva ucciderlo ma aveva anche paura a tenerlo...era x entrambi così...credo che sia qll che provi anche tu ora...ne abbiamo parlato con sua sorella...e ci è servito tantissimo...nn solo ci ha capiti ma ci ha anche aiutati tantissimo...ci ha detto che dobbiamo tenerlo dopotutto non siamo + dei bambini(io 18 anni, lui 23) e che in un modo o nell'altro ce l'avremmo fatta...abbiamo deciso di tenerlo..abbiamo fatto la visita e vederlo è stata una cosa bellissima credimi...un'emozione unica sentir battere quel piccolo cuoricino...e quella sera stessa l'ho detto ai miei...nn mi hanno parlato x 2 sett...io davvero credevo che mi volessero buttare fuori...purtroppo il rapporto con mio padre non l'ho ancora recuperato del tutto..ma credo che la vita di un bambino del MIO bambino valga + di tutto questo...io avevo fatto questo scelta ma forse non ero davvero convinta che fosse la cosa giusta...me ne sono accorta dopo un paio di settimane quando ho avuto le minacce d'aborto...quando ho riskiato di perdere il mio bambino...e da quel momento lo amo più di ogni altra cosa...perchè ho capito cosa sarebbe significato perderlo...ora il mio bambino ha un ritardo di crescita faccio visite in continuaz e sto spesso a letto perchè la situazione è critica...ma lo faccio perchè lo amo e un giorno sarò orgogliosa di ciò che ho fatto...
io vorrei tanto aiutarti qualunque dubbio tu abbia fammi sapere mi farebbe piacere darti una mano ok??...allora spero di sentirti presto...un bacio...

31 gennaio 2009

da Claudia

Ciao Flavietta.. La tua risposta è stata molto utile, è bello parlare con qualcuno che ha già vissuto o vive la tua stessa situazione. Io mi sto rendendo conto che questo bambino lo voglio, è mio figlio, e a costo di doverlo crescere da sola ma non posso ucciderlo.. non ce la faccio a pensare una cosa del genere.. ma è davvero dura dover affrontare una cosa così grande.. la cosa più brutta è doverla affrontare da sola.. io credo che in ogni caso, anche se decidessi di tenere il bambino, e molto probabilmente sarà quello che farò, non dirò mai a me stessa "perchè l'hai fatto?", perchè già so che se questo figlio nascerà io lo amerò con tutta me stessa e gli darò anche la mia vita.. già immagino un bimbo correre e ridere, amo i bambini ed il pensiero di averne uno mi fa impazzire di emozione.. se dovessi decidere di abortire so che avrei dentro per tutta la vita il rimorso di non sapere neppure com'è fatto, sarebbe una sofferenza troppo grande. Ma quello che è sbagliato è il contesto in cui mi trovo, i miei genitori, anche se sembra stupido che io lo dica, mi preoccupa quello che potrebbero fare, anche se so che sono assolutamente contrari all'aborto soprattutto perchè sanno cosa significa avere figli ed amarli.. il mio ragazzo poi, con lui non ho un buon rapporto, ma in fondo non me ne fregherebbe niente anche se vorrei che il mio bambino crescesse in un ambiente tranquillo e rilassato.. poi del giudizio degli altri non me ne frega niente.. io al figlio che porto in grembo voglio dare tutto l'amore che posso ma soprattutto voglio che viva lontano dalle sofferenze, almeno durante la sua infanzia.. mi sto convincendo che ce la farò.. lo spero..

1 febbraio 2009

da Flavietta

Ciao Claudia...mi fa molto piacere sapere di esserti stata utile..io la penso perfettamente come te...ank'io avevo troppa paura della reazione dei miei non so come ho fatto m gliel'ho detto...nn mi hanno parlato x due sett...ho avuto tanta paura in quei giorni mi sono sentita davvero persa...però ora ho capito di aver fatto la scelta giusta...credimi i tuoi non potranno mai abbandonarti...ma con il tuo ragazzo??...gliel'hai detto??...devi essere molto forte ma vedrai che questo bambino crescerà bene e sarà amato...spero di sentirti presto allora...ciao ciao...

2 febbraio 2009

da Tokio

Cara Claudia... mi hanno sempre detto che i bambini sono un dono del signore..e se ne possono fare molti. Però c'è un cosa che hai detto ce non si può trascurare...quando non c'è amore non c'è legame...

4 febbraio 2009 - Milano