Solitudine

Qualunque attività che decido di fare finisco per non farla perchè mi sembra ne escluda un'altra, e così tra le varie possibilità finisco di scegliere di non fare niente, perchè non do valore a niente, tutto mi sembra inutile e senza un perchè, non era questa la vita che volevo. Mi sento bloccato e vuoto, senza energia, non sono più io. La mia mente è un contenitore privo di idee e pensieri se non quelli che mi suggerisce la mia amarezza di vivere. Non do valore alla mia vita e nemmeno a quella degli altri, mi sembra che tutti rincorrono illusioni. Neanche la consapevolezza che siamo tutti destinati a morire un giorno o l'altro è di consolazione, mi sento un corpo estraneo dal resto dell'umanità, non c'è una stella che guida i miei passi, non c'è una strada da percorrere, la mia l'ho persa da tempo ormai e ogni altra non potrebbe che essere un surrogato. Forse sembro un bambino che fa le bizze perchè gli hanno rotto il giocattolo, e si rifiuta di fare altro, ma ho perso la mia innocenza di bambino e non mi meraviglia o stupisce più niente, niente per cui valga la pena svegliarsi da questo torpore.

31 gennaio 2009

Categoria: Solitudine

Ciao Gianni,
stai attraversando un brutto periodo, ti capisco, dovresti fermarti e chiederti:chi sono?cosa voglio?e sopratutto ti devi voler bene!Un consiglio cerca di parlarne con chi ti sta vicino!se ti va puoi farti una chiaccherata con uno specialista, ma sappi che nessuno puo donarti serenità!Piano piano deve nascere solo da te.La tua medicina è nelle tue tasche.In bocca al lupo!

1 febbraio 2009 - Sassari

ma anche io mi sento piu' o meno così ma con una sostanziale differenza; penso che l'unica vita inutile sia la mia e non quella degli altri.

poi la morte non credo assolutamente sia la fine di tutto e bada bene io sono ateo, almeno non credo in un dio così come ci viene proposto.

comunque anche io ho perso la mia strada da tanto tanto tempo...

Alessandro

3 febbraio 2009 - Milano