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da Gabry
25 anni, appena laureata con il massimo dei voti ho superato un concorso che mi ha permesso di trovare subito un lavoro stabile che mi permette di vivere in modo più che dignitoso, ho una famiglia stupenda che mi ha permesso di fare sempre tutto ciò che ho voluto, penso che esteticamente non sono miss italia però mi difendo bene... non riesco a capire cosa c'è che non va in me!!!perchè nn sono felice??? ho tutte le carte in regola??? cosa mi manca per conoscere delle persone che abbiano un minimo interesse nei miei confronti??? dov'è che sbaglio??? non so... penso di essere (almeno ci provo) altruista, disponible, premurosa nei confronti di chi mi circonda e di questo me ne viene dato atto ma niente di più. mi ritrovo il sabato sera sola a piangere e a non capire dov'è che sbaglio. e mi rimprovero di questo perchè mi sento un'ingrata nei confronti della vita perchè io sono molto fortuna rispetto a altre persone nel mondo...però il fatto di non avere nessuno accanto, ne un ragazzo nè un'amica che si interessi "realmente" a me, mi fa stare davvero male. scusate la noia, ma io queste cose non le ho mai potute dire a nessuno.
21 febbraio 2009
Categoria: Solitudine
da Alex Darth NodTEK
guarda io ho 25 anni, non ho un lavoro, non ho nemmeno il diploma, figuriamoci una laurea ma sto inguaiato uguale quindi non credo dipenda da questi fattori la felicita'.
appunto come dicevo non credo che il fatto di essere laureati a pieni voti sia sinonimo di felicita'...
nemmeno io ho nessuno accanto e mi ritrovo sempre il sabato qua su che ci vuoi fare c'e' chi puo' e chi non puo'... io non puo' :) ma tu sei una ragazza e credo che questo sia un vantaggio nel trovare qualcuno con cui passare delle serate io oramai ci ho perso le speranze.
Alessandro
21 febbraio 2009 - Milano
da Paola
Il senso di solitudine e infelicità è comune a molte persone, di solito quelle che hanno già basi forti, lavoro, famiglia,salute tendono a sentirsi incompleti, insoddisfatti perchè hanno bruciato le tappe senza faticare troppo e quindi ritrovarsi a 25 anni ad aver terminato gli studi, cosa giusta per altro, ad aver trovato 1 impiego senza passare per 3-4 anni di disoccupazione, avere serenità familiare e quant'altro ti porta a sentirti senza obiettivi ma non sentirti come una donna già 'arrivata', non si smette mai di studiare e migliorarsi anche dopo la laurea, quando si trova un lavoro devi in ogni caso faticare per meritare stima e riconoscimento e la famiglia non bisogna darla mai per scontata ma valorizzarla e dedicarle tempo perchè i 'guai' non avvisano mai. Vorrei dirti di ripartire proprio con il dar valore a quello che hai pensando a tutto non a come punto di arrivo ma di partenza! dalle tue parole sembra che tu abbia raggiunto l'apice della tua vita ma non ti accontentare, se puoi iscriviti ad un corso o master, impegnati nel tuo lavoro oltre il richiesto, creati delle opportunità e come dico sempre io un piano B. Ti auguro di non perdere mai il lavoro, ma è storia di oggi di tante persone in cassa integrazione o di aziende chiuse, i posti statali sembra che nemmeno quelli siano una botte di ferro come 20 anni fa..pertanto ti dico non abbassare mai la guardia per non farti cogliere impreparata da ciò che la vita a volte toglie a volte regala.
Quanto all'amore che non c'è o agli amici che non sono vicini come vorresti, parla con loro, non ti presentare come la ragazza perfetta che ha tutto, questo non ti avvicina agli altri ma alimenta il loro senso di 'inferiorità', ovvero le amiche rimaste indietro con gli esami o gli amici senza lavoro sentono di avere poco in comune con te..proponiti anche come ragazza semplice, fragile, sola svela il tuo lato debole in modo che anche gli altri sapranno che sei come loro ovvero anche tu non sei felice per qualcosa.
