Amore finito

da Laura

16 gennaio 2009
La mia vita da quel giorno cambiò definitivamente. Stavo assieme ad un ragazzo da esattamente un anno e 4 mesi, ma era come se gli ultimi mesi della nostra vita insieme fossero un semplice amore abitudinale. Questo a causa della distanza tra di noi, 60 km che ci separavano hanno annebbiato quell'amore tanto passionale quanto veritiero che ci univa. Ci vedevamo solo il week end, ci eravamo promessi di starci vicino l'un l'altro da settembre ai mesi avvenire. La decisione di andare a vivere da solo a causa del suo lavoro fu una decisione presa come ultima spiaggia e, da quel giorno di fine agosto che mi comunicasse la notizia inziai a preoccuparmi che con il passare del tempo questo sentimento chiamato "amore" potesse dilatarsi. Ne parlai con lui più volte che mi rassicurò che nulla poteva cambiare finchè stavamo insieme e ci amavamo. Agli inizi di settembre tutto era come ci eravamo promessi, poi più il tempo passava più questa voglia di noi si stava spegnendo sempre di più. Anche se nonostante tutto io continuavo a credere in noi. Perchè l'amore è anche fare sacrifici e combattere per le cose che si vogliono davvero. Alla fine di dicembre qualcosa in lui cambiò definitivamente, i suoi occhi erano diversi, strani e privi di emozione. Egli non era più la persona che conoscevo, era diverso sia fuori che dentro. La sua energia era come se si fosse avvolta in un telo biancastro, la sua voglia di stare con me era anneggata in un profondo amaro, quel sapore che mi faceva tremare e bruciare lo stomaco nello stesso tempo. Vedevo tutto questo, lo vedevo con gli occhi di chi amava una persona e la vede allontanarsi da essa senza poter fare niente. Le continue litigate che c'erano tra di noi, erano il surriscaldarsi di paranoie che mi facevamo capire che la vita insieme a lui non era più bella come un tempo, come un anno fà.Non sapevo cosa fare, come comportarmi, ma l'unica cosa che ero certa era che non potevamo andare avanti così. Arrivò il nuovo anno e promisi a me stessa di prendere la vita così come sarebbe arrivata per me e per lui che infondo mi amava ancora. Ma dentro di me sapevo che sarebbe stata una sfida troppo difficile da affrontare, era inutile. Passammo 4 giorni di vacanza insieme e qui fu il colpo decisivo. Al termine dell'ultimo giorno scoppiò la litigata che fece crollare tutto ciò che in questi mesi avevamo costruito insieme. La confusione che avevo dentro me stessa si confermò tale, egli aveva smesso di amarmi. Qui che mi crollò il mondo addosso, qui che le mie speranze sparirono in un soffio, qui che tutto cambiò dentro di me. Lui non mi amava più, lui non voleva più stare con me, lui non aveva lottato per noi e per quella promessa fatta ad inizio settembre, lui mi lasciò così come un figlio lascia la pancia della madre quando nasce. Non doveva finire così la nostra storia, non doveva, colpa del destino che ha scelto per noi. Quel giorno insistetti con lui, provai in tutti i modi di convincerlo di riprovarci, ma infondo dentro me stessa sapevo che era inutile anche da parte mia far ritornare ad amare una persona. Ma quello che non riuscivo a capire io era come potevo amarlo a tal punto di voler finir qui la mia vita se lui non fosse più stato con me? Come avrei potuto rinunciare alla mia esistenza per lui? No, non potevo farmi del male, sapevo che la vita è una sola e perciò dovetti iniziare a camminare con le mie gambe, da sola. Quando me ne andai da lui, iniziai a vedere le cose da un altro punto di vista, dentro di me non c?era più quel peso, ero libera. Libera di fare tutto quello che volevo, libera di realizzare i miei sogni a settembre dell?anno prossimo, eppure quel vuoto incolmabile apparve di nuovo. La mia vita proseguì così come era finita quel giorno di metà settembre prima di mettermi insieme a lui. Dopo una settimana e