Sfoghi

da nil-nidaah

ieri sera mi son domandata quando sia stata l'ultima volta che mi fossi sentita soddisfatta di me stessa e ho tentato di ricordare quale fosse stata l'ultima volta in cui mi fossi sentita serena..
la risposta ancora la sto cercando..e quell'immagine di una me tranquilla non riesco proprio a visualizzarla..
è passato tanto tempo..
credo di star cadendo a picco..a tutta velocità schianto sugli ostacoli..
e sto perdendo contorno e colori..
mi sto annullando..sto diventando fragilissima..io che ho sempre creduto di esser forte..io che ho sempre fatto in modo di non assorbire gli attacchi e le provocazioni che potevano colpirmi..
e adesso sono arrivata ad un punto in cui non posso assolutamente permettermi di sbagliare..per esigenza ma anche per dovere..
penso che la mia vita è spesso stata strana..che io in primis sia una persona strana..questo in realtà mi ha sempre un pò divertito..però poi uno ad un certo momento cerca di analizzare il proprio percorso e quello che si è raggiunto fino a quel punto..fino a questo punto.
i miei sfoghi son sempre molto pacati..sempre molto controllati..come se fossi sicura della direzione da prendere e che nulla possa farmi vacillare..ma non è così..cavolo..non è per niente così..non ho la minima idea di quel che sto facendo..non so scegliere la strada da prendere e non so nemmeno se ci son già dentro..so solo che così non posso andare avanti..che non posso continuare a relazionarmi, a comportarmi nel mio solito modo..che non posso continuare a nascondermi e a scappare..ad evitare e a far finta di non sapere..
che a 22 anni devo crescere e iniziare ad affronatare tutto quello che mi sta intorno, le difficoltà che inevitabilmente incontrerò e le persone con cui per forza dovrò confrontarmi..e mi sembra così immensamente difficile..mi sento strana..mi pare di aver vissuto una vita completamnete fuori dagli schemi..
una ragazza(apparentemente)tranquilla e solare..accomodante..taciturna..amante della vita..della gente..e innamorata della solitudine e del silenzio..
una ragazza che sta diventando donna..e che però ha poca esperienza con la sua femminilità..con la sua intimità..con il suo corpo..poche occasioni per scoprire e scoprirsi..una ragazza che ancora non ha imparato ad accettarsi..ad aprirsi..a lasciarsi andare..che non ha mai avuto nessuno al suo fianco..che l'unicha esperienza "d'intimità" avuta è stata occasionale e molto poco appagante..
una ragazza che rifiuta il suo corpo e che non riesce neppure a stare nuda da sola o a guardarsi in uno specchio..
una ragazza che sa di amare immensamente la vita e i suoi doni..ma che non riesce a viverla sta vita..che l'unica cosa che le riesce è quella di galleggiare lasciandosi trasportare dalle correnti..
mi son accorta di essere poco responsabile..di aver affronatto tutto per inerzia..ecco un altro paradosso..non ho mai dato problemi alla mia famiglia..a scuola la migliore del corso..una maturità da 100..amici con cui uscire e divertirsi..rispettata e ammirata..un lavoro estivo portato avanti ogni anno fino ad adesso da quando ne avevo 14..l'amore per la musica, per la chimica, per i libri, per l'arte e la voglia di rendermi utile per una buona causa..la scelta dell'università..un primo anno andato non benissimo..l'ennesimo cambio di città..e poi eccoci..tre anni in quella nuova città..in cui ho conosciuto amici e "soci"di vita..tre anni in cui sono cambiata tanto..o forse tre anni in cui ho scoperto cose di me che ignoravo..il non saper combattere..l'aver paura nel relazionarmi..il non saper affronatre la vita scolastica..l'organizzarmi..il rintanarmi sempre più spesso in un mondo costruito..lontano dal reale..e lo scegliere cosa voler fare della propria vita..i fallimenti che arrivano..sempre più spesso e sempre più duri..il decidere di smettere di studiare per lavorare..il voler ricominciare meglio..e il non riuscire ancora a capire come fare a migliorarsi..il dover chiedere aiuto..vergognandosi di chiederlo..il voler ricominciare a salire..e il voler affronatre le cose con il sorriso e sole sul viso..
uff..devo darmi una svegliata..
questi sono solo pensieri sfaldati di una ragazza che s'è stancata delle sue crisi di panico..e delle sue paranoie..delle sue paure..dei suoi timori..del suo modo passivo..e pigro..di far le cose..anzi di non farle..illudendosi che aspettando(chi?cosa?)qualcosa accada..
devo diventare coraggiosa..devo schiodarmi da questa mia inerzia..voglio volare e far volare..voglio essere protagonista di quel che faccio..della mia vita..e sono in cerca di questa intraprendenza..sono in cerca di uno sguardo che mi faccia capire..in una smaniosa ricerca..che sarà un pò retorico dirlo..ricerca che deve partire da dentro..ecco sembra tutto così chiaro..no?!eppure lo so che sarà la cosa più difficile che abbia mai affrontato..la cosa che richiederà uno sforzo immenso..lucidità e costanza..una cosa che mi farà versare lacrime..una cosa di cui sono terrorizzata..e che però dovrò, dovrò assolutamente iniziare al più presto perchè io non ce la faccio proprio più.

2 marzo 2009

Categoria: Sfoghi