Non so se mi sono spiegata, io laureata a 24 anni, bella, simpatica, solare, a 19 anni sono stata 23 giorni in USA...tutti mi hanno sempre visto come la ragazza fortunata, su un piedistallo e per quanto ero alla mano, tutta la mia vita era troppo perfetta ai loro occhi per essere vicini a me; le miei migliori amiche di oggi dopo tanto tempo mi hanno detto che all'inizio sembravo tanto snob e distante..purtroppo è la prima impressione che do, forse anche per la fisicità chi lo sa...conoscendomi meglio hanno apprezzato il mio lato 'umano' ovvero il lato imperfetto, oscuro; mi sono offerta a loro con le mie fragilità e le mie paure, hanno saputo della mia infanzia senza padre e con tante difficoltà e hanno capito i motivi di tanti miei comportamenti e come il tenere a distanza le persone era un modo di difendermi che aveva radici lontane pertanto niente a che vedere con l'essere snob ma solo paura di amare per essere abbandonata.
In merito ai ragazzi quando cerchi l'amore non arriva mai e non pensare che essere altruista o disponibile debba essere ripagato con l'amore; l'amore non viene dalla perfezione, sii te stessa con i tuoi difetti e debolezze magari avrai più amore di quanto ti aspettavi.
Ho smesso di portare maschere per compiacere gli altri, sono me stessa e cerco qualcuno che mi ami per il peggio di me non perchè ho raggiunto i miei obiettivi personali.
Ricomincia dai tuoi lati forti, non pensare che c'è qualcosa che non va in te ma semplicemente vivi senza aspettarti un 'regalo' per buona condotta. La laurea, il lavoro hanno richiesto tempo, impegno e sacrificio, non solo fortuna...l'amore è una cosa preziosa e non arriva in un attimo.
Ciaoo
22 febbraio 2009 - Bari
da tacchina
Ciao io ho 34 anni sono una libera professionista ho il mio studio, amicizie, una famiglia che mi adora, tutte le avventure che voglio. Ma amo e non sono corrisposta, mi capita ogni volta che mi innamoro, persone libere, senza complicazioni eppure non mi vogliono...e così mi si spezza il cuore... Mentre io non amo chi è innamorato di me. A volte sono disperata, poi penso a chi ha gravi problemi di salute e i miei guai mi sembrano stupidaggini, anche se a volte soffro tantissimo, ho attacchi di ansia, devo ricorrre ai farmaci per andare avanti. So che è tanto dura, ma ti sono vicina. Un abbraccio forte.
22 febbraio 2009 - Vicenza
da lorenzo
ciao gabry anche se non ti conosco posso dirti che sicuramente in te cè tanto da dare è che sono gli' altri che non lo capiscono, perche sicuramente sono loro che ano un problema non te..io posso dirti che o tanti amici che mi vogliono bene come io voglio a l'oro, ma mi manca tanto 1donna per continuare a vivere in questo brutto mondo è non come mi sono sempre capitate crudelli dentro e fuori''ti saluto e spero che mi risponderai...ciao
22 febbraio 2009 - Firenze
da giu
comprendo!anche per me è la stessa cosa..universitaria, quasi laureata. famiglia discreta e salute!!! eppure sono perennemente triste e sola...ogni tanto mi analizzo, cerco di capire perche io mi ritrovi sola pur conoscendo tante persone!ogni volta concludo dicendo che non è colpa mia..ma forse lo è!!non c'è altra spiegazione!!
Arrivati a 23 anni avrei voluto davvero essermi goduta la mia vita..divertimento, uscite ecc, con amici.. cose che si possono fare solo adesso, eppure mi ritrovo sistematicamente tutti i fine settimana e tutte le feste a casa da sola..forse non ho ancora incontrato la o le persone giuste, non lo so..ti posso dire che non sei sola..molte persone stanno come te! fatti coraggio e non demordere mai..
22 febbraio 2009
da Gabry
Grazie a tutti... leggendo le vostre parole da un lato mi sento meglio perchè mi sento meno sola, nel senso che penso che c'è qualcuno che capisce cosa provo e mi fa sentire meno "anormale"; dall'altra mi dispiace perchè se provate le stesse cose so che anche per voi è dura andare avanti... speriamo che domani qualcosa cambi.
23 febbraio 2009
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