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da viola del pensiero per Lei
27-1-2007. Una data che ha lasciato il segno.
Questa è la data che due anni fa ha dato inizio a quel tunnel di sofferenze che per me era senza fine, e forse lo è tutt'oggi.
Quel giorno di due anni fa credo che non lo scorderò mai e che rimarrà sempre nitido nella mia mente. Sento ancora il dolore al petto e, se mi concentro abbastanza, mi sembra di sentire il suo profumo. Aveva sempe un buon profumo la mia piccola..sapeva di borotalco mischiato a gelsomini.
E se mi concentro ancora di più, riesco a vedere l'azzurro dei suoi occhi. Amavo quegli occhi, li invidiavo...e poi mi viene in mente l'immagine di quegli stessi occhi, due anni fa, che mi guardano e poi si girano...il suo braccio che si attacca a quello della persona che ormai posso definire il Diavolo...e così se n'è andata. In un sabato dove sono rimasta a casa...e in una domenica dopo in cui l'ho chiamata in lacrime cercando disperatamente di risolvere. Non c'è stato niente da fare, si è fatto come voleva Lei e questi due anni sono andati avanti così...tra lacrime e rabbia e sangue.
Questo avvenimento mi ha segnato e mi ha fatto sprofondare...strano, pensavo di aver già toccato il fondo. E invece no, ho imparato che non c'è mai fine al peggio e che quando pensi che la tua vita sta andando di m**da, sii felice perchè potrebbe andare anche peggio.
Sono pessimista. Da quel giorno lo sono. Non credo più in niente, non credo più in nessuno e mi circondo di amici per non sentirmi sola, per non ricordare il periodo più brutto della mia vita.
Ricordo ancora il sapore salato delle lacrime che hanno rigato troppe volte il mio viso...soprattutto nel primo periodo...quando nella mia testa c'era solo l'immagine di Lei che mi voltava le spalle.
Oggi non vorrei ricordare, non vorrei soffrire...ma mi sembra quasi inevitabile stare qui a scrivere...questo è il secondo anno senza di Lei. E vengo qui, a scrivere come se la persona in questione fosse morta e io non possa più vederla. Lei non è morta ma non posso più vederla. E allora che differenza fa se è viva o morta?? Che differenza c'è?? Mi sento una pazza a vaneggiare in questo modo, a paragonare una cosa tanto grande e brutta come la morte a questa mi inisgnificante vicenda...ma quello che ho nel cuore oggi non me lo so spiegare.
Perchè va tutto di m**da. Perchè mi sembra di essere sempre più lontana dal mio obiettivo e dalla ragazza che voglio essere...mi sento sempre più lontana da me stessa.
Ho perso un pezzo di me e oggi pesa molto più degli altri giorni.
Perchè è in questo giorno maledetto che tutto è cominciato, o forse dovrei dire finito.
PS:L'ho scritta un po di giorni fa...solo ora la metto qui...solo ora ho il coraggio di rileggerla e non piangere.
6 febbraio 2009 - Roma
Categoria: Amicizia finita
da Anonimo
questo testo mi ha fatto piangere e voglio dirti che sto provando la stessa cosa anche io con un mia amica che mi ha tradito devo ammettere che non è bello sentirsi usate e poi gettate via come un regalo mai aperto gettato via
7 febbraio 2009
da sissy
il mondo sarebbe migliore se ci fossero più persone con la tua sensibilità...
10 febbraio 2009
da vanessa
beh la stessa cosa è successa a me, sono stata malissimo x colpa di questa persona, sai qual' è la cosa piu' brutta?ancora non mi rendo conto che la persona che ha fatto soffrire cosi' tanto è la stessa che x 8anni ha trascorso con me un casino di cose..ma putroppo è la relata' questa
10 febbraio 2009
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