qualche giorno iniziai ad uscire con una persona nuova, una persona che aveva 8 anni più di me, con un passato alle spalle che sembrava il mio. Con questo ragazzo mi ritornai il sorriso, la voglia di fare e non fare, egli mi aveva fatto conoscere il suo mondo, i suoi amici e la forza con la quale egli aveva superato i suoi problemi. Quella forza che stava aiutando anche me. Passarono due settimane rividi il mio ormai ex ragazzo ad una festa carnevalesca e qui che lo stomaco mi prese un?altra volta, quel dolore che era apparentemente scomparso ricomparve come un lampo in preda ad una tempesta. Lui mi guardò mi salutò e se ne andò, un?altra volta. E da quel giorno fino a questa parte non lo rividi più. Ormai non so più niente di lui, non so più niente di quella persona con qui ho condiviso le mie prime esperienze, le mie paure ed i miei segreti più nascosti. Altri giorni passarono e questo ragazzo più grande di me lo continuai a frequentare, e più passava il tempo più iniziavo a volergli bene. Finché un giorno rimasi a dormire da lui, qui che scattò qualcosa in me, sul punto cruciale mi bloccai. Il mio passato a cui sono ancora tutt?ora legata, alla mia prima volta, alle mie prime esperienze e all?unica persona che io abbia mai amato veramente; quei sentimenti ricomparvero nell?arco di una notte passata con un altro uomo. Questo uomo che piace ad una delle mie amiche più importanti, un uomo che ha qualcosa di diverso rispetto altri ragazzi, un uomo che ha preso il posto del mio ex ragazzo e come lui non ha tempo per me per colpa del suo lavoro, non potrà mai far ritornare in me tutto l?amore che avevo dentro, mai. Durante queste ultime settimane, c?erano tante, forse troppe feste con la quale ho baciato altri ragazzi, che non hanno nulla a che fare con me. Ho usato tutti, ho usato loro per potermi dimenticare di lui. Invece non c?è lo fatta, mai e nessuno potrà prendere il suo posto. Ora come ora a distanza di quasi due mesi, non rimpiango affatto le cose avvenute dopo il 16 di gennaio, anzi, le ritengo esperienze di vita. Esperienze come d?altronde lo era l?amore che ho provato. Eppure mi manca sempre qualcosa, mi manca una persona accanto a me, che mi dedichi la sua vita, o che almeno mi renda partecipe di lui, anche se nonostante tutto, non sarei pronta ad innamorarmi per la seconda volta. La mia storia era bellissima, una di quelle favole che vorresti non finissero mai, ed anche se lui tornerebbe da me, ora come ora capirei che non servirebbe a niente, nonostante provi ancora un sentimento forte nei suoi confronti, mi rinnamorerei solo del suo ricordo. Ora sono un?altra persona. Più forte, senza più pensieri per la testa.
Una persona che vuole vivere a modo suo.

7 marzo 2009

Categoria: Amore finito

da cucciola

ti giuro mi è piaciuto quelo che hai scritto pero a volte la distanza tende a fare allontanare ancora di piu 2 persone pero non sempre questo capita

7 marzo 2009 - Foggia

da anonima

come ti capisco..
due anni fa io mi sono innamorata x la prima volta di uhn mio amico..e il sentimento era ricambiato. ho fatto molte sciocchezze e alla fine sono stata male x lui 1 anno..io che ero quella tipica ragazza libera che non si innamora mai..
qlk mese fa ci siamo rivisti ed è di nuovo scoccata la scintilla..abbiamo ricominciato a sentirci e alla fine è successo quello che sarebbe dovuto accadere due anni fa..ora stiamo insieme. ma non è come prima. io mi sono resa conto di essermi solo rinnamorata del suo ricordo, di quello che era prima, di quello che c'è stato. lui ora è innamorato perso di me, ma io non di lui. non +. qui che ho imparato a non farmi ingannare dal passato.

8 marzo 2009

da Anonimo

come ti capisco!! hai scritto delle cose veramente belle e soprattutto vere... è davvero difficile dimenticarsi di una persona che è stata così importante per te...

9 marzo 2009