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da Sita
Oggi che mi sentivo vittima,
ho guardato alle mie spalle
e ne ho avuto la conferma.
Poi ho visto lì quel nome...
così come tante volte già lo avevo usato con leggerezza...
ma quelle parole no...
quelle non le ricordavo.
Erano lì immobili e vere
a farmi sentire in colpa,
a ricordarmi che quella volta
ero tutt'altro che una vittima.
A ricordarmi quello che mi ero dimenticata:
io gli ho spezzato il cuore.
Sembra strano il loro suono...
io che non l'avevo detto mai
e sempre subito.
Mi ero quasi dimenticata di essere
irriparabilmente umana.
15 febbraio 2009 - Salerno
Categoria: Poesie
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