Federica, se fosse come dici tu, cioè kosì facile...la gente non soffrirebbe tanto, è questione di carattere, ci sono i più sensibili, i superficiali, gli ottimisti e i pessimisti cronici. quando nella tua testa cè tanta confusione e non capisci più chi sei e che cosa vuoi non basta autoconvincerti di stare bene..perchè mentiresti anche a te stessa. inutile fingere, nel cuore la sofferenza è costante, e nella mente i pensieri più bui diventano reali nei sogni...incubi...sempre...le paure che prendono una forma, la finta felicità non può nascondere per sempre la sofferenza...il tuo cervello ci pensa anche quando credi non lo faccia. la gente che mi conosce non sà come mi sento, neanche se lo immagina..perchè fingo che vada tutto bene...per non farli stare male. ma non posso fingere anche a me stessa...diventerei un circo di carta inutile con i suoi finti burattini. il dolore è umano come la felicità...nasconderlo o dirci semplicemente: guardati allo specchio e sorridi...; non funziona, non per me...forse per un ottimista cronico che riesce a pensarla così...ma non per me...io penso che la realtà non possa essere nascosta dietro false verità. è così, non puoi cambiarle le cose, ti senti così, fai passare del tempo e forse cambierà, ma è così. il tempo guarisce ogni ferita, ma la cicatrice rimane. per sempre

18 febbraio 2009

saggie parole tristina, sono completamente d'accordo con quello che hai scritto.

Alessandro

18 febbraio 2009 - Milano