Drammatiche

da Solo una mamma per Angelo d oro

Mi chiedo, con le lacrime agli occhi, che cosa avrò mai fatto di male, per veder morire quell'angelo d'oro per il quale vivevo..ho perso Matteo, mio figlio..un ragazzo che ho cresciuto da sola, solo con l'aiuto di mio fratello che è prete..avevo 17 anni ed ero incinta di Matteo..mi si sono schierati contro i miei genitori, il ragazzo che amavo..il mio pancino di bambina cresceva e in nove mesi mi sono ritrovata madre, con una creaturina tra le braccia..solo mio fratello mi ha seguita nel mio cammino..lui ha 9 anni più di me, e si è ritrovato a fare un pò da papà al mio bambino..Matteo era piccolo e io mi rendevo conto che stavo perdendo la mia adolescenza, ma nn mi importava..Matteo ha passato i primi anni della sua vita in chiesa..ce lo portavo sempre..volevo che imparasse sin da piccolo quanto fosse importante la fede nelle nostre vite..mio fratello negli anni, quando mi vedeva troppo apprensiva, non faceva che ripetermi che i figli nn sono nostri, ma solo un dono del Signore, che sta a noi guidarli, ma che prima o poi il Signore li riprende con se..l'ho sempre ascoltato, ma so che in fondo ho sempre considerato Matteo mio..per lui è stato difficile crescere senza conoscere il padre..e io di lui potevo dirgli cosi poco..solo quanto eravamo stati felici..e quanto ci eravamo amati..guardavo il mio bambino dormire, e mi ricordava il suo papà..credo di essere stata un pò mamma e un pò anche amica di Matteo..era bello..a 18 anni era bello per davvero..mi portava a casa le ragazze ed io ero un pò gelosa..e poi era cosi maturo, già cosi uomo a 18 anni..mi diceva:"io nn lo abbandonerò mai il mio bambino mamma.."ed io ero fiera di lui, ed ero fiera anche di me per averlo cresciuto cosi bene..tante volte credevo che non ce l'avrei fatta..ma l'amore di una mamma può tutto..ho rinunciato a tante cose per lui, ma stringerlo tra le braccia era la gioia più grande, quando era piccolino e pure ora che era più alto di me..Matteo la tua storia era scritta..la tua morte è difficile da capire, per me che ti ho amato cosi tanto..credevo che avrei lasciato prima io questo mondo..e invece io sono qui e tu lassù..ma io che ho da fare qui?volevo stare ancora con te..desideravo diventare nonna un giorno e tenere tra le braccia tuo figlio, come ho fatto con te..mi sembra tutto cosi vuoto da quando non ci sei più..18 anni, volati via..

10 febbraio 2009

Categoria: Drammatiche

da Anonimo

In certe situazioni solo il silenzio ha senso da parte nostra, di chi legge.Ma ogni vita ha un senso, la tua ha un senso, ognuno ha il suo cammino...e quando stai male e ti fai del male, ora, ricorda una cosa: tuo figlio sta male a vederti così.Rendi la tua gioia la sua gioia, ora che ti guarda e ricorda, è comunque sempre con te.Un abbraccio fortissimo.

10 febbraio 2009

da bimba89

ciao...è davvero triste questo storia e dv essere stato veramente un brutto colpo x te!tutto sommato un pò capisco la tua situazione perchè io sono rimasta incinta a 18 anni e dp aver superato vari ostacoli(genitori, problemi economici, ecc...)dp qualke mese ho xso il mio bambino e m è crollato il mondo addosso perchè già amavo quel bambino e immaginavo la mia vita con lui e il mio ragaz...t sono vicina

10 febbraio 2009 - Palermo

da Una di caivano

forse sono la persona meno indicata per rispondere a questa dedica, però anche io ho perso un mio amico, ci tenevo molto a lui, eravamo una sola cosa, lo sò che non è la stassa cosa, perchè indubbiamente la perdita di un figlio fa molto più male di quella di un amico, però ti sono vicina in questo momento, anche se questo non potrà far tornare le cose come prima o anche perche tu non m conosci e quindi puoi pensare che io magari sono una pazza che ti dico che ti sto vicino anche se non ti conosco!

10 febbraio 2009 - Napoli

da BETTY

Cara, io sono mamma e nonna e quello che ti è accaduto mi sembra "irreale".
Quanto dolore stai provando e quanta angoscia nel tuo cuore!
Credimi, provo per te tanta sofferenza perchè sono una donna che somatizzo i mali altrui e vorrei tanto aiutarti a sentirti un po' meglio.
Ma come potrei?

Ti abbraccio forte, forte e spero che il Signore ti dia la forza di continuare a vivere in modo almeno discreto.

Nonna Betty.

11 febbraio 